Expo 2015, grande festa a Milano per celebrare i 365 giorni (esatti) che mancano
di Informacibo
Ultima Modifica: 01/05/2014
Milano 1 maggio 2014. Con il logo di Expo che domina Milano dai piani alti del Pirellone bis è partita la grande festa del conto alla rovescia in vista di Expo 2015.
Mancano esattamente 365 giorni all'esposizione mondiale e il pezzo forte della festa che si è svolta ieri a Milano è stato il concerto di Andrea Bocelli che ha presentato "La forza del sorriso", la canzone scritta dal tenore su musiche di Ennio Morricone e che farà da inno all'Expo.
Ad ascoltarlo una grande folla di cittadini, milanesi circa tremila persone, accorsi per l'occasione.
Con l'appuntamento di ieri sera si è inaugurato di fatto una campagna di informazione e sensibilizzazione attorno alle problematiche dello spreco e dell'emergenza alimentare che, insieme alla lotta alla fame e alla malnutrizione, saranno al centro dell'attenzione mondiale durante i sei mesi dell'evento, dal primo maggio al 31 ottobre del prossimo anno.
E' stato il Ministro delle politiche agricole alimentari e forestali e delegato all’Expo, Maurizio Martina, che rappresentava il governo, ad aprire i festeggiamenti con il saluto istituzionale..
Dopo i ritardi e le polemiche ritorna l’ottimismo per una Grande Expo
Assieme al Ministro Martina, che ha sempre creduto ad una Expo delle grandi occasioni e che in questa occasione ribadisce, la task force istituita dal governo per coordinare i lavori partirà “la prossima settimana”, erano presenti anche il Commissario Unico per Expo Milano 2015 Giuseppe Sala, il Commissario Generale del Padiglione Italia Diana Bracco, il Sindaco di Milano Giuliano Pisapia, il presidente di Confindustria Giorgio Squinzi e il Presidente della Regione Lombardia Roberto Maroni.
La priorita' resta comunque di scongiurare il rischio ritardi e opere incompiute: ''Ora c'e' da correre. I lavori sono la nostra preoccupazione principale''.
Dello stesso avviso il sindaco di Milano, Giuliano Pisapia, che manifesta però ottimismo: ''Milano – assicura – e' prontissima. Ce la faremo. Chiaramente dobbiamo correre ma stupiremo il Mondo''.
Nessuna preoccupazione, insomma, per possibili ritardi: ''A Shangai a 4 mesi dall'Expo erano in una situazione peggiore di quella di Milano''. Sara' un successo anche per il presidente di Confindustria, Giorgio Squinzi: ''Abbiamo accumulato ritardi, ma sono convinto che con il genio italico di sapremo recuperare i tempi e alla fine ne verremo fuori alla grande. L'Expo sara' una grande vetrina per l'Italia perche' e' il primo grande evento del post-crisi''.
Preoccupato, invece, il presidente della Regione Lombardia, Roberto Maroni, che sollecita il governo a ''mantenere fede agli impegni presi'' e chiama direttamente in causa il premier Matteo Renzi: ''Finora zero risposte e zero attenzione. Mi spiace molto perche' il suo predecessore era molto piu' attento su Expo, lui invece mi sembra distratto e questo e' un problema serio perche' rischia di non farci arrivare in tempo per l'apertura di Expo
La serata, condotta da Antonella Clerici ha visto sulla scena alternarsi volti noti dello spettacolo, della musica e grandi chef, da Davide Oldani (che ha presentato il risotto allo zafferano a “Km zero”), a don Gino Rigoldi (“dare vita ad una convenzione internazionale che fermi le ondulazioni del mercato del cibo”) e Enrico Bertolino, in qualita' di Ambassador di Expo Milano 2015.
L'occasione è stata buona anche per conoscere Foody, la mascotte dell'Expo che ha girato per la piazza, dove sono stati diffusi gadget e materiali informativi.
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