A Il Bontà premiati gli “Ambasciatori della Cucina italiana”
In programma oggi, ultimo giorno della manifestazione a CremonaFiere, un evento dedicato a dei ragazzi disabili.
di Donato Troiano
Ultima Modifica: 12/11/2019
Occhi puntati sulla ristorazione italiana in patria e in Europa a Il BonTà che si conclude oggi a Cremona.
Ieri, 11 novembre nel padiglione 2 di CremonaFiere sono stati assegnati i titoli di “Ambasciatori della Cucina Italiana” ai locali selezionati dal Tour del Gusto durante tutto il 2019.
Ecco gli Ambasciatori della Cucina Italiana
L’iniziativa si è articolata con una serie di gemellaggi tra chef attivi in Italia e all’estero, portabandiera dei sapori tricolori all’estero con la cucina cremonese in prima fila.
I ristoratori del territorio cremonese che hanno ritirato il titolo di Ambasciatori della Cucina Italiana sono Villa Borghesi (ex Villa Belussi) di Cignone, La Resca di Vescovato, Al Balurdù di Crema, l’Osteria Aporti-25 di Cremona, La Bissola di Cremona, Trattoria Scolari di San Vito di Casalbuttano, La Rosa Gialla di Ripalta Cremasca, e Bistek di Trescore Cremasco.
Nella lista dei ristoranti top italiani figurano anche, Alla Corte dei Bicchi di Cavriana, La Filanda di Asola, La Locanda di Calvignano, Ristorante Bazzini di Canneto Pavese, La Trattoria Cattivelli di Monticelli d’Ongina, Antica Trattoria La Corte di Cortemaggiore, Da Alfonso a Peschiera del Garda, Trattoria Cantina Battisti di Vago di Lavagno, La Corte di Palazzolo a Palazzolo sull’Oglio. L’elenco si arricchisce con i ristoranti italiani esteri con Casa Antica di Bϋhl (Germania), La Bella Italia di Nizza (Francia), Ristorante Da Antonello di Emmendingen (Germania) Da Zeffirino Barcellona (Spagna), La Perla di Graz (Austria), Zeffirino di Las Vegas (Usa). Ristorante Zeffirino di Genova (Italia). Qui la famiglia Zeffirino ha sviluppato la sua espansione con i prodotti italiani in mezzo mondo e il famoso pesto genovese di Zeffirino.
L’Evento ha voluto mettere in luce il talento Italiano in cucina e a tavola e che non teme rivali per qualità dei prodotti, composizione dei piatti e per la capacità di richiamare e intrecciare le tradizioni locali dei cuochi Italiani anche all’estero.
L’ ultima iniziativa di oggi
E’ in programma un evento dedicato a dei ragazzi disabili. Si chiama “Impariamo a fare il caffè e il latte artistico” e si terrà martedì dalle ore 10.30 alle 12.30 negli spazi di CremonaFiere. A condurre il workshop sarà Silvana Maccarini, giovane Bar-Lady.
L’evento sarà una sorta di workshop di preparazione di latte-art a cui prenderanno parte gli allievi dell’Ente Professionale “InChiostro” di Soncino (Cr) del Corso Sala e Bar personalizzato disabili. “So Stare con Me”: questo è il tema a cui daranno vita attivamente in questa lezione operativa. Un modo per dimostrare come le differenze e le disabilità possono essere superate con amore, passione e professionalità, sin dalla giovane età.
Nonostante la giovane età la lezione sarà tenuta da Silvana Marcarini, 17 anni a marzo 2020, nativa di Brescia, ma naturalizzata a Cremona, figlia di Sebastiano Marcarini noto Barista-Farmer di Cremona, balzata alla cronaca per il suo talento innato nella preparazione e gestione della macchina del caffè. Una vera Arte del Caffè e del Cappuccino, non solo nella presentazione, ma anche e soprattutto nella realizzazione. Silvana si è diplomata a pieni voti Barlady Cafè Academy del 2019. Insomma, una ragazza dall’aspetto timido e riservato, che ha però in sè un talento grintoso e determinato da stupire i migliori istruttori e professionisti di questo settore e per questo gli allievi della scuola Professionale “InChiostro” di Soncino (Cr) la amano e la seguono nei suoi esercizi davanti alla macchina del caffè.
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