In giro per l’talia alla scoperta degli “itinerari del miele” – Tutte le Feste e le Sagre di quest’anno
di Informacibo
Ultima Modifica: 11/07/2014
Roma 11 luglio 2014. L’uomo utilizza il miele da circa 12 mila anni. Da alcuni anni si assiste alla sua riscoperta anche perchè l’Italia è l’unico Paese ad offrire un assortimento eccezionale per qualità e quantità, grazie a oltre 40 diverse tipologie di miele monoflora e multiflora, la maggior parte delle quali uniche proprio per la loro identità territoriale esclusiva.
Per ogni territorio esiste un miele da scoprire o riscoprire, un percorso unico ed originale ogni volta, mai uguale a sé stesso, una vera e propria mappa degli alveari che attraversa tutto il Belpaese, ricca di itinerari nella natura in sentieri da percorrere a piedi, in bici, a cavallo. Si avrà così modo di intervallare la degustazione, ad esempio dei tortiglioni al miele o degli spaghetti alle noci e profumo di miele o dell’agnello al miele, con un “assaggio” di una delle oltre 40 tipologie di miele, dal giallo e allegro miele di girasole (si produce in Toscana, Piemonte e Abruzzo), al delicato e fruttato miele di rododendro (si raccoglie sulle Alpi a 2 mila metri di altitudine), dal dolcissimo e chiaro miele di Sulla (si trova nelle regioni centrali, soprattutto in Toscana) passando per il nespolo, il corbezzolo, l’erica, il girasole, il rododendro, la lupinella, la lavanda, la marruca, il cardo e l’erba medica, il miele di corbezzolo (si produce in Sardegna) e il sempre più prezioso millefiori di alta montagna, legato ai territori delle Alpi, dalla Valle d’Aosta al Piemonte, dalla Lombardia al Trentino fino al Veneto. Insomma, una meta perfetta per tutte le stagioni.
Per aiutare il gastronomade è nata nel 2001 anche “Le Città del Miele” una associazione che dalla Valle d’Aosta alla Sicilia, riunisce circa 50 Comuni, alcune Comunità montane ed un Parco regionale.
Da tempo inoltre vengono organizzate Sagre ne Feste in tutta Italia. Il primo appuntamento sarà la Sagra del Miele che si tiene a Locana (Torino) dal 16 al 20 luglio prossimo.
Tutti gli eventi annuali del miele
Luglio
• LOCANA (to): Sagra del miele (16-20 luglio)
• CALICE AL CORNOVIGLIO (sp): Festa del miele (fine mese)
Agosto
• CASTELDELFINO (cn): Sagra del Miele (1° weekend dopo ferragosto)
• GUSPINI (vs): Sagra del Miele (ultima settimana)
Settembre
• poggio tORRIANA (rn): Festa del Miele (1° weekend)
• MONTALCINO (si): Settimana del Miele (2° weekend)
• MONTA’ (cn): Nel miele e nel vino (prime due domeniche)
• TORNARECCIO (ch): Mostra Mercato del Miele (3° weekend)
• SORTINO (sr): Sagra del Miele-Grandi Mieli del Mediterraneo (ultimo weekend)
• BRUZOLO (to): Tutto Miele(ultima domenica)
• MARENTINO (to): Fiera del miele e Mercatino dei prodotti tipici (ultima Domenica)
Ottobre
• CHATILLON (ao): Sagra del Miele (ultimo weekend)
• LAZISE (vr): Fiera Nazionale di Apicoltura per l’Agricoltura “i giorni del miele” (1° weekend)
• ZAFFERANA ETNEA (ct): l’Ottobrata (tutte le domeniche del mese)
• BELFORTE ALL’ISAURO (pu): Festa del Miele (2° weekend di ottobre)
Novembre
• GHEMME (no): Il miele in tavola
• FOLIGNO (pg): Mielinumbria
Dicembre
• MATELICA (mc): Ligustica (1° weekend)
Informazioni: www.cittadelmiele.it
Le Città del Miele nascono nel 2001 quando a Lazise del Garda si incontrano 10 Sindaci di altrettante Città riconosciute dal mondo dell’apicoltura italiana come ‘sedi storiche’ per il loro impegno a favore dei mieli.
I Comuni fondatori definiscono il ruolo e la missione delle Città del Miele: promuovere i territori che danno origine e identità ai mieli italiani, evidenziando i valori storici, culturali, sociali e ambientali che caratterizzano la qualità e la diversità dei mieli nazionali, consapevoli che l’Italia è l’unico Paese al mondo a vantare circa 60 diverse tipologie di mieli.
Oltre dieci anni di impegno e collaborazione collettiva dei territori regionali hanno consentito alle Città del Miele di diventare il primo promoter nazionale dei mieli italiani.
Un percorso di lavoro unitario espresso da progetti nazionali aperti al costante sviluppo del sistema a rete:
- MielotecaItaliana, una forma di ‘franchising istituzionale’ di punti vendita dei mieli sui territori associati
- Le Strade del Miele, un format di progetto orientato a sviluppare percorsi turistici dedicati agli itinerari legati ai territori dei mieli, che promuove la collaborazione territoriale tra apicoltori, operatori culturali, commerciali, albergatori e ristoratori.
- Il Miele in Cucina, un Concorso Gastronomico Nazionale annuale, riservato agli Istituti Alberghieri Professionali dei territori delle Città del Miele, che si propone di recuperare l’antica funzione del miele come cibo, ingrediente d’eccellenza per la cucina, promuovendo attenzione delle future generazioni di cuochi e operatori dell’ospitalità turistica territoriale e nazionale.
- Il Miele del Sindaco, Premio Nazionale a cadenza annuale, legato ai concorsi qualità dei mieli promossi dalle diverse Città associate: il Premio dei Premi, per segnalare quel miele d’annata che meglio interpreta il legame con il proprio territorio d’origine.
Il valore della promozione collettiva
- 46 Territori uniti in un sistema a rete di collaborazione nazionale
- 18 le manifestazioni che i territori de Le Città del Miele attivano ogni anno , dando vita alla Agenda annuale degli appuntamenti italiani del miele
- un investimento annuo complessivo di oltre 800 mila euro
- 13,75 euro è l’investimento delle Città del Miele per ogni Kg di miele prodotto in Italia (11.000 tonnellate=11.000.000kg:)
- 250 mila persone è il totale prudenziale complessivo del pubblico che partecipa alle manife- stazioni annuali
- Le Città del Miele riuniscono una popolazione di oltre 800 mila ‘cittadini delle Città del Miele’
Informazioni e curiosità
- 56 le tipologie di mieli italiani
- 2 milioni i fiori necessari alle api per produrre mezzo chilo di miele
- ½ cucchiaino è il miele prodotto da un’ape nel corso della sua vita
- poco più di 500gr il consumo medio di miele pro-capite in Italia
I numeri dell’apicoltura italiana
- 50.000 circa gli apicoltori
- 1.200.000 gli alveari, i quali ospitano oltre di 55 miliardi di api
- 130.000 quintali la produzione media nazionale
- 60 milioni di euro il giro d’affari del settore apicoltura
- 5 miliardi il valore del sevizio di impollinazione svolto dalle api in agricoltura
L’Enogastronomia italiana
Valori economici
- 180 miliardi è il fatturato dell’agroalimentare italiano
- 5,6 miliardi è il valore dei prodotti al consumo
- 5 miliardi è il valore del turismo enogastronomico
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