A Merano il Congresso Nazionale dei Sommelier AIS
Il 52mo Congresso si svolgerà dal 1° al 4 novembre 2018
di Donato Troiano
Ultima Modifica: 16/04/2018
Da Taormina, sede dell’ultimo Congresso dell’ Ais, quest’anno, 2018, il 52° Congresso Nazionale dell’Associazione Italiana Sommelier si terrà a Merano, giardino dell’Alto Adige dal clima mite, oasi di benessere e acque termali, da sempre punto di riferimento per l’intera area mitteleuropea grazie alla sua posizione strategica sull’asse nord-sud Europa.
Ad annunciarlo questa mattina a Vinitaly, presso lo stand del Consorzio vini dell’Alto Adige, Antonella Maietta, Presidente Nazionale Associazione Italiana Sommelier e Christine Mayr, Presidente Nazionale Associazione Sommelier Alto Adige.
In ogni edizione, da oltre mezzo secolo, il congresso è il momento di sintesi del lavoro svolto dall’Associazione e dai suoi sommelier nell’anno trascorso, a livello locale, regionale, nazionale e internazionale.
“Il passaggio da Taormina, sede del Congresso 2017, a Merano – ha detto il Presidente Nazionale Antonello Maietta – rappresenta lo spirito e la forza dell’AIS, presente capillarmente su tutto il territorio nazionale”.
Durante i quattro giorni saranno in programma, accanto ai lavori congressuali riservati ai soci, momenti dedicati alle degustazioni, visite a cantine storiche e banchi d’assaggio aperti al pubblico, oltre ai consueti e apprezzatissimi spazi conviviali.
Il Congresso è anche sede deputata alle fasi finali dei concorsi, banco di prova e confronto tra sommelier, la cui preparazione si rivela costantemente in crescita.
I vincitori delle selezioni regionali si affronteranno per il titolo di Miglior Sommelier d’Italia “Premio Trentodoc”, secondo la nuova formula che prevede prove incrociate tra i finalisti in lotta per strappare il titolo al campione in carica: Roberto Anesi, sommelier e ristoratore in Canazei.
Non meno ambiti i premi Bonaventura Maschio: una borsa di studio per il Master sull’acquavite, offerta a tre giovani sommelier (in rappresentanza di Nord, Centro e Sud d’Italia), distintisi per la propria preparazione sui distillati, e il Premio Surgiva, riconoscimento riservato alla delegazione AIS che più si è distinta nel proprio territorio di appartenenza.
“L’organizzazione di questo congresso – secondo la Presidente di AIS Alto Adige, Christine Mayr – è stata per la nostra sede motivo di forte impegno e orgoglio. Un lavoro che ci ha permesso, a otto mesi dall’evento, di avere un programma praticamente definitivo”. Merano si accinge dunque ad accogliere dirigenti, delegati e molti dei quarantamila soci che animeranno il raffinato e accogliente centro dai portici medievali e dagli edifici Liberty, i giardini e le terrazze di Castel Trauttmansdorff, ma soprattutto i luoghi legati alla cultura enoica.
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