Lombardia verso l’Expo: un acrobatico flash, tra gusto e successo
di Informacibo
Ultima Modifica: 04/02/2014
Proprio per meglio far conoscere questo grande patrimonio dell’agroalimentare lombardo sono stati scelti otto imperdibili locali, vere stelle del lusso meneghino, per far gustare al pubblico-gourmet le eccellenze in cucina. Un pubblico numeroso infatti non si è lasciato sfuggire l’opportunità non solo di visitare questi alberghi, ma anche di assaggiare le prelibatezze preparate dai prestigiosi chef che all’ora dell’aperitivo hanno messo a disposizione fashion appetizers: Armani Hotel Milano, Hotel Boscolo Milano, Bulgari Hotel Milano, Hotel Chateaux Monfort, Four Seasons Hotel Milano, palazzo Parigi Milano Hotel e Gran Spa, Park Hyatt Milano e the West Palace Milano, templi cinque stelle che hanno raccolto e portato al successo la sfida di associare cibo, moda e imprenditoria agricola territoriale.
A Milano Golosa – manifestazione creata da Davide Paolini assieme a V-Lab presso Progetto Calabiana Milano – sono confluiti più di 5200 visitatori per visitare gli oltre 180 espositori provenienti da tutta Italia. Un successo che varca il confine di quanto immaginato alla prima edizione e che sicuramente porterà ad un record nel 2015. L’iniziativa punta diritta alla qualità affinchè si possa riscoprire l’eccellenza del mercato e le particolarità dei prodotti di nicchia provenienti anche da piccoli e medi operatori agricoli.
Il cibo lombardo, ovvero il Progetto Lombardia Food, è volato in oriente, a Hong Kong ed a Tokyio dove, ai primi dello scorso novembre, è stato inaugurato il nuovo ufficio “Franciacorta Japan” per avvalersi di occasioni concrete allo scopo di sostenere crescita e sviluppo del nostro sistema agroalimentare, importante opportunità per affermare positivamente e professionalmente la qualità della produzione agroalimentare lombarda. Il mandato ha avuto il sostegno di Regione Lombardia e l’assessore regionale dell’Agricoltura Gianni Fava, oltre ad inaugurare il nuovo ufficio Franciacorta in versione giapponese ha accompagnato una delegazione di aziende lombarde per facilitare l’ingresso di nuove imprese nel mercato orientale. Franciacorta, presente il presidente Maurizio Zanella, si è pure inserita nella cornice di eventi riguardanti la rassegna 3000 Anni di Vino Italiano ed i brindisi, al termine di una serata gastronomica ricca di prelibatezze culinarie lombarde presso il Ristorante Domani situato nel cuore di Tokyo, sono stati Franciacorta delle tipologie Brut, Saten, Rosé, Pas Dosé Millesimato e Riserva oltre ad etichette di grande prestigio proposte da 23 cantine lombarde presenti.
Quarantamila visitatori il record di presenze a Golosaria, a conferma di un successo sempre più grande. Durante la manifestazione svoltasi dal 16 al 18 novembre scorso, sono state presentate la ventiduesima edizione della Guida Critica Golosa del giornalista Paolo Massobrio – ideatore di Golosaria – che ne ha curato la pubblicazione insieme a Marco Gatti – e il Timballo del mondo, piatto simbolo di Expo 2015. Golosaria non necessita di commenti: è un evento imperdibile che catalizza l’attenzione di pubblico ed operatori.
Pianeta GourMarte, organizzata da Promoberg nello scorso dicembre a Bergamo, ha svolto due importanti aree tematiche: la prima dedicata all’esposizione ed alla degustazione, la seconda riservata alla ristorazione. Nella prima sezione sono elencati i Maestri del Gusto, aziende che si sono poste in luce per la qualità, l’etica, le capacità imprenditoriali: grandi nomi dei vini Franciacorta Docg e dell’Oltrepò Pavese, oltre ad esponenti nella produzione di formaggi come Taleggio e Branzi, il Salame ecumenico della Corte dell’Oca di Gioachino Palestro e lo Strachitunt della Cooperativa Agricola Sant’Antonio di Valtaleggio. Accanto a questi troviamo i Custodi del Gusto , allevatori, contadini, vignaioli ed artigiani che hanno mantenuto viva la tradizione del territorio. Qui possiamo, fra i tanti, citare il Bitto Storico dei produttori della Val Gerola, i salumi di Migliorati di Cremosano e di Carlo Casati di Sartirana di Merate, il Bagoss della Cooperativa Valli di Bagolino, la Brisaola dei laboratori Ma! Officina Gastronomica di Madesimo, il Moscato di Scanzo Docg di Biava di Scanzorosciate, la cotognata di Andrini di Gottolengo. Alla fine gli Esploratori del Gusto, aziende lombarde che si sono distinte nella divulgazione di prodotti tradizionali provenienti e selezionati nei territori d’origine, arricchendoli di eccellenze provenienti da altre regioni.
Gli Interpreti del Gusto includono cuochi e ristoratori che hanno contribuito ad elevare e divulgare la bontà della ristorazione lombarda. Nomi di grandissimo prestigio che hanno interpretato e preparato in diretta – cucine a vista – i prestigiosi piatti a cui devono la loro celebrità. A questi dobbiamo aggiungere i grandi pasticceri, tra i cento più conosciuti al mondo.
Milano vuol essere pronta a stupire le centinaia di migliaia di persone qualificate che parteciperanno a EXPO 2015 Nutrire il pianeta – Energia per la vita.
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