A Parma nasce la prima scuola di Alta Formazione su Alimenti e Nutrizione
di Informacibo
Ultima Modifica: 05/10/2016
Il progetto è stato presentato mercoledì 5 ottobre 2016 dal rettore Loris Borghi, dal presidente di Parma io ci sto, Alessandro Chiesi, e da Guido Barilla, coordinatore del settore agroalimentare dell'associazione di imprenditori e cittadini impegnati nel rilancio del territorio.
L'obiettivo dei promotori è portare Parma e la food valley al "centro mondiale della conoscenza e dell’innovazione nel settore agroalimentare"; un comparto che in Italia vale 132 miliardi di fatturato e ha nell'export un grande motore.
Parma, città creativa Unesco per la gastronomia e ambasciatrice della food valley nel mondo, intende così "confermare le sue eccellenze anche nell’offerta culturale e formativa dei suoi giovani".
Punto di partenza è il dipartimento di Scienze degli Alimenti che già oggi ha un grande potenziale: con il 6% delle matricole iscritte ai suoi corsi di laurea, è il quinto dipartimento per attrazione di fondi europei e 81 progetti di collaborazione industriale nel 2014, sviluppa il 30% delle pubblicazioni di alto livello "highly cited" dell’università, impiegando solo il 2,5% del personale complessivo dell’ateneo con un turnover di oltre 5,5 milioni di euro annui.
Previsto un intervento edilizio e un insieme di nuove e più efficienti strutture di ricerca e didattica che saranno messe a disposizione di ricercatori, studenti, imprese alimentari e professori di tutto il mondo.
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