Incontri con la cultura calabrese a Parma – I Vini Protagonisti
di Informacibo
Ultima Modifica: 21/10/2013
IL PROGRAMMA COMPLETO DELL'EVENTO
I cento ettari che compongono l'Azienda sono posti in una zona da sempre vocata alla coltivazione della vite, bagnati dalle acque del fiume Vitravo, affluente del Neto, lambiti dalle brezze salmastre del vicino mare Ionio, baciati dal caldo sole mediterraneo; elementi questi che permettono di ottenere uve atte a regalarci vini di qualità eccellente.
Vini Presenti alla degustazione e alla cena all’Enoteca Tabarro:Zingamaro, IGT, Uve: Greco NeroMolarella, IGT Bianco, Uve: Pecorello,
Azienda agricola Ceraudo
Contrada Dattilo,88816 Strongoli (KR)
La produzione e coltivazione è seguita da mio figlio Giuseppe, che sin da piccolo mi ha affiancato in tutte le attività aziendali.L'amministrazione e la commercializzazione sono di competenza di mia figlia Susy, laureata in Economia Aziendale. Mentre la più giovane dei miei figli, Caterina, sta per completare il percorso formativo in Enologia e presto sarà un valido aiuto per me e i suoi fratelli.
Vini Presenti alla degustazione e alla cena all’Enoteca Tabarro:Grayasusy: Etichetta argento VAL DI NETO I.G.T. ROSATO, GAGLIOPPO 100%.
Parrilla Vini
Di Parrilla Nicodemo
Via Cesare Battisti, 83
88811 Cirò Marina (Kr) 0962 31927
www.parrillavini.it[email protected]
L'Azienda nasce in Calabria, ad opera della famiglia Parrilla, che da quattro generazioni si occupa di vino e di uva, e ancora oggi mantiene una spiccata caratterizzazione familiare. Produce Vini con preminente personalità, immagine della tradizione millenaria locale, nell'armonia tra azienda e territorio, tra innovazione e tradizione.
Segue con particolare attenzione il controllo di produzione ad iniziare dalla coltivazione della vite, durante la delicata fase di maturazione, poi di raccolto, di fermentazione e di affinamento.
Cura con attenzione la fase di imbottigliamento e la successiva distribuzione sul mercato nazionale.
Vino Presente alla degustazione e alla cena all’Enoteca Tabarro: Riserva Campoleone DOC – Gaglioppo 100%
Salvatore Caparra
via Tirone, 155 88811
www.vinicaparra.it [email protected]
La tradizione di viticoltori fu' seguita dai figli e principalmente da Salvatore Caparra (nella foto), detto Tuccio dagli amici, nato nel 1903 grazie al quale nacque la prima cantina meccanizzata.considerato, dall'inizio, un maestro della vinificazione.
A Salvatore va il merito di aver aperto la prima bottiglieria nella città di Crotone che negli anni 50 era frequentata dalla borghesia del tempo.La vecchia cantina non piú funzionante situata al piano terra dell'abitazione di famiglia rappresenta assieme al primo Camion, con cui trasportava il vino, risalente al 1957 l'orgoglio del figlio Nicodemo e del nipote Salvatore.Entrambi Periti Agrari, componenti della commissione degustazione vini della camera di commercio di Crotone e Reggio Calabria continuano la tradizione di produttori e vinificatori iniziata due secoli fa'.
Attualmente l'azienda di Nicodemo e Salvatore (padre e figlio) conta circa 10 ettari di vigneti che producono 500/600 ql di uva, tra gaglioppo e greco bianco cosi come vuole la tradizione.
Vino Presente alla degustazione e alla cena all’Enoteca Tabarro:Tuccio Riserva DOC Rosso Classico Superiore, Gaglioppo 100%
Cantine Vincenzo Ippolito
Via Tirone, 118
88811 Ciró Marina (KR) – ITALIA
[email protected]
Tel. (+39) 0962 31 106
Con oltre 160 anni di storia, la cantina Ippolito rappresenta la più antica realtà vinicola oggi esistente in Calabria. Ubicata nel centro storico di Cirò Marina, cuore della viticoltura calabrese, l’azienda include una tenuta agricola di oltre 100 ettari, distribuiti tra dolci colline e soleggiate pianure a ridosso del mar Jonio, situati nella zona classica del Cirò. Da sempre la mission aziendale è il recupero e la valorizzazione dei vitigni autoctoni quali il Gaglioppo, il Greco Bianco, il Calabrese e in ultimo il Pecorello. Attraverso la costante ricerca, l’impiego di tecniche innovative, il diretto controllo di tutti i processi produttivi, ricerchiamo nei nostri vini l’eleganza, l’esclusività e l’identità con il proprio territorio. Una sfida affascinante affrontata nel segno della qualità assoluta. Oggi l’azienda vanta 14 etichette presenti in 4 continenti, un dato che più di ogni altro conferma un rilevante dinamismo imprenditoriale.
