Ossola in Cantina: tour tra i vini eroici delle Alpi piemontesi
Sette tappe in altrettante cantine aperte della Val d'Ossola
di Oriana Davini
Ultima Modifica: 26/04/2023
Si terrà il 13 maggio Ossola in Cantina, seconda edizione del percorso di degustazione alla scoperta dei vigneti eroici nelle Alpi Piemontesi.
Sette cantine della Val d’Ossola apriranno le porte al pubblico, abbinando la scoperta vitivinicola ad assaggi di vino e prodotti tipici del territorio.
Il programma
Organizzata dall’Associazione Produttori Agricoli Ossolani (APAO), in collaborazione con l’AIS Verbania e la Condotta Slow Food Valle Ossola, Ossola in Cantina ha l’obiettivo di far scoprire e valorizzare i piccoli produttori del nord estremo del Piemonte, zona vitivinicola ancora poco conosciuta.
Calice dopo calice, il percorso porterà a percorrere strade, mulattiere e sentieri che sono anche linee di congiunzione tra passato e futuro, scoprendo un mondo antico il cui recupero è oggi in atto con volontà.
Sette le cantine coinvolte, in ciascuna delle quali saranno presenti i sommelier professionisti dell’Ais Verbania per raccontare i vini in degustazione:
- Ca’ da l’Era Azienda Agricola, Pieve Vergonte
- La Cantina di Tappia, frazione Tappia, Villadossola
- Azienda Vitivinicola Edoardo Patrone, Borgata Baceno, Domodossola
- Agriturismo La Tensa, Località Tensa, Domodossola
- Villa Mercante, Trontano
- Cantine Garrone, Oira di Crevoladossola
- Istituto Agrario Fobelli di Crodo, Crodo
Come funziona
Per partecipare a Ossola in Cantina basta acquistare il voucher unico (prezzo 30€): oltre al calice personale per la degustazione e una sacca personalizzata dove riporlo tra una visita e l’altra, il prezzo del biglietto permette di conoscere da vicino tutti i produttori, visitare vigneti e cantine e degustare calici di vino ossolano Doc nelle sette cantine.
Saranno serviti, in abbinamento ai vini, anche assaggi gastronomici della Val d’Ossola, usando piatti, posate e tovaglioli compostabili.
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I vini ossolani
I fianchi delle montagne della Val d’Ossola sono vere e proprie terrazze assolate. In dialetto si chiamano sustin e oggi producono piccoli gioielli enologici grazie all’impegno di valorosi coltivatori.
Alcune vigne della Val d’Ossola sono vigneti eroici, ubicati su terreni con pendenze importanti ad altitudini di media montagna, esattamente come accade in Valtellina e in Liguria. Siamo nella patria del Prünent, ovvero il Nebbiolo tradizionale, già citato in un documento del 1309 per il particolare sentore di prugna, da cui deriva il nome.
Dal 2009 la DOC Valli Ossolane ha contribuito a un ulteriore rilancio della produzione a km0, da scoprire nel corso di Ossola in Cantina.
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