Riso Gallo festeggia 160 anni e Carlo Preve prende il testimone dell'azienda - InformaCibo

Riso Gallo festeggia 160 anni e Carlo Preve prende il testimone dell’azienda

di Informacibo

Ultima Modifica: 04/10/2016

Nel tempio della Musica, il Teatro alla Scala di Milano, la Riso Gallo festeggia i 160 anni dell'azienda con numerose novità.

Sul ponte di comando dell'azienda arriva la sesta generazione della famiglia Preve, i quattro figli di Mario, e Carlo Preve prende il testimone dell'azienda.
 
"Dopo cinquant’anni di lavoro, ora lascio la gestione ai miei figli", ha affermato Mario Preve. A raccogliere il testimone sono Eugenio, Emanuele, Carlo e Riccardo Preve, i quattro fratelli che già da tempo operano come manager in azienda. "Sarà il tempo a dare un giudizio sul nostro operato", si è schermito Carlo Preve (Amministratore Delegato), cui è stato affidato il compito di presentare l’evento milanese, e annunciare il passaggio del testimone.

Mario Preve ha inoltre ribadito che come attività alternativa al lavoro avrà certamente l’impegno di nonno con i suoi undici nipoti. La sua presenza e la sua esperienza – è stato detto – resteranno comunque a disposizione della famiglia e della sua impresa. Un auspicio dei familiari ma anche una certezza della filiera, visto che Carlo Preve è ancora un protagonista nel mondo del riso.

Mario Preve ha inoltre ribadito che come attività alternativa al lavoro avrà certamente l’impegno di nonno con i suoi undici nipoti. La sua presenza e la sua esperienza – è stato detto – resteranno comunque a disposizione della famiglia e della sua impresa. Un auspicio dei familiari ma anche una certezza della filiera, visto che Carlo Preve è ancora un protagonista nel mondo del riso.
Premiato Sergio Daniel Porras Salazar per il concorso “Risotto dell’Anno”

Nell'occasione, alla presenza degli chef Gualtiero Marchesi e Filippo La Mantia, è stato anche presentato il Premio Gallo Risotto dell’Anno: ad ottenere il riconoscimento destinato a chef under 26 è stato uno chef di origine peruviana, Sergio Daniel Porras Salazar, che ha presentato una ricetta di risotto con burrata, salmone e uova di trota.
Si tratta di uno studente dell’istituto alberghiero Giolitti di Torino.

 

La storia di Riso Gallo inizia nel 1856
La storia di Riso Gallo, scelta dal ministero dello Sviluppo economico come una delle eccellenze del sistema produttivo ed economico italiano, inizia nel 1856 e, a distanza di 160 anni, è oggi uno dei più importanti attori dell’economia del riso internazionale e tra le più grandi riserie d’Europa, impegnata nelle sfide verso un futuro sempre più sostenibile.
Durante l'incontro al Teatro alla Scala è stato presentato nuovo francobollo con una cerimonia di annullo speciale filatelico dedicato all’evento alla presenza della presidente di Poste Italiane, Luisa Todini.
 
"Festeggiare i nostri 160 con questa emissione filatelica – sottolinea Preve – è momento di orgoglio e soddisfazione per la nostra azienda, da sempre protagonista delle tavole degli italiani".
 
Stampato dall’istituto poligrafico e Zecca dello Stato, il francobollo è inserito nella serie "Le eccellenze del sistema produttivo ed economico", è autoadesivo ed è tirato in ottocentomila esemplari mentre i fogli sono da ventotto.

Quanto alla vignetta, vi ha operato Anna Maria Maresca. Riproduce, sullo sfondo, il marchio antico, affiancato dal logo attuale; in primo piano spiccano, a sinistra, un particolare della fabbrica ligure del 1856 e, a destra, una ciotola del prodotto con una spiga.
 
Un compleanno importante per la Riso Gallo che suggella un percorso imprenditoriale fondato sull’innovazione, sulla ricerca e sviluppo e sull’internazionalizzazione. Un’azienda che è stata pioniera e che si conferma ancora tale, con lo stesso spirito di 160 anni fa, stando al passo coi tempi e mantenendo sempre alti i suoi standard di qualità, grazie ai quali i suoi consumatori gli sono affezionati.
 
"Per noi – ha concluso il presidente di Riso Gallo, Mario Preve – questo è un compleanno speciale che celebriamo con l’entusiasmo che da sempre ci contraddistingue. Oggi – aggiunge – siamo tra le aziende simbolo dell’eccellenza del made in Italy nel mondo grazie alla passione e alla dedizione che ci hanno guidato in un mercato complesso come quello del riso e che ancora oggi ci permettono di guardare al futuro con lo stesso spirito di 160 anni fa".

I Risotti dei migliori ristoranti del mondo
 
In occasione del 160° anniversario del marchio, Riso Gallo si fa ancora una volta ambasciatore della cultura del risotto in tutto il mondo e, per celebrare questo piatto con oltre due secoli di storia, ha ideato una speciale edizione della Guida Gallo, storica pubblicazione dal 1998 sul simbolo dell’alta gastronomia italiana.

