Olio Officina Festival 2024: alla Fabbrica del Vapore tre giorni dedicati all’oro verde
di Oriana Davini
Ultima Modifica: 21/02/2024
L’olio extra vergine d’oliva torna sul palco e cambia location: prenderà il via il 29 febbraio Olio Officina Festival 2024, edizione numero 13 dell’evento dedicato ai condimenti per il palato e la mente.
L’appuntamento stavolta è alla Fabbrica del Vapore di Milano, nell’area ex Cisterne, per una tre giorni di degustazioni guidate, banchi d’assaggio, incontri con i produttori, talk, abbinamenti tra cibo e vino, mostre, concerti e una sezione appositamente dedicata ai bambini, con giochi e attività ad hoc.
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Tra workshop e degustazioni
Il programma dell’Olio Officina Festival, che quest’anno seguirà il tema “Olio musicale”, è ricco, variegato e soprattutto gratuito. Cucina, economia, arte, educazione, agricoltura, tecnologia: tanti sono i temi affrontati fino a sabato 2 marzo, anche per fare luce sul comparto olivicolo italiano.
Ci sarà l’opportunità di conoscere le diverse peculiarità degli oli, cogliendone le sfumature sensoriali in termini di colore, nota olfattiva, gustativa, tattile e retro-olfattiva. Al piano terra saranno infatti collocati i banchi d’assaggio dei produttori con oli da tutta Italia e dal resto del mondo.
Tre sale saranno riservate a Spazio letterario, Saggi Assaggi e Sensoriale, e ospiteranno degustazioni guidate con abbinamenti olio e cibo, masterclass comparative per scoprire le infinite sfumature dell’olio, inclusi quelli prodotti anche fuori dall’Europa. Non mancheranno le attività destinate ai bambini, presentazioni di libri, installazioni, performance e mostre.
La sala Plenaria è il palcoscenico per talk-show e conferenze su temi di economia, politica, design e packaging, cultura, oltre a spettacoli e concerti.
I prezzi dell’olio
I prezzi dell’olio da olive quest’anno hanno registrato livelli record a causa della estrema siccità combinata all’incremento dei costi energetici e di confezionamento.
In Italia il prezzo medio dell’olio extra vergine di oliva è passato dai 5,70 euro al chilo di novembre 2022 ai 6,13 euro di aprile 2023, toccando livelli medi mai visti in precedenza. Tanto che negli ultimi mesi i prezzi hanno oscillato tra i 7 e gli 8 euro, raggiungendo il picco, a febbraio 2024, di 9 euro al chilo, presso la Borsa merci di Bari per l’extra vergine a 0,4 di acidità e di 10 euro per l’olio biologico.
L’aumento dei costi ha assottigliato la differenza tra prezzi civetta – al ribasso – e prezzi di prodotti premium. “Questa congiuntura negativa – spiega il direttore di Olio Officina Luigi Caricato – può paradossalmente diventare l’occasione per avvicinare i consumatori agli oli di qualità, iniziandoli alla straordinaria biodiversità olivicola italiana, che conta oltre 500 differenti olivigni (cultivar)”.
In questo contesto, è fondamentale che “a vincere sia il valore del prodotto e non, come è accaduto in passato, il prezzo più basso, con l’offerta in sottocosto permanente. Occorre far valere il concetto che l’olio extra vergine di oliva è una risorsa preziosa e non una commodity come è accaduto negli ultimi decenni”.
Come e perché leggere l’etichetta dell’olio extravergine d’oliva
Olio musicale
Il tema di questa edizione di Olio Officina Festival è Olio musicale. “È molto attuale perchè, come tutti gli organismi viventi, anche le piante hanno una propria sensibilità ed emettono suoni, che ora, in ragione di una specifica tecnologia, è possibile ascoltare. Si potrà così cogliere la differenza plateale tra una pianta sana di olivo e una afflitta dal batterio Xylella fastidiosa”.
Le melodie scaturite dagli alberi sono rese possibili attraverso l’applicazione di alcuni elettrodi sulle foglie e sui rami della pianta, che vengono convertiti in note musicali attraverso un algoritmo. In occasione del festival si potranno ascoltare delle esecuzioni in presa diretta su piante d’olivo con tecnologia Plants Play.
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