Vini Presenti alla degustazione e alla cena all’Enoteca Tabarro: 160 Rosso Calabria, IGT ,Gaglioppo 100 %
Capo Zefirio s.r.l.
89032 Bianco (RC)tel. (0+)039964911446e
mail: [email protected]
La cantina è ubicata a Bianco, nel cuore del territorio di origine del Greco, ha una capacità di stoccaggio di circa 20.000 bottiglie ed una capacità di conferimento di circa 350 quintali di uve. Tutte le fasi di lavorazione ed i controlli di qualità durante l’intero processo sono direttamente e scrupolosamente seguiti dallo staff tecnico composto dai due soci agronomi ed un enologo.Sulla scia di questo autentico patrimonio storico e culturale, la Capo Zefirio pone oggi le basi della sua missione aziendale: diventare un emblema di impegno e di rinnovamento attraverso un prodotto di altissima qualità in cui la tradizione millenaria si fonde sapientemente con la tecnologia e il saper fare moderno.
Il Progetto
La Capo Zefirio è frutto di un progetto iniziato alcuni anni fa da un gruppo di amici e professionisti, Francesco Isola (agronomo), Giuseppe Vottari (agronomo) e Cosimo Canturi (consulente aziendale), uniti dalla passione per il vino e da un profondo legame con la terra, ma soprattutto accomunati dal desiderio di far rivivere uno dei vini più antichi, rari e pregiati d’Italia: il Greco di Bianco.La Capo Zefirio grazie alle competenze interne ed ai buoni rapporti di partnership sviluppati con gli altri operatori controlla l’intera filiera vitenologica, dalla selezione dei vigneti alla commercializzazione del prodotto finito. Siamo infatti convinti che per fare un buon vino non basta una buona terra, bisogna conoscerla in tutte le sue diversità e seguire da vicino tutte le fasi della produzione.Tra storia e leggendaNobile, antichissimo e raro vino passito, il Greco di Bianco ha origini da un tralcio importato dai coloni greci sbarcati nell’VIII secolo A.C. presso Capo Zefirio, odierno Capo Bruzzano, nel territorio di Bianco, in Calabria.Tra storia e leggenda, al Greco di Bianco gli si attribuisce il merito, avendone esaltato l’eroismo, della vittoria di 10.000 locresi contro 130.000 crotonesi nella battaglia della Sagra (560 A.C.). Reperti archeologici ne lodano le virtù afrodisiache e testimoniano l’antica origine di questo “nettare degli Dei”, perché di autentico nettare si tratta.I grappoli, selezionati uno ad uno sono posti ad appassire al sole su graticci all’aperto. Alla giusta maturazione gli acini assumono colore ambrato concentrando in sé tutti gli afflati di questa terra arsa dal sole e ventilata da lievi brezze marine.
E così come asserisce lo stesso Esiodo: ''quando Orione e Sirio giungono a mezzo del cielo (20 settembre) e l’aurora dalle rosee dita vede Arturo, allora, o Perse, spicca e porta a casa tutti i grappoli: li terrai al sole per dieci giorni e per dieci notti, per cinque invece all’ombra; al sesto giorno poi, porrai nei tuoi vasi i doni di Dionisio che dà molta gioia''. Ancora oggi nella lavorazione dell’uva si segue questo procedimento: la vendemmia avviene intorno alla metà di settembre, i grappoli vengono posti ad appassire all’aperto per circa dieci giorni e poi si procede alla pressatura per l’ottenimento del mosto. Quindi dopo la vinificazione il vino viene conservato per 12 mesi (in botti di acciaio ed un eventuale passaggio in legno di tre mesi) prima di essere imbottigliato e messo in commercio dopo almeno 13 mesi dalla vendemmia.Il Greco di Bianco D.O.C. è un vino dal colore giallo tendente al dorato con riflessi ambrati, profumo etereo, caratteristico, con sentori che spaziano attraverso tutte le modulazioni della frutta secca, ritrovati poi nel sapore, che è morbido, armonico, con retrogusto caratteristico.Si beve a 8-10°C, da solo o in abbinamento a pasticceria secca, torte a base di pasta di mandorle,torta a base di frutta fresca. Si presta molto bene ad essere accostato con formaggi piccanti.
