Il cordoglio per la scomparsa di Rita Levi Montalcini
di Informacibo
Ultima Modifica: 30/12/2012
Parma 30 dicembre 2013. È morta oggi a Roma Rita Levi Montalcini. Il premio Nobel per la medicina, aveva 103 anni.
Nata a Torino il 22 aprile 1909, Rita Levi Montalcini nel 1986 vinse il Premio Nobel per la medicina grazie alla scoperta e all’identificazione del fattore di accrescimento della fibra nervosa. È stata, inoltre, la prima donna a essere ammessa alla Pontifica Accademia delle Scienze. La scienziata è stata nominata senatore a vita dal presidente della Repubblica Carlo Azeglio Ciampi il 1 agosto del 2001.
Anche la redazione di INformaCIBO esprime parole di cordoglio per la scomparsa di Rita Levi Montalcini, grande scienziata e grande italiana. E’ un gravissimo lutto per l’Italia e per tutta l’umanità. Una donna che nella sua lunghissima vita, 103 anni sono un’altro record, ha mostrato impegno e ingegno straordinari. La ricordiamo con la chioma bianca e il sorriso sulle labbra. Una ribelle tutta d’un pezzo con la capacità di affrontare le difficoltà senza paura. Ci mancherà una grande donna!
Riprendiamo qui sotto la nota diffusa da Green Cross Italiadi cui la scienziata era Presidente onorario
«La fine del 2012 è stata segnata dalla scomparsa di uno dei più grandi benefattori del mondo, che ha aiutato l’umanità in molti modi. Una scienziata che con il suo lavoro ha ispirato i giovani, soprattutto in Italia, a proteggere l’ambiente, lasciando un’eredità duratura».
Nel giorno dei funerali pubblici di Rita Levi Montalcini, il presidente fondatore di Green Cross Mikhail Gorbaciovricorda l’amica che si è spenta il 30 dicembre scorso. «La professoressa è stata una cara amica di Green Cross e per il suo supporto saremo sempre grati e onorati – continua Gorbaciov–. Mentre siamo addolorati per la sua morte, ci sentiamo immensamente fortunati di poter continuare a beneficiare della sua opera, delle sue parole e del suo esempio».
Premio Nobel per la medicina nel 1986, la scienziata si era schierata fin da subito al fianco della nostra associazione nella promozione di numerose iniziative a favore dell’educazione e della sostenibilità ambientale. Tra i consiglieri del presidente Gorbaciov, la professoressa è stata anche nostra presidentessa onoraria e componente del board di Green Cross International.
«Non possiamo dimenticare l’entusiasmo e i coinvolgimento con i quali Rita Levi Montalcini ha appoggiato la nostra associazione fin dalle prime battute, condividendo con noi l’impegno per la tutela dell’ambiente e dei diritti sociali – ricorda Guido Pollice, fondatore di Green Cross Italia –. Nel 1998 si è adoperata con molta determinazione perché la cerimonia di inaugurazione della filiale italiana si tenesse nella sala Igea dell’Istituto dell’Enciclopedia italiana-Fondazione Treccani a Roma, che lei stessa aveva presieduto fino a poco tempo prima».
«Quando il corpo muore, come lei stessa diceva, sopravvive quello che hai fatto, il messaggio che hai dato», dichiara il presidente di Green Cross Italia Elio Pacilio. «E di messaggi la professoressa ce ne ha lasciati tantissimi. Ha rappresentato un ponte tra molti campi e percorsi di vita: scienza, natura, politica. Ed è stata un modello e un esempio straordinario per le donne e per chi crede nei suoi sogni e lotta fino alla fine per realizzarli».
Il board di Green Cross ricorda l’energia, la determinazione, la compassione e il fascino, alcune delle doti principali della professoressa. Il presidente esecutivo e il chairman di Green Cross International, Alexander Likhotal e Jan Kulczyk, porgono un infinito grazie alla Montalcini per l’operato che ha svolto nel corso della sua esistenza: «Il suo lavoro ha giocato un ruolo fondamentale nel mondo scientifico internazionale e sul piano dell’impegno sociale e politico in Italia – afferma Alexander Likhotal –. Come medico, ricercatrice e ambientalista, Rita Levi Montalcini è stata e rimarrà un modello per l’Italia e per il resto del mondo».
Ginevra, 2 gennaio 2013
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