A Rimini per “Al méni”, il festival delle eccellenze enogastronomiche e dei prodotti fatti “con le mani”
di Informacibo
Ultima Modifica: 17/06/2014
Rimini 17 giugno 2014. 12 grandi chef dell’Emilia Romagna incontrano 12 grandi chef internazionali sotto la guida di Massimo Bottura.
Tra show cooking e degustazioni di piatti, i migliori chef al mondo trasformeranno con le mani e col cuore i grandi prodotti della buona terra della via Emilia.
È il grande circo dei sapori “Al mèni”, un tendone colorato di 1500 mq allestito in piazzale Fellini, fra il Mercato delle eccellenze dei prodotti della “buona terra” e il lab store creativo Matrioska che unisce innovazione, artigianalità e design.
Sabato 21 e domenica 22 giugno 2014 il cuore di Rimini si trasforma in una grande festa del gusto dal nome “Al méni”, ovvero ‘le mani’, dal titolo di una poesia di Tonino Guerra. Il Circo 8 e ½, un grande tendone colorato di 1500 mq allestito davanti al Grand Hotel, ispirato a Fellini e alla sua visionarietà onirica, ospita 24 maestri della cucina internazionale. 12 chef, i migliori del mondo, si confrontano con 12 grandi cuochi dell’Emilia Romagna sotto la supervisione di Massimo Bottura, vincitore del White Guide Global Gastronomy Award 2014 e premiato con tre stelle Michelin attribuite al suo ristorante di Modena.
Al lavoro dalle 12 fino a notte, manipolando i migliori prodotti del territorio, tra show cooking e degustazioni, i cuochi creano in diretta piatti unici a prezzi accessibili, trasformando con le mani e col cuore i grandi prodotti della buona terra Emilia Romagna.
I riflettori sono puntati su quella che Bottura definisce “la dispensa dell’Emilia-Romagna”, i prodotti che sono, insieme all’artigianato, il patrimonio di bellezza della regione e delle persone che l’hanno costruito, lavorando all’insegna della manualità, passionalità, genialità e ospitalità che li contraddistingue. Accanto al circo, sul lungomare sino a piazzale Boscovich, dalle 10 alle 23, è allestito un percorso del gusto tra piccoli e grandi produttori agricoli e case vinicole.
Un vero e proprio Mercato delle eccellenze con i migliori prodotti dei contadini e degli artigiani del gusto della ‘buona terra’ emiliano romagnola – un territorio che ha il record di prodotti a denominazione d'origine – che assieme a quelli dell’artigianato hanno reso celebre in tutto il mondo il made in Italy lungo la Via Emilia. Dai vini al Parmigiano reggiano, dall’aceto balsamico tradizionale di Modena al prosciutto crudo, dal culatello di Zibello alla mortadella, dai formaggi a latte crudo agli olii, dal pesce azzurro allo scalogno. Il primo mercato per conoscere, toccare con mano e acquistare i prodotti dei piccoli grandi giacimenti enogastronomici dalla via Emilia al mare.
Piazzale Fellini, davanti al Circo 8 e ½, invece è invaso dagli artigiani e dai creativi per creare un luogo denso di storie e invenzioni, arte e originalità. È Matrioska, il lab store itinerante dell’artigianato, del design, degli antichi e nuovi mestieri. Uno spazio espositivo poliedrico che, come la bambola russa, racchiude tante incognite frutto della creatività, dell’arte e della ricerca col marchio “fatto a mano”: dalle biciclette alle ceramiche, dai vimini alla grafica, dalle teglie in terracotta alle scarpe, dagli arredi all’abbigliamento, dagli accessori alle lampade a tutto ciò che unisce innovazione e artigianalità.
Non potevano mancare i vini di qualità del territorio da degustare all’enoteca di “Al mèni”, organizzata in collaborazione con Enoteca Emilia Romagna, Banca del vino e Slow Food Emilia Romagna. Il Circo 8 e ½ ospita, accanto agli show coking degli chef stellati, anche una selezione di circa cento etichette regionali, servite al bicchiere dai sommelier della Fisar, e una selezione di birre artigianali tra i migliori produttori selezionati dalla guida delle birre di Slow Food proposte dai mastri birrai in persona. Inoltre acque e succhi di frutta biologici di provenienza del territorio.