Vini Presenti alla degustazione e alla cena all’Enoteca Tabarro:Capozefirio Greco di Bianco: Uve 100 % Greco di Bianco
Cantine Viola di Luigi Viola & figli
via Roma,1887010 Saracena (Cosenza) Italia
tel./fax: 0981.349099 – 0981.349495cell. 340.3674357 – 349.2384534 – 340.8340943
mail: [email protected]
Custode di una secolare tradizione del paese e della mia famiglia, io, Luigi Viola , maestro elementare in pensione, da sempre appassionato di natura e agricoltura, dopo aver insegnato per oltre 35 anni, ho deciso di dedicare a tempo pieno le mie energie al recupero, alla valorizzazione e alla diffusione di un nettare, che correva il rischio di estinzione: il Moscato di Saracena.
Coinvolgendo l’intera famiglia: mia moglie Margherita e i tre figli Roberto, Alessandro e Claudio, ai quali ho saputo trasmettere la mia passione e l’amore per la nostra terra, ho incrementato la produzione di questo vino da meditazione, che, una volta proposto al pubblico e ad esperti del settore, ha immediatamente avuto un riscontro eccezionale. Ecco che come ciò che era nato quasi per scommessa, è divenuto per noi tutti un lavoro piacevole e ricco di stimoli, che ci ha permesso di venire a contatto con persone, ambienti e situazioni estremamente affascinanti.
Il Moscato di Saracena è un raffinato e delizioso vino passito da meditazione che, prodotto solo in questo paese con un procedimento antichissimo, prevede la vinificazione separata dell'uva moscato, ottenuta dal vitigno autoctono e da altre uve.
Il mosto ottenuto vinificando le uve malvasia e guarnaccia viene concentrato per aumentare il tenore zuccherino, mentre l'aroma ed il gusto particolari provengono dall'uva moscatello, raccolta e appassita alcune settimane prima della vendemmia.
Gli acini del moscatello disidratati vengono selezionati, schiacciati manualmente e quindi aggiunti al mosto ( prima spremitura) concentrato.
Dopo una lunga e lenta fermentazione si ha un passito color giallo ambra con riflessi aurei, dall'aroma intenso e dal sapore di miele, fichi secchi, frutta esotica.
È un vino da meditazione che si abbina ai desserts ed è ottimo con i formaggi erborinati.
Vini Presenti alla degustazione e alla cena all’Enoteca Tabarro:Moscato Passito di Saracena
Iembo Vigneti
Contrada Piano Lago,
88842 Cutro (Kr)
Punto Vendita
Via Nazionale 162, 88842 Cutro (Kr)
www.iembovigneti.com
[email protected]
Nel 2003 la famiglia Iembo acquista una piccola vigna di circa 5.000 mt nel territorio D.O.C. Sant’ Anna a ridosso di Cutro, territorio in cui gli Antichi Romani facevano tappa appositamente per rifornirsi del “Nettare degli Dei”. L‘azienda punta prevalentemente sull’impianto di vitigni autoctoni selezionando accuratamente i cloni che esprimano al meglio le caratteristiche organolettiche del terroir. Ad oggi le coltivazioni occupano una superficie di circa 5 ettari.
L’organigramma aziendale, anche se con modalità e tempi differenti, comprende l’intera famiglia. E così la passione del capostipite Domenico, da decenni appassionato di viticoltura ed enologia, viene tramandata ai figli. Uno dei momenti più importanti della produzione, la vendemmia, viene vissuta dall'intera famiglia come un vero e proprio rituale, portando a casa anche i membri che vivono lontano. Dalla raccolta si passa poi in cantina , dove seguiti dalla vigile presenza dell' enologo Giuseppe Liotti, iniziano i processi produttivi che portano alla luce la prima linea di vini: Nato Ieri, nelle versioni rosso, rosato e bianco. Particolare attenzione viene posta all' identità aziendale, attraverso un'immagine giovane, intraprendete e audace, col fine ultimo di collocarsi in un ben distinto segmento di mercato.