La Guida Gallo è un vero e proprio racconto-itinerario bilingue lungo la strada del riso, che parte dall’Italia del Nord e si snoda lungo tutto il nostro Paese, oltrepassando anche i confini per giungere in tutti i continenti. Una collezione variegata di gustosi risotti creati dai migliori chef italiani e stranieri giunta alla decima edizione, edita per la prima volta dal Gruppo Feltrinelli e curata per l’occasione da una firma d’eccezione, il critico enogastronomico Allan Bay.

L’unica guida specializzata sul risotto è diventata un prezioso strumento per chi vuole tuffarsi in un viaggio all’interno di una delle nostre più grandi tradizioni culinarie, esportata in tutto il mondo e forte motivo d’orgoglio. Quest’anno la guida assume per la prima volta un titolo che lascia intuire il nuovo taglio editoriale della pubblicazione: “I Risotti dei migliori Ristoranti del Mondo”, 117 ricette di risotto inedite realizzate dai migliori ristoranti italiani e stranieri, passando in rassegna 59 ristoranti sul territorio italiano, di cui 20 “new entry”e 58 all’estero, di cui 33 “new entry”, rafforzando così la sua capillarità ed internazionalità. Ciascun ristorante è corredato di una scheda descrittiva, di una nota sullo chef autore della ricetta in esclusiva per la guida, di indicazioni utili, il tutto alternato alle suggestive immagini dei risotti. E per gli amanti della tecnologia e della buona cucina sempre a portata di mano, c’è anche la possibilità di scaricare l’applicazione per iPhone, iPod Touch e iPad.

La copertina è dedicata al primo classificato del concorso Premio Gallo Risotto dell’Anno, un concorso rivolto ai talenti in erba della cucina italiana, chiamati a creare un risotto che, di anno in anno, si ispira ad un tema diverso rispondendo sempre ai parametri della genuinità e della fantasia. Quest’anno, per festeggiare il 160° compleanno dell’azienda, il giovane chef avrà l’onore di preparare il Miglior Risotto dell’anno per gli ospiti della cena di gala il 3 ottobre al Teatro La Scala.

 
Guida Gallo 2016
Pagine: 392
Fotografie: oltre 250 a colori
Distribuzione in libreria: a partire dal 6 ottobre
Prezzo: € 15,00
Edito da Gribaudo – Idee editoriali Feltrinelli
Testi di Allan Bay

Da 160 anni e attraverso 6 generazioni, un chicco dopo l’altro l’azienda risicola della Lomellina allieta le tavole degli italiani con “Chicchiricchi di fantasia”. È la storia di Riso Gallo, che festeggia il suo traguardo davanti al gotha della ristorazione, dell’imprenditoria e della cultura riunita nel tempio dell’Opera milanese, il Teatro alla Scala, con una conferenza stampa e una cena di gala per appassionati gourmet del risotto.

Una storia che inizia nel 1856, quando Giobatta Preve, commerciante in Sudamerica da anni, intuisce che è il momento di tornare e si stabilisce a Genova, dove poi aprirà lo stabilimento di Sampierdarena che lavora risone importato e lo esporta oltre Oceano, in Argentina, dove qualche anno dopo verrà acquisito uno stabilimento a Buenos Aires. La storia del Riso Gallo comincia così.

Ma come nasce il marchio Gallo? Negli anni ’40, in Sudamerica, l’analfabetismo era ancora molto diffuso, si decise di identificare le differenti qualità di riso con i disegni di animali. La giraffa, l'aquila, l'elefante, il leone campeggiavano sui sacchi di riso e Il gallo individuava la migliore qualità. Nel momento in cui si passò alla confezione in scatola, venne scelto il gallo che diventa simbolo e marchio dell'azienda. Una scelta di qualità che ha premiato nel tempo.

È l’affascinante e storia di un'azienda che ancora oggi è leader di mercato con una quota del 22% a valore, che fattura più di cento milioni di euro all’anno e lavora più di un milione di quintali di riso, ma che resta ben salda e legata alle tradizioni familiari. Sei generazioni, che di padre in figlio si tramandano il know-how con l’obiettivo di diffondere la cultura del riso e di accrescere il business trovando nuove strade per migliorare sempre di più il prodotto.

Così la storia del Riso Gallo è diventata anche un libro scritto dal giornalista Gianni De Felice, "160 anni di chicchiricchi", una storia di avventure di una grande famiglia tra due Paesi, Italia e Argentina, e di un alimento semplice e maestoso al tempo stesso come il riso. Un «diario» di famiglia, dove avventura, intraprendenza, passione, attaccamento al lavoro e profondo rispetto per i dipendenti, il prodotto e il consumatore sono protagonisti indiscussi.

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Capo Redattore