Frutta a guscio: energia pronta all’uso con noci, nocciole, mandorle&co
di Oriana Davini
Ultima Modifica: 11/03/2022
Noci, nocciole, mandorle, anacardi ma anche pinoli e pistacchi: la frutta a guscio aiuta a combattere la stanchezza, è un ottimo uno snack spezza fame e si presta a tantissime