BRERART, la prima mostra di arte contemporanea diffusa, ha unito performance live, showcooking ed esibizioni di food-design - InformaCibo

BRERART, la prima mostra di arte contemporanea diffusa, ha unito performance live, showcooking ed esibizioni di food-design

di Informacibo

Ultima Modifica: 08/11/2013

Milano 8 novembre 2013. I segnali alla vigilia c'erano tutti ma la realtà ha superato anche le più rosee aspettative.

È stato grande il successo di BRERART, la prima mostra diffusa di arte contemporanea organizzata da Consorzio FIA, che si è svolta nel quartiere degli artisti, Brera, per una intera settimana, dal 23 al 27 ottobre scorso. L'evento, che ha unito performance live, showcooking ed esibizioni di food-design, ha realizzato l'utopia concreta di mettere insieme e a sistema, gallerie d'arte, istituzioni pubbliche, musei, fondazioni, associazioni culturali e altri operatori milanesi, italiani e internazionali, con l'obiettivo comune di aggregare un’offerta culturale di alta qualità in grado di attrarre una platea di collezionisti, operatori professionali, compratori e appassionati, non solo italiani.
La manifestazione, che alla sua prima edizione ha visto la partecipazione di più di 80 location e di più di 400 artisti, ha offerto ai visitatori una scelta vasta e variegata di proposte artistiche: dalle più classiche alle più sperimentali.

In vista dell’EXPO 2015, la prima edizione di BRERART ha presentato anche diversi progetti legati al tema dell’Esposizione Universale (“Nutrire il pianeta, energia per la vita”), in particolare sul rapporto tra Cibo ed Arte con eventi di showcooking ed esibizioni di food-design molto originali.

Visto il successo milanese gli organizzatori di Brerart già pensano di sbarcare a Parma durante le giornate di Cibus (5-8 maggio 2014) quando nella città ducale durante il 17° Salone internazionale dell’alimentazione, si svolgerà “Cibusland”, il fuori salone di "Cibus in Città" che vedrà la città di Parma trasformarsi in un gigantesco “fuori Cibus” diffuso sul territorio (sul modello del “fuori Salone del mobile” milanese) con una girandola di eventi, capace di saldare cibo, divertimento e arte. (Il Fuori Cibus – Il progetto Cibusland QUI)
E proprio il binomio arte e cibo potrebbe rappresentare una delle novità più significative del Cibusland parmense.

Ma di questo torneremo a  parlare nei prossimi mesi, ora vogliamo illustrare alcune performance che si sono svolte a Milano a cominciare da quelle promosse dal movimento artistico e gastronomico dei Cibartisti: artisti che plasmano i prodotti dell'agro alimentare in opere e installazioni, concettualizzando l'unicità dei prodotti in forme d'Arte e cuochi che manifestano con immagini, grafiche e pittoriche, i propri piatti.

I Cibartisti sono persone creative nelle arti visive e nella cucina, vivono in un'unica esperienza sensoriale dove gusto e vista sono espressi in un solo linguaggio. Cuochi che mutano in artisti e artisti che mutano in cuochi, persone che nella globalizzazione comunicano le caratteristiche e i valori della terra con le forme e le immagini dei prodotti, portando il fruitore a introiettare le opere d'Arte, a partecipare con tutti i sensi e a vivere nell'opera un'esperienza di Arte totale.
Nell'ambito di BRERART i Cibartistiti hanno presentato diverse performance: la realizzazione di sculture dolci ad opera dei maestri pasticceri Giada Farina e Luca Musitelli, lo showcooking di Cesare Gozzetti, ma anche la degustazione “pane, olio e vino” con la partecipazione delle aziende d’eccellenza lombarde e, infine, l'originale realizzazione pittorica di Cesare Gozzetti su una cucina Febal ed esposizione di alcune sue opere nello spazio.

I Cibartisti decorano una cucina presso il punto vendita Febal in via Fatebenefratelli
 

Gli artisti e il personale sono stati coordinati da Paolo Gallizioli e dal suo ristorante galleria “I monaci sotto le stelle” di Brescia, specializzato in cibo di alta qualità, con esposizione di opere d’arte e scuola di cucina


I Cibartisti all'opera durante la conferenza stampa presso lo Spazio San Marco

Il movimento dei Cibartisti si appoggia ad aziende scelte per la loro qualità di prodotti e immagine, le quali promuovono gli artisti scelti per le loro specifiche poetiche attinenti all'ambiente e alla cultura di impresa. Aziende, artisti e chef in un unica casa Italia.

Prodotti dello showcooking dei Cibartisti ospitato da Febal
 
Altro progetto ospitato da BRERART è stato “Incubatori d'Arte”, a cura dell'associazione milanese Arte da Mangiare che dal 1996 indaga le tematiche dell'ambiente e dell'alimentazione.
 