Domenica 22 giugno i cancelli del Grand Hotel si aprono per un picnic speciale: la déjeuner sur l'herbe organizzata per l’occasione nei giardini dello splendido Hotel liberty avvolti dall’atmosfera retrò che caratterizza la location. Si possono degustare, su prenotazione, la colazione/pic nic preparata da Claudio di Bernardo, chef del Grand, Hotel in collaborazione con Massimo Bottura e gli chef di Al Meni.
«Non c’è al mondo un’altra strada come la Via Emilia che da 2.000 anni unisce dieci città ricche di eccellenze. Qui da noi, la gente ha preso a mano la terra e ne ha fatto ceramiche di pregio; ha preso a mano il ferro e ha costruito motori rombanti – afferma Massimo Bottura. Cose che succedono nella terra di Verdi e Fellini, della Ferrari e della Ducati. Io ho cercato di rappresentarla con un piatto fatto con un elemento unico che ti racconta il territorio: il Parmigiano Reggiano. Sono i migliori artigiani del nostro territorio ed è il tempo che passa, che scorre lentamente, sono le mani dei casari che trasformano il latte crudo, comprimono 500 litri di latte dentro 40 kg di forma».
«Provate a immaginare che per due giorni la via Emilia si trasformi in un enorme scivolo che convogli, travolga e faccia scendere a Rimini, tutte le eccellenze della Regione – dice il Sindaco di Rimini Andrea Gnassi. Un incalcolabile patrimonio di bellezza che ha la sua forza nei cuori e nelle mani speciali che continuamente lo alimentano. Vogliamo dare visibilità a prodotti generati da un inimitabile DNA antropologico di una terra con l'anima, con i suoi tratti riconoscibili che hanno un valore strategico non solo per noi ma per l'Italia e il mondo intero.”.
La manifestazione ideata dal Comune di Rimini e Massimo Bottura, in collaborazione con CheftoChef emiliaromagnacuohi e Slow Food Emilia-Romagna, fa parte delle prove generali che intendono proiettare il meglio delle espressioni artistiche, produttive e gastronomiche di Rimini verso l’Expo di Milano 2015.
Francesco Rapisarda, Davide Rampello, Andrea Gnassi, Filippo Polidorie Massimo Bottura (ph di Giorgio Salvatori)
PROGRAMMA SHOW COOKING:
Sabato
Ore 11,30 Apertura del CIRCO 8 e ½, il circo dei sapori
e dei saperi con Massimo Bottura
12.30-13.30 Takahiko Kondo (Osteria Francescana, Sous chef, Modena) Virgilio Martinez (Chef, Central, Lima)
13.30 -14.30 Isa Mazzocchi (La Palta, chef, Valtidone Piacenza) Simone Tondo (Chef, Roseval, Paris)
19.00-20.00 Max Poggi (Al Cambio, chef, Bologna) Dario Puglia (Chef, Gigi il Bullo, Antwerpen)
20.00-21.00 Max Mascia (San Domenico, chef, Imola) Sven Wassmer (Sous chef, Focus, Lucerne CH)
21.00-22.00 Sam Nutter (chef, BROR Copenhagen) Ricardo Chaneton (Sous chef Mirazur Mentone)
22.00-23.00 Fabrizio Mantovani (Ristorante FM, chef, Faenza) David Jesus (sous chef, Belcanto Lisbona)
Domenica
12.30-13.30 Silver Succi (Quarto Piano, chef Rimini) Matt Orlando (Chef, Amass, Copenhagen
13.30-14.30 Piero Di Diego (Don Giovanni, chef Ferrara) Piergiorgio Parini (Osteria del Povero Diavolo, chef Torriana)
19.00-20.00 Claudio Cesena (Osteria della Pesa, chef, Cadeo, Piacenza) Matthieu Rostain-Tayard (Chef, ex-126, Lyon)
20.00-21.00 Paolo Raschi (Guido, chef Rimini) Leandro Carreira (Chef Leo at OLS, chef London)
21.00-22.00 Riccardo Agostini (Il Piastrino, chef Pennabilli) Tomas Kavcic (chef Pri Loizetu, Vipava)
22.00-23.00 Alberto Faccani (Magnolia, chef Cesenatico) Cristian Puglisi (chef Relae, Copenhagen)
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