A Casalbordino, La Pace Veste Bianco
di Informacibo
Ultima Modifica: 22/08/2016
Anche la luna col suo magico candore illumina il solidale convivio e partecipa silenziosa a “La Pace Veste Bianco” nella sera dello scorso 21 Agosto. Significativo Incontro per riflettere e condividere l'impegno dei costruttori di pace, organizzato da Rosanna Moretti di Missio S.S. Salvatore di Casalbordino (Ch) in collaborazione con CONAD di Casalbordino e CONAD di Vasto.
Cuore e mente – mente e cuore, oltre il muro dell'indifferenza, oltre la barbarie e la crudeltà dei grandi e dei mercanti di morte che fanno stragi di innocenti e di bambini nel mondo, colpendo popoli e stati nel cuore della tenerezza e del futuro, sono i pilastri dell'Evento, giunto alla sua terza edizione, della sua “Dea ex Machina” Rosanna Moretti e di tutti gli appassionati collaboratori.
Arrivano in tanti vestiti di bianco alla cena di beneficenza a favore del Centro Bambino per recupero psicologico e per la formazione culturale dei martoriati bimbi di Aleppo.
Nella splendida cornice di Villa Troiano un unico colore risplende nella notte per condividere una cena raffinata e testimoniare in un abbraccio corale la comune volontà di lavorare per l'affermazione del bene.
Un unico colore, il bianco, che sommando in sé tutti i colori e le tonalità, diviene colore della totalità: colore della potenza benevola contro la potenza malevola. Evocatrice di purezza e nobiltà d'animo, serenità e gioia dello spirito, spinge l'immaginazione verso mondi paradisiaci e lascia spazio alla speranza.
Una suggestione che commuove in un'atmosfera serena su cui aleggia con ali d'angelo la sentenza di Sahed : Solo se l'uomo rientra nel suo cuore è possibile la pace”.
Parole toccanti del ragazzo siriano martirizzato, raccolte da Rosanna il luglio scorso nel centro di accoglienza Neos Kosmos di Atene, che diventano il filo conduttore della serata e danno senso e voce ai tanti bambini “invisibili agli occhi del mondo”, come sottolinea la stessa, con grande partecipazione emotiva e profonda convinzione.
Una serata che si appella ad un immaginario simbolico arcaico, mitico, che risuona interiormente, trasmette forza e fiducia nella rinascita e va oltre la pietà effimera ed un coinvolgimento emotivo passeggero, ma si traduce in gesti concreti di partecipazione, così come tangibile è l'amore che tiene unita la bella famiglia Moretti, presente nelle varie generazioni, dalla nonna Clara alla piccola Nicole di poco più di un anno.
La stessa famiglia che, come titolare del Conad di Casalbordino e della sede di Vasto, insieme ai suoi preziosi collaboratori, è particolarmente sensibile, generosamente impegnata ed attiva nelle opere di solidarietà e nella valorizzazione del territorio.
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