Sapori di settembre: la stagione dei fichi - InformaCibo

Sapori di settembre: la stagione dei fichi

di Alessandra Favaro

Ultima Modifica: 01/09/2023

A settembre, i mercati si colorano di tonalità violacee e verdi, testimonianza dell’arrivo della stagione dei fichi. Questo frutto dolcissimo e goloso ha conquistato palati in tutto il mondo, ma c’è molto da scoprire su questo tipico frutto settembrino.

Il Ficus carica, comunemente noto come fico, è una pianta della famiglia delle Moraceae. È originario dell’Asia occidentale ma è stato coltivato e naturalizzato in molte regioni del mondo, compresa l’Italia.

In Italia infatti è una pianta tradizionalmente coltivata in molte regioni, in particolare nelle zone meridionali e insulari, ma si trova praticamente dappertutto. La pianta è apprezzata per i suoi frutti dolci e carnosi, che possono essere consumati freschi o essiccati. I fichi sono anche utilizzati nella produzione di marmellate, dolci e liquori.

Il fico ha una storia antica in Italia e viene spesso menzionato in testi classici e nella letteratura popolare. La pianta ha anche un significato simbolico in molte culture e religioni.

Origini antiche

I fichi sono un frutto antico e ricco di storia e cultura. Sono considerati sacri da induisti e buddisti, simbolo di verità e conoscenza. Nell’Antico Testamento il fico era considerato un simbolo di fertilità al pari della vite. Secondo la mitologia, invece, fu proprio una pianta di fico a “salvare” Romolo e Remo dalle impetuose acque del Tevere.

Curiosità sul fico

  • Fico non è un vero frutto, ma un infruttescenza, ovvero una struttura che contiene molti frutti piccolissimi.
  • Fichi possono essere maschili o femminili. I fichi maschili non producono frutti, ma producono polline che serve a impollinare i fichi femminili.
  • Possono essere raccolti due volte l’anno, in estate e in autunno.
  • Fichi sono ricchi di fibre, potassio, vitamina K e vitamina C.

Tipi di fichi

I fichi si dividono principalmente in tre categorie:
Fichi Bianchi: Di colore verde pallido, hanno una polpa chiara e sono particolarmente dolci.
Fichi Neri o Viola: Di una tonalità viola scuro o quasi nera, offrono un sapore ricco e un aroma intenso.
Fichi Verdi o Verdini: Sono di colore verde e hanno una polpa rosa o rossa. Sono tra i più dolci e vengono spesso utilizzati per fare marmellate.

E i fichi fioroni?

Il Fiorone rappresenta una speciale tipologia di fico, prevalentemente diffusa nel meridione d’Italia. Tra gli esperti, vi è sempre stata una discussione riguardo alla natura del fiorone. Molti sostengono che non dovrebbe essere classificato come un frutto, ma piuttosto come un’infiorescenza denominata “siconio“.

Le radici del fiorone si intrecciano con elementi mitologici: si crede che sia nato dalla collaborazione tra l’albero del fico e un minuscolo insetto, simile a una vespa, noto come “Blastophaga psenes”.

Questi piccoli esseri, mediante il processo di impollinazione e la deposizione delle loro uova sulla pianta, hanno contribuito alla formazione del Fiorone, che solitamente appare nel periodo di giugno.

Consigli per raccogliere e conservare i fichi

I fichi sono pronti per essere raccolti quando cedono leggermente alla pressione delle dita e presentano una leggera crepa sulla superficie.
Per conservare i fichi freschi, collocali in un contenitore in unico strato, senza sovrapporli. Se non fa caldissimo, meglio non metterli in frigorifero. Consumali entro 2-3 giorni per godere della loro freschezza. Puoi conservarli insieme alle loro foglie, che hanno leggere proprietà antibatteriche e aiutano a conservarli
Per una conservazione prolungata puoi essiccarli, sono buonissimi,  trasformarli in marmellata.

Idee per gustare i fichi

fichi

I fichi sono un frutto versatile e delizioso che può essere gustato in molti modi. Freschi e dolci, sono perfetti da mangiare da soli o aggiunti a insalate per un tocco di dolcezza. Possono essere abbinati a formaggi come il gorgonzola o il caprino, creando un equilibrio perfetto tra dolce e salato. I fichi caramellati o arrostiti sono deliziosi come dessert, specialmente quando serviti con una spruzzata di miele o una pallina di gelato alla vaniglia. Inoltre, possono essere trasformati in marmellate o conserve, ideali da spalmare su pane tostato o croissant.

 

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L'Autore

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