Alla scoperta dei borghi nascosti: torna la Caccia ai Tesori Arancioni
di Simone Pazzano
Ultima Modifica: 25/07/2024
Domenica 6 ottobre, cento borghi italiani si trasformeranno in un grande palcoscenico per la quinta edizione della Caccia ai Tesori Arancioni. L’iniziativa, promossa dal Touring Club Italiano, regala l’opportunità di esplorare le piccole gemme dell’entroterra del Belpaese attraverso un’esperienza ludica e coinvolgente.
L’evento, che si svolge contemporaneamente in ben 100 borghi certificati con la Bandiera Arancione, da nord a sud della penisola, prevede un percorso a sei tappe. I partecipanti potranno immergersi nella storia, nella cultura e nelle tradizioni locali, scoprendo aspetti inediti e curiosi di questi centri meno noti ma ricchi di fascino.
Il programma prevede diversi filoni tematici scelti dai borghi per permettere di conoscere, in modo inusuale e divertente, il proprio comune: musicale – con tappe legate alla tradizione musicale del luogo – enogastronomico – per assaggiare le specialità che lo rendono un unicum – e in costume d’epoca, per rievocare e rivivere storie e tradizioni locali.
Una bellissima novità di questa edizione è la possibilità di ascoltare storie di vita locale e aneddoti curiosi raccontati direttamente dagli abitanti. Questo elemento aggiunge un tocco di autenticità all’esperienza, offrendo ai visitatori uno sguardo privilegiato sulla vita quotidiana di questi piccoli centri.
L’iniziativa si propone dunque come un’occasione per riscoprire e apprezzare l’inestimabile patrimonio culturale e paesaggistico italiano, spesso nascosto nei borghi meno conosciuti. Con migliaia di visitatori attesi, la Caccia ai Tesori Arancioni si conferma un appuntamento imperdibile per gli amanti del turismo slow e della scoperta delle bellezze del nostro Paese.
Per partecipare, si può iscrivere la propria squadra a partire dal 2 settembre sul sito tesori.bandierearancioni.it. È richiesta una donazione che andrà a sostenere i progetti del Touring Club Italiano per la valorizzazione e la tutela del patrimonio dei piccoli centri italiani.
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