A Milano Identità Golose – Paolo Marchi: gli incontri da non perdere a IG 2014
di Informacibo
Ultima Modifica: 09/02/2014
Milano 9 febbraio 2014. Questa mattina è iniziata a Milano la decima edizione di Identità Golose. Per scoprire il programma completo cliccate qui: nel frattempo ripubblichiamo una dichiarazione intervista rilasciata da Paolo Marchi, ideatore e fondatore di Identità Golose, apparsa su GAZZAGOLOSA della Gazzetta dello Sport a firma di Giorgia Cannarella.
Ecco quali sono per Paolo Marchi gli incontri da non perdere nei tre giorni del Congresso IG.
“Una novità di cui vado fiero sono le mezze giornate dedicate all’acqua e alla birra. Trasformate in ingredienti sono in grado di esaltare qualsiasi tipo di preparazione. E molto interessante sarà l’intervento di Renato Bosco, pizzaiolo di Saporè, a Identità Naturali. Presenterà una pizza vegana in cui non si sentirà la mancanza di carne o formaggio. Vogliamo mostrare che si può essere vegani senza ghettizzarsi, e senza dogmi”.
Quello dell’alimentazione vegana, e più in generale di un’alimentazione sana, è un tema che sta molto a cuore a Marchi. Dove “sano” è un termine ampio, che non si contrappone a goloso. “Abbiamo accumulato veleno per anni, prima di capire che dobbiamo riflettere su cosa mangiamo, come lo mangiamo, quanto ne mangiamo. Allo stesso tempo, però, anche i medici hanno capito che non devono mortificare e punire noi golosi”.
Il primo Identità Golose si è tenuto nel gennaio 2005: quello del 2014, quindi, è un anniversario importante. Come festeggiano lui e il suo team? “Il nostro modo di celebrarlo è lavorare ancora meglio. Arrivare alla decima edizione è un successo, certo, ma soprattutto una tappa”.
Certo, è strano ripensare a quante cose sono cambiate in questi anni. “Quando mi venne l’idea di Identità Golose mi consultai con Ferran Adrià. E lui disse: tu dammi la data e io ci sono. La sua presenza in Italia, all’epoca, era un po’ come avere Picasso durante il periodo blu!”.
Sicuramente nel 2005 non c’era ciò che, negli ultimi anni, ha rivoluzionato il mondo della gastronomia : Internet. “I blog erano ancora un fenomeno di nicchia. E non esistevano i social network, che hanno permesso un contatto diverso, quotidiano, con l’alta cucina. Ma ci sono cose che solo il contatto umano può darti: che è poi quello che si ritrova a Identità Golose. La carica, l’eccitazione, il calore e l’adrenalina”.
Le soddisfazioni maggiori? “Ce ne sono state tante … mi viene in mente un Niko Romito che arriva da noi semisconosciuto e torna quest’anno con tre stelle Michelin”. Obiettivi per il futuro? “Che al governo capiscano l’importanza cruciale del Ministero dell’Agricoltura”.
Claudio Ceroni intervista Giuseppe Sala, Expo 2015
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