A Milano è già tempo di panettone sospeso

A Milano è già tempo di panettone sospeso

di Oriana Davini

Ultima Modifica: 25/11/2024

Torna a Milano il panettone sospeso, sesta edizione dell’iniziativa di solidarietà ispirata alla tradizione napoletana del caffè sospeso e dedicata a chi vive in stato di indigenza e grave emarginazione.

Dal 23 novembre al 22 dicembre 2024, nelle pasticcerie milanesi aderenti all’Associazione no profit Panettone Sospeso si potrà lasciare un panettone “in sospeso” per chi non ha la possibilità di comprarlo.

Patrocinata dal Comune di Milano, l’iniziativa, che dal 2019 ha raccolto e distribuito oltre 7mila panettoni a enti e associazioni del terzo settore che operano sul territorio milanese, quest’anno coinvolge 13 pasticcerie, per un totale di 23 punti vendita.

A chi vanno i panettoni

Panettone Sospeso

Destinatari della campagna 2024 sono la Casa dell’Accoglienza Enzo Jannacci, che l’associazione sostiene dal 2019, e due hub di aiuti alimentari della rete Milano Food Policy mirati alla lotta contro lo spreco alimentare: l’Hub Aiuto Alimentare Centro gestito dalla Fondazione IBVA e l’Hub Aiuto Alimentare Gallaratese gestito dalla Fondazione Terre des Hommes Italia ETS, che lavorano entrambi in sinergia con la rete QuBì di contrasto alla povertà delle famiglie con minori.

Chiunque potrà acquistare un panettone nelle pasticcerie coinvolte e lasciarlo “già pagato” in attesa di essere recapitato a chi è meno fortunato. Per ogni panettone lasciato “in sospeso”, le pasticcerie ne aggiungeranno un altro, raddoppiando così la donazione effettiva.

Il coinvolgimento dello street artist Pao

Per informare e stimolare la comunità, l’Associazione Panettone Sospeso ha coinvolto quest’anno l’artista PAO (al secolo Paolo Bordino, autore tra l’altro anche del murale dell’Hub di Aiuto Alimentare Gallaratese – “Spazio indifesa”) che trasformerà alcuni anonimi paracarri stradali, quelli che i milanesi chiamano “panettoni”, in colorate e vivaci opere di street art attraverso cui veicolare un messaggio di condivisione in vista del Natale.

Mediante un QR code presente sulla decorazione dei paracarri, chiunque potrà accedere al sito panettonesospeso.org e scoprire come lasciare un panettone in sospeso per coloro che non hanno la possibilità di comprarlo.

Il panettone, spiegano Gloria Ceresa e Stefano Citterio, fondatori dell’Associazione Panettone Sospeso, “non è solo il dolce di Natale, è soprattutto un simbolo di condivisione, di calore, di affetti familiari. Siamo consapevoli che un panettone non è risolutivo, ma può essere una piccola attenzione che può donare un momento di serenità a chi vive situazioni difficili e di grave emarginazione. Sarebbe molto bello se aziende e professionisti decidessero di scegliere il Panettone Sospeso per i regali natalizi, sapendo che ogni panettone donato a dipendenti, collaboratori e clienti genererà un secondo panettone che andrà in beneficenza”.

Le pasticcerie del panettone sospeso

Panettone Sospeso

La new entry del panettone sospeso per il 2024 è Cantun Bakery and Bistrot, che porta a 13 le pasticcerie aderenti all’iniziativa, per un totale di 23 punti vendita. 

Aziende e professionisti possono scegliere il Panettone Sospeso per i propri regali natalizi, sapendo che ogni panettone donato a dipendenti, collaboratori e clienti genererà un secondo panettone che andrà in beneficenza. Inoltre, chi non vive a Milano potrà sostenere l’Associazione e lasciare il proprio contributo a distanza mediante una donazione sul sito www.panettonesospeso.org: il denaro raccolto verrà poi trasformato in panettoni.

Queste le pasticcerie dove si potrà donare il panettone sospeso:

  • Cake l’Hub – I Dolci del Paradiso (via Luigi Mengoni 3)
  • Cantun Bakery & Bistrot (via Polibio 1, via Boezio 2, via Viviani 2)
  • Davide Longoni (via Gerolamo Tiraboschi 19, via Fratelli Bronzetti 9, via Tertulliano 68, Mercato del Suffragio – piazza Santa Maria del Suffragio, via San Michele del Carso 10, piazza Piemonte 10, via Cagnola 6)
  • Gelsomina (via Carlo Tenca 5 e via Fiamma 2)
  • Giacomo Pasticceria (via Pasquale Sottocorno 5)
  • Marlà (corso Lodi 15)
  • Massimo 1970 (via Giuseppe Ripamonti 5)
  • Pasticceria DaMa Milano (Via Pinturicchio 9)
  • Polenghi Angelo (via Alfonso Lamarmora, 31)
  • San Gregorio (via San Gregorio 1)
  • Sant Ambroeus (corso Giacomo Matteotti 7)
  • Taveggia Gamberini (via Uberto Visconti di Modrone 2)
  • Vergani (corso di Porta Romana 51 e via Mercadante 17)

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L'Autore

giornalista

Giornalista specializzata in turismo e itinerari enogastronomici