Il progetto di “Ospitalità Italiana” entra nell’Agenda Italia in vista di Expo 2015
di Informacibo
Ultima Modifica: 02/12/2013
Il progetto “Ospitalità Italiana – Ristoranti Italiani nel Mondo" entra nell’Agenda Italia 2015, il Masterplan del Governo in vista di Expo 2015, che verrà ufficialmente presentata alla Triennale di Milano dal Presidente del Consiglio Enrico Letta il prossimo giovedì 21 novembre.
Agenda Italia 2015 include 60 “azioni” che coinvolgono tutti i Ministeri, e che mirano a portare l'occasione di Expo Milano 2015 in tutto il Paese, aprendo opportunità di sviluppo e sostenendo nuove energie. Tre sono gli obiettivi di Agenda Italia: promuovere il ruolo dell’Italia nel mondo; sviluppare il tema di Expo “Nutrire il Pianeta, Energia per la Vita”; contribuire allo sviluppo del Paese.
In questo contesto, ben si inserisce, dunque, il progetto “Ospitalità Italiana – Ristoranti Italiani nel Mondo”, promosso da Unioncamere in collaborazione con Isnart e con la rete delle Camere di Commercio Italiane all’Estero. Il riconoscimento si rivolge a tutti quei ristoranti italiani all’estero che garantiscono il rispetto di standard qualitativi tipici dell’ospitalità italiana. a tre anni dalla sua ideazione, il progetto “Ospitalità Italiana – Ristoranti Italiani nel Mondo” ha permesso la creazione di una rete ormai capillare, presente nei cinque continenti, che ad oggi conta circa 1.500 ristoranti.
“Uno strumento importante, quindi – come tiene a sottolineare il Presidente di Unioncamere, Ferruccio Dardanello, il Presidente di Unioncamere, Ferruccio Dardanello, di questa iniziativa fin dalle sue origini – per tutelare la cucina italiana e la sua secolare tradizione, che va difesa e protetta dalle adulterazioni e dalle falsificazioni per salvaguardarne la storia, la cultura, la qualità e la genuinità; e, allo stesso tempo, per tutelare i consumatori, indirizzandoli verso quei ristoranti dove possono trovare i sapori tipici e i prodotti originali italiani. Allo stesso tempo, forniamo uno strumento importante ai nostri ristoratori italiani all’estero, veri e propri ‘Ambasciatori’ della nostra bella Italia nei Paesi in cui operano, e dunque importanti per promuovere eventi di primo piano come l’Expo Milano 2015, attraverso cui il nostro Paese non può che rafforzare la sua immagine nel mondo. Senza dimenticare, naturalmente, che proprio l’alimentazione è il tema portante dell’Expo”.
Una domanda al Presidente Dardanello
Sull'ultima Newsletter INformaCIBO, pur apprezzando la scelta del Governo di coinvolgere “Ospitalità Italiana” nell'Agenda Italia, si era chiesto ”perché escludere la maggiore associazioni di chef italiani che lavorano all'estero: il CIM di Marco Medaglia?
E poi ci sono anche altre come Ciao Italia di Bartolo Ciccardini?”.
Ora al Presidente di Unioncamere, Ferruccio Dardanello, rivolgiamo un appello diretto affinchè sia proprio l'Unioncamere a coinvolgere le altre associazioni di chef italiani nel mondo nelle azioni di Agenda Italia, a cominciare proprio dalla più rappresentativa, CIM-Chef Italiani nel Mondo.
Dardanello sa dove trovarli per prendere i dovuti contatti!
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