Vini Presenti al Tabarro:
Nato Ieri Bianco – Calabria IGT, 13,50% vol. Greco Bianco, Malvasia e Mantonico
Nato Ieri Rosato – Calabria IGT, 13,50% vol. Gaglioppo 100%
Nato Ieri Rosso – Calabria IGT, 14.00% vol. Gaglioppo e Cabernet
I ristoranti protagonisti
I ristoranti calabresi che dedicheranno un piatto alla cucina parmigiana
La Calabria rappresentava per lui un amore da riconquistare e una sfida da superare.Ma anche oggi, che quella sfida ha ormai vinto e che potrebbe sentirsi appagato dai numerosi premi e riconoscimenti ricevuti nei più grandi concorsi internazionali, è alla continua ricerca della perfezione per regalare ai suoi clienti emozioni sempre nuove. Emozioni uniche come unica è la sua cucina.
La Locanda di Alia
55, Via Ietticelli – Castrovillari Cosenza – Tel. – Fax. +390981 46370
http://www.locandadialia.it/[email protected]
Nel 1952, era appena finita la guerra, allorchè Papà Antonio, fino ad allora sarto e Mamma Lucia, casalinga, decisero di aprire una piccola Trattoria.
Quattro tavoli ed una stufa a legna in una cucina di qualche metro, che in breve tempo divenne sosta per camionisti e viaggiatori di commercio.
La loro filosofia era: una cucina semplice con una materia prima eccellente.
Pinuccio e Gaetano, i loro figli, ancora oggi rispettano questi insegnamenti.
Vecchia Hostaria da Pepé
Chef Massimiliano Cartaginese:
Vico I Piazza Roma, 6
88100 Catanzaro0961726254Chiuso la domenica
[email protected]
Oggi, in una saletta molto accogliente, arredata con mobili d'epoca, si ripropongono saperi e sapori antichi. Gustosi gli antipasti, spesso opera di piccoli artigiani, quasi introvabili: capocollo di maiale nero, calamaro (piccola ricotta appena prodotta), pecorino stagionato crotonese, oltre a frittelle e polpette. Seguono primi tra i quali la pasta cu maccu (fave secche cotte a fuoco lento fino a ridursi in purea), quella con i talli – zucchine immature – e la pasta china.
Superbi i secondi: il morzeddu è imperdibile, molto buone la parmigiana di zucchine e di melanzane, le lumache in brodetto e il baccalà cu u pipu.
I dolci sono della tradizione casalinga. I piatti sono accompagnati dal buon Gaglioppo sfuso o da una delle tante bottiglie della ricca carta dei vini. (La Stampa 27/09/2012 Osterie d’Italia)
Alle Cantine della Lampara
lungomare Pellaro I – Pellaro (RC) Telefono 0965359590
I ristoranti parmigiani aderenti alla FIPE che dedicheranno un piatto alla cucina calabrese:
CHIUSO PER TURNO IL LUNEDÌ E IL MARTEDÌ
VIA VEDOLE, 68
43052 COLORNO (PARMA)
ITALY
TELEFONO: +39 0521 816169
E-MAIL: [email protected]
Il piacere di stare seduti a tavola, in un ambiente accogliente, sedotti dall'inebriante alternarsi di profumi, è accompagnato dalla cordialità del personale di sala, la cui selezione e formazione è da sempre una parte importante della gestione del locale.
Il ristorante Al Vèdel ha ottenuto un importante riconoscimento entrando a far parte dei Locali Storici d'Italia.
Il team
Ciò che connota un ristorante sono le persone che ci lavorano; è grazie alla loro dedizione, impegno, talento e cura dei dettagli, che i clienti possono cogliere e apprezzare un'atmosfera fatta di tanti piccoli particolari.Eddy, Enrico, Marco e Monica continuano oggi la tradizione di famiglia dedicando tutta la loro passione eno-gastronomica alla ricerca di nuovi piatti, vini, dessert, da proporre.
Tradizione che continua
Al Vèdel, definizione dialettale della piccola località Le Vedole, esiste dal 1780, quando l'anziana zia Cleofe, decise di trasformare il proprio rustico, in uno spaccio di generi alimentari e posto di ristoro. Da allora, la famiglia Bergonzi, grazie ad un'innata vocazione per la buona cucina, ha saputo regalare un continuo crescendo di Esperienze di Sapori. Dell'antica trattoria, abbiamo mantenuto Tradizione e Passione.Al consueto piatto di salumi locali, rigorosamente da noi prodotti e stagionati presso le nostre cantine, affianchiamo le tipiche ricette del territorio, sapientemente preparate in perfetta armonia tra Sapore e Arte. La creatività dei nostri chèf, incontra la tradizione del “fatto in casa”, lasciando spazio a ciò che rende unico un piatto: il gusto.L'atmosfera calda e tipica della trattoria di campagna, si abbina all'eleganza dei suoi particolari, alla cura delle Mise en Place e alle raffinate geometrie di piatti e bicchieri.
Via Alberto Del Bono 5/B43123 Parma
Tel. 0039 0521 487906 – Chiuso la domenica
e-mail [email protected] www.altramezzo.it
Il ristorante Al Tramezzo, che ho fondato nel 1975 , ancora oggi è gestito con la medesima cura, attenzione e stile di quando l’ho aperto. Negli anni ha subito varie trasformazioni ma ho sempre cercato di mantenere l’atmosfera e l’armonia che lo contraddistinguono.
La caratteristica più importante è comunque la scelta di proporre ai miei clienti una cucina che spazia dal territorio al pesce di mare.
La convinzione, mia e dello Chef di cucina Alberto Rossetti, è che una buona ricetta diventa ottima se si prediligono prodotti selezionati e soprattutto freschi; questa filosofia diventa premiante utilizzando ingredienti naturali.
Il nostro territorio è culla di molte prelibatezze: in particolare il Prosciutto di Parma ed il Culatello, che proponiamo molto stagionati (dai 34 ai 38 mesi), oppure il formaggio Parmigiano di collina, con “solo” 30 mesi di riposo!!!
Tutti questi prodotti, uniti al talento dello chef con una brigata di giovani motivati, mi permettono di avere un menù con piatti elaborati che però consentono al cliente di riconoscere tutte le materie prime impiegate, poiché desideriamo lasciare inalterate le caratteristiche proprie degli elementi che costituiscono i nostri piatti.
La disponibilità e competenza dei miei collaboratori permette di soddisfare anche esigenze particolari – allergie, intolleranze ecc…- ad esempio con l’utilizzo della pasta e del pane specifico per celiaci o menù vegetariani.
Naturalmente gran parte della mia attenzione è rivolta alla cantina: oltre mille le etichette disponibili, di cui 75 di champagne compreso un ottimo récoltant importato direttamente da oltre venti anni.Chi desidera poco vino, o vuole solo accompagnare un dessert, può richiedere l’abbinamento a calici.Oltre alla Carta dei Vini, ho approntato un’accurata selezione di acque italiane ed estere, proposta anche in degustazione abbinata ai piatti.
….un ristorante deve essere come una cattedrale: deve accogliere in un’atmosfera serena, rinfrancare facendo dimenticare i problemi di ogni giorno e meravigliare anche con le cose più semplici, insomma…regalare emozioni da ricordare.
…ma non fermatevi al sito internet, venitemi a trovare!!!!!!!!! Cordialità Ugo
RISTORANTE ROMANI
via dei Ronchi 2,43056 Vicomero di Torrile (Parma)
tel. 0521 314117
mail: [email protected]
Chiuso mercoledì e giovedì
Un ambiente ampio ed accogliente per chi vuole gustare vini e salumi tipici della zona di Parma nei giorni più importanti della propria vita.
I vini e i salumi tipici di Parma, a cominciare dal culatello e dal prosciutto crudo di Parma possonoaccompagnare piatti elaborati e ricchi di attrattiva ma anche le cose più semplici e tradizionali.
Non mancate agli assaggi degli antipasti con i salumi di Parma e fatevi consigliare dai titolari sulla scelta dei vini.
A Parma lo sanno tutti che qui si mangia bene!
NEGOZIO: una sosta nella nostra bottega significa portare con sé un pezzo della nostra terra, una delizia che Vi aiuterà a rivivere anche lontani da qui i sapori della nostra tradizione e i momenti speciali che avete trascorso nel nostro ristorante.
Culatello di Zibello DOP – Prosciutto di Parma 24 mesi – Pancetta steccata Culatta – Fiocchetto – Salame di Felino – Parmigiano Reggiano di 30/36 mesi.
Queste sono solo alcune delle nostre proposte che troverete nella vecchia bottega, provenienti daimigliori produttori della nostra zona.
Nella Vecchia Bottega potrete far confezionare pacchi dono e cesti per ogni occasione.
Fabio saprà consigliarVi al meglio per quanto riguarda la scelta dei prodotti, la conservazione in casa e le modalità di consumo.
Per ulteriori informazioni sul servizio cesti telefonate al ristorante al nummero 0521.314117.
STORIA: il ristorante nasce il 27 novembre 1991, quando Ugo e Margherita Romani desiderando creare un luogo bello ed accogliente dove offrire la tradizione della grande cucina di Parma, ristrutturano il vecchio casale di famiglia.
All'origine il ristorante nacque per accogliere non più di 40, 50 ospiti, ma, in seguito alle costanti richieste per banchetti più numerosi, si aggiunse una sala immersa nel grande giardino per 230 persone.La tradizione culinaria parmigiana è un'eredità di famiglia che proviene dalle nonne di Ugo, Alma e Maria. Un'eredità importante che ha permesso di arrivare al locale di oggi. La tradizione nel tempo è stata affiancata anche da piatti innovativi grazie anche a contatti con colleghi chef e al notevole apporto di Fabio Romani.
Il piatto innovativo è sempre frutto di una continua ricerca sia nelle esperienze gastronomiche appartenenti alla tradizione di altre realtà culinarie italiane ed estere, sia nella ricerca sulle materie prime.Infine vi è la lista dei dolci. Il pasticcere (o artista?) Fabio ha composto una carta dei dessert formata per metà da dolci della tradizione locale come il budino di cioccolato e la zuppa inglese e da dolci di fama internazionale come la cremè brulé (riproposti in un versione personale). L'altra metà della lista dei desserts è composta da dolci a base di frutta e da semifreddi.
Alcuni piatti sono presenti tutto l'anno e sono quelli della tradizione, come i tortelli di zucca o erbetta, gli anolini in brodo, lo stracotto di manzo e di cervo. Ogni settimana però vengono apportate modifiche alla lista.
CUCINA: nel rispetto delle tradizioni della cucina parmigiana, con i nostri piatti ci riavviciniamo ai sapori delle cose buone di una volta e in più offriamo stagionalmente una proposta di piatti nuovi, frutto della ricerca sulle materie prime del nostro territorio e dei prodotti più importanti delle varie regioni d'Italia come l'olio Ligure, Toscano o Abruzzese, i formaggi del Trentino, ecc…
Il menù alla carta è concepito con antipasti a buffet, composto da 70 proposte tra cui per esempio si possono trovare le tradizionali croste di formaggio marinate, le cipolline in agrodolce, il salmone affumicato, oppure gli antipasti tradizionali (serviti al tavolo) di salumi tipici delle nostre zone come il salame di Felino, il culatello di Zibello, il prosciutto di Parma, il formaggio Parmigiano Reggiano, la spalla cotta di San Secondo.
Tra i primi piatti ci sono paste ripiene, paste lunghe e risotti.
Nei secondi sono comprese due specialità di pesce e, più frequenti nel nostro menù, i piatti di carne.
CANTINA: nel corso degli anni c'è sempre stata una particolare attenzione nel proporre ai nostri ospiti vini di qualità.
Nel 2000 Fabio decide di ampliare notevolmente la gamma delle etichette, dando la possibilità ai suoi ospiti di scegliere tra i migliori vini di tutta Italia; dai più famosi ed affermati come il Sassicaia dei marchesi Incisa della Rocchetta o il Lamarone della Valpolicella di Quintarelli, ai vini meno noti ma che rappresentano una piacevole scoperta dello scenario vinicolo italiano.
I nostri vini:
Prosecchi Italiani – Franciacorta
Spumanti Italiani – Champagne Francesi
Vini Rosati Italiani – Vini Bianchi Italiani
Vini Rossi Italiani – Vini Passiti – Vin Santo
La carta dei distillati presenta un raffinato assortimento con proposte dall'Italia e dall'estero: Grappe bianche, aromatiche o invecchiate, Aquavite d'uva, Scotch, Rum, Armagnac, Brandy, Calvados.
PIZZERIA ORFEO
Via Carducci, 543121 PARMA
http://www.pizzeriaorfeo.it/
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