Oddone Sangiorgi, curatore di BRERART, compie il gesto della semina

 

Lo scopo del progetto, che ha visto la presenza in diverse location nel quartiere di Brera di box industriali interpretati e rivisitati dagli artisti Carmine Caputo di Roccanova, Orisol, Sergio Sansevrino e Laura Zeni come contenitori/scultura atti ad accogliere Semi d’Arte attorno ai quali hanno avuto luogo dei momenti performativi, era quello di sensibilizzare un vasto numero di persone alle tematiche della GMA 2013, attraverso il linguaggio dell’Arte con una vasta performance collettiva.

Installazione dell'Associazione Arte da Mangiare presso lo Spazio San Marco
 

L'artista Orisol accanto a un'installazione dell'Associazione Arte da Mangiare presso il Brera Carlyle Hotel
 

Infine è da segnalarsi anche il progetto “GREEN*ENERGY*LIFE – Nuovi modelli di vita alternativi”, una mostra diffusa di arte contemporanea che nell'ambito di BRERART ha riunito otto artisti italiani nelle vetrine e negli spazi espositivi di termporary gallery, showroom e negozi del distretto culturale di Brera. Nel dettaglio si tratta di Mirko Canesi presso Nine Perfumery Arts, Silvia Meis presso Spazio del Carmine 9, Giorgia Beltrami presso PopoUpdesignGallery, Daniala Cavallo presso Gusella, Marco Cassarà presso Enoteca Cotti, Anna Pellegrini presso Ditta Cesare Crespi, Maurizio Carriero e Nicola Felice Torcoli presso Pellegrini.

Il progetto parte dall'osservazione della contingenza che spinge oggi l’arte contemporanea ad essere sempre più attenta a studiare nuove piattaforme condivise da creativi, designer e artisti al fine di valutare strategie progettuali connesse ai temi dell’eco-sostenibilità, dello sfruttamento di fonti energetiche alternative, della educazione verso una corretta qualità alimentare e di vita. In previsione dell’ EXPO 2015 e del tema portante “Nutrire il Pianeta. Energia per la vita”, le tematiche della sostenibilità ambientale, della bio-diversità e dell’energia sono infatti al centro di una trasformazione sociale responsabile.

 

Opera di Nicola Felice Torcoli

 
Gli artisti coinvolti nel progetto vogliono riappropriarsi di metodi, strumenti e linguaggi artistici in sintonia con la natura e con un corretto stile alimentare, sperimentando l’integrazione tra due culture di vita: quella tecnico-scientifica e quella dell’arte, utilizzando tutte le forme e le tecniche espressive, dalla pittura alla scultura, dall’installazione alla video-arte, dalla fotografia alla performance, e innescando nuovi meccanismi di riflessione a partire dalle opere.
Ma le attività di BRERART non si limiteranno alla città di Milano, si sta, infatti, valutando, come accennato all'inizio, la possibilità di dar vita a un evento straordinario durante il Fuori Salone di Cibus a  Parma in programma il prossimo maggio 2014.
L'intento è quello di continuare a coniugare Cibo e Arte coinvolgendo e mettendo in relazione i protagonisti del mondo dell'Arte e le imprese agroalimentari di qualità del nostro territorio, rinnovando l’attenzione che nella scena del vivere contemporaneo gli artisti hanno dedicato al cibo sia dal punto di vista simbolico per le sensazioni e i valori che esso può trasmettere sia da quello materiale legato alla sua concreta oggettualità e necessità. A questo scopo BRERART intende proporre molteplici modi di sperimentare la trasformazione delle immagini simboliche legate a colori, sapori, odori, sensazioni tattili e virtuali che proiettino le capacità percettive del pubblico oltre i consueti modelli di fruizione dell’opera d’arte. Un grande progetto innovativo per coinvolgere artisti, chef, produttori e amanti del gusto.
Infine è da segnalarsi anche il progetto “GREEN*ENERGY*LIFE – Nuovi modelli di vita alternativi”, una mostra diffusa curata da Chiara Canali, che nell'ambito di BRERART ha riunito otto artisti italiani nelle vetrine e negli spazi espositivi di termporary gallery, showroom e negozi del distretto culturale di Brera.
Nel dettaglio si tratta di Mirko Canesi presso Nine Perfumery Arts, Silvia Meis presso Spazio del Carmine 9, Giorgia Beltrami presso PopoUpdesignGallery, Daniala Cavallo presso Gusella, Marco Cassarà presso Enoteca Cotti, Anna Pellegrini presso Ditta Cesare Crespi, Maurizio Carriero e Nicola Felice Torcoli presso Pellegrini.
 

Per maggiori informazioni su BRERART 2013 rimandiamo alla consultazione del sito ufficiale www.brerart.com

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