Assegnati gli Italian Cheese Awards 2022: quali sono i migliori formaggi italiani
di Oriana Davini
Ultima Modifica: 17/10/2022
Sono stati assegnati gli Italian Cheese Awards, settima edizione del premio dedicato ai migliori formaggi nazionali prodotti con latte 100% italiano.
Una giuria composta da 13 esperti assaggiatori ha giudicato e classificato i 33 formaggi che, dopo mesi di selezioni e degustazioni, avevano ricevuto la nomination.
Formaggi lombardi superstar
Trionfa la Lombardia agli Italian Cheese Awards. La regione, che vanta una variegata e antica tradizione lattiero-casearia, si aggiudica infatti il maggior numero di statuette, due nelle categorie in corso e altrettante nei premi speciali. Seguono Veneto, Emilia Romagna e Abruzzo.
Proprio a questa regione è andato il Premio formaggio dell’anno, vinto da Il Gregoriano del Bio Agriturismo Valle Scannese dedicato a Gregorio Rotolo, noto pastore delle montagne abruzzesi.
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La classifica dei migliori formaggi
Sono 10 i premi relativi alle categorie formaggio, ai quali si aggiungono sette ulteriori premi speciali assegnati per meriti nel settore caseario.
I premi alle 10 categorie in concorso:
Miglior formaggio freschissimo
Stracchino Caseificio San Rocco Veneto: formaggio da latte vaccino. La nota dolce, la consistenza cremosa e morbida, derivano da una selezione di un buon latte e fermenti lattici vivi che rispettano le antiche tradizioni.
Miglior formaggio fresco
Caprino Nobile Az. agricola Monte Jugo, Lazio: formaggio da latte crudo di capra a pasta compatta, morbida. Fa parte della categoria di formaggi a crosta fiorita, essendo ricoperto di un sottile velo di muffa, che imprime al prodotto un gusto unico ed inconfondibile.
Miglior formaggio pasta molle
Puzzone di Moena Dop stag a 300 giorni Cas. soc. Predazzo e Moena, Trentino: formaggio da latte vaccino crudo a crosta lavata dal sapore inconfondibile e tra i prodotti tipici del Trentino. Deve il suo nome all’odore forte e acuto che lo caratterizza. Viene preparato secondo la tradizione con l’impiego del latte intero e del caglio selezionato di vitello.
Miglior formaggio pasta filata
Stracciatella Caseificio inMasseria F.lli Cassese, Puglia: tipico formaggio pugliese a latte vaccino, ha una consistenza morbida e cremosa poiché prodotta con panna e straccetti di pasta filata strappati a mano. Così come dice la stessa parola, la stracciatella deriva dal verbo stracciare proprio perché i pezzi di pasta filata che la compongono vengono sfilacciati a mano per poi essere uniti a panna di latte freschissima.La stracciatella è il ripieno gustoso e cremoso della burrata.
Miglior formaggio pasta filata stagionata
Caciocavallo di Agnone, Caseificio Di Nucci, Molise: prodotto con il latte vaccino raccolto esclusivamente da 15 allevamenti dislocati tra pascoli e montagne dell’Alto Molise, nel cuore dell’Appennino, ed eredità del mondo pastorale e della transumanza, il Caciocavallo di Agnone è un formaggio a pasta filata stagionata, ottenuto da un processo interamente manuale ed artigianale di lavorazione del latte crudo della filiera agricola locale, caglio, siero innesto e sale. La stagionatura avviene fino ad 8 mesi nelle cantine di pietra rapillo di Agnone.
Miglior formaggio semistagionato
Tipico Branzi FTB 180 gg, Latteria di Branzi, Lombardia: formaggio da latte vaccino tra i più antichi e tipici delle Orobie che prende il nome dal paese dell’alta valle Brembana, in provincia di Bergamo, in cui la produzione tradizionale è nata. I malgari, trasferitesi con le loro mandrie dalle stalle dei monti e della pianura sugli alpeggi dell’alta valle del fiume Brembo, convogliavano nelle casere di Branzi i formaggi da loro prodotti in quota. Così in autunno, alla discesa dei bergamini, la fiera di San Matteo attirava in paese i commercianti della regione, pronti a contendersi le partite di quel formaggio di colore paglierino e dal sapore dolce, delicato e caratteristico, determinato dalle particolari essenze vegetali presenti nei foraggi di quei monti.
Miglior formaggio stagionato
Brenta Selezione Oro, Caseificio Latterie Vicentine, Veneto: prodotto con latte vaccino pastorizzato a pasta semicotta, viene stagionato e affinato per almeno 8 mesi in una grotta naturale in territorio vicentino. Dal profumo delicato con note erbacee, ricco di sapori e dal gusto gradevolmente intenso e dalla consistenza piuttosto pastosa, si presenta con una crosta dura ma sottile, compatta, di colore bianco paglierino che tende ad acquistare una maggiore consistenza e un colore più intenso con il progredire della stagionatura.
Miglior formaggio stagionato oltre 24 mesi
Formaggio Vacche Rosse, caseificio I Sapori delle vacche rosse, Emilia Romagna: formaggio da latte vaccino con un disciplinare di produzione molto restrittivo, tra i più severi dei formaggi a pasta dura: l’utilizzo di mangimi certificati no- OGM, l’obbligo all’impiego di foraggi freschi nel periodo primaverile-estivo e di semi di lino nel periodo invernale per mantenere, quando non c’è l’erba, gli Omega 3 e Omega 6 agli stessi livelli ed il divieto dell’unifeed (piatto unico cioè miscela di mangimi e foraggi secchi utilizzato per sfruttare di più le lattifere).
Miglior formaggio aromatizzato
Cuordi soc. agricola Il Colmetto, Lombardia: formaggio a crosta fiorita affinato in crosta, semistagionato, lavorazione di tipo lattico. Il latte, ottenuta l’acidità desiderata, viene distribuito in apposite forme dove continua la sua acidificazione. Effettuata una sosta di circa 12 ore, la forma viene capovolta fino allo sgrondo completo. Successivamente la forma viene spostata in un apposito locale di asciugatura. Qui viene inserito nella forma un disco di crema di marroni; quindi, la forma viene lasciata nel locale sino alla fioritura provocata da Penicillium Candidum e Geotricum Candidum.
Miglior formaggio erborinato
Smo’King, Latteria di Aviano – Casearia del Ben, Friuli Venezia Giulia: formaggio erborinato affumicato nella stufa, una forma per volta, lento lento per 24 ore con legno di faggio. L’essenza delicata del legno si fonde perfettamente con la pasta morbida. Un formaggio delicato e sofisticato che sorprende per il suo equilibrio al naso e in bocca.
I premi speciali
Nel corso degli Italian Cheese Awards sono stati assegnati anche una serie di premi speciali. In particolare:
- Miglior derivato del latte – Ricotta di pecora del caseificio I Sapori del Latte di Chiusa Sclafani (Pa), Sicilia
- Miglior formaggio di montagna – Formaggio Bré dell’azienda agricola Furloni
- Premio Donne del Latte – Luciana Cianchi, Azienda agricola Astolfi, Abruzzo
- Cheese Shop dell’anno – La Casera, bottega con i tavoli, Intra (Verbania), Piemonte
- Premio alla carriera – Francesco Miotti, Latteria sociale Valtellina, Lombardia
- Caseificio dell’anno – Az. agricola Fratelli Brugnoli, Bardi (Pr), Emilia Romagna
- Formaggio dell’anno – Gregoriano, Bio agriturismo Valle Scannese, Scanno (L’Aquila), Abruzzo
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