Expo 2015, Emilia-Romagna protagonista: “E’ la terra delle eccellenze”. Andrea Babbi: “Expo acceleratore del cambiamento”
di Informacibo
Ultima Modifica: 26/03/2014
Bologna, 26 marzo 2014 – Oggi pomeriggio nella sede della Regione Emilia-Romagna a 400 giorni dall'esposizione universale di Milano, Qn-Quotidiano Nazionale ha promosso un Convegno sui temi dell'Expo 2015 (intitolato 'Nutrire il pianeta, energia per la vita')dando così voce ai progetti elaborati in un territorio, l'Emilia Romagna, che è terra di eccellenze e il cibo è il primo dei tesori del territorio.
Accanto al presidente della Regione Emilia Romagna Vasco Errani, a riflettere sull'Expo, il direttore di Qn e 'il Resto del Carlino', Giovanni Morandi, il direttore generale dell’Enit, Andrea Babbi, l’assessore regionale all’Agricoltura, Tiberio Rabboni e quello alle Attività produttive, Gian Carlo Muzzarelli, oltre all’amministratore delegato di Expo 2015 e commissario unico delegato dal Governo, Giuseppe Sala.
Vasco Errani e Giuseppe Sala oggi a Bologna
Per la sezione “I territori e le imprese” sono intervenuti: Andrea Segré ('Bologna city of food'), Duccio Campagnoli (BolognaFiere), Vea Vecchi ('Children park-Reggio children'), Franco Boni (Cibus), Alessandro Mazzoli (Coop Italia), Pietro Fantini e Adriano Maestri (dall'Expo alle Smart communities), Marco Montanaro ('Center for food and nutrition' della Fondazione Barilla), Domenico Scarpellini (Macfrut), Dario Squeri (Pomorete), Lorenzo Cagnoni (Riminifiera) e Giancarlo Corzani (Terre di Romagna) che hanno presentato al Convegno i tanti progetti messi in cantiere dai loro rispettivi organismi.
L'Emilia-Romagna darà il suo contributo – fatto di eccellenza agroalimentare, intraprendenza, cucina e ospitalità – all’Expo 2015 che Milano e l’Italia intera si preparano a vivere nel 2015. La regione parteciperà all’Esposizione Universale con il programma 'Valori e idee per nutrire la terrà, vero e proprio manifesto teso a incoronare, questo spicchio del Paese come capitale mondiale del cibo.
"Ci stiamo preparando – ha osservato il presidente dell’Emilia-Romagna, Vasco Errani – nella consapevolezza che l’Emilia-Romagna è un grandissimo valore per il Paese, di peso internazionale per l'agroalimentare, l’agroindustria e la manifattura e per valori sociali importanti: possiamo dare un contributo all’Italia per questa vetrina mondiale. Ora – ha chiosato Errani – siamo agli sforzi per l’ultimo miglio e niente deve distrarci da questo obiettivo che è un obiettivo grande per l’Italia e per l’Italia nel mondo".
"Oggi – ha spiegato il commissario unico dell'Expo delegato dal Governo, Giuseppe Sala – abbiamo avuto la conferma del 146/o Paese, il Marocco; domani aspettiamo l’incontro tra il presidente del Consiglio, Renzi e il presidente americano Obama e speriamo ci sia la conferma degli Stati Uniti" (ULTIMA NOTIZIA: da Bruxellex Obama, in viaggio verso l'Italia, in una intervista al Corriere della Sera, “promette un forte impegno americano per l’Expo 2015 di Milano”).
"La nostra – ha aggiunto Sala– è una corsa senza perdere un’ora, lavoriamo con turni di 20 ore su 24. Adesso manca il tema della comunicazione poichè – ha concluso – esiste tutto un mondo di persone e di curiosi che sono attenti al tema dell’alimentazione e che desiderano vedere il nostro Paese", cui va spiegato "cosa si sta facendo".
Un Paese ricco di qualità come quelle possedute dall’Emilia-Romagna,carte importanti da giocare anche sul tavolo dell’Expo.
Andrea Babbi, direttore generale Enit
Per i territori e le imprese l'occasione sarà davvero ghiotta. Anche per questo, secondo Andrea Babbi direttore di Enit, "Expo è il primo prodotto da vendere all'estero con l'Italia. Expo come acceleratore del cambiamento". (Video: Andrea Babbi – da Qn Resto del Carlino)
“Fino ad ora”, ha osservato in un messaggio inviato al convegno il sottosegretario alla presidenza del Consiglio, Graziano Delrio, "abbiamo sognato" l’Expo, "ora – ha concluso – costruiamo l’ottimo risultato che il nostro Paese merita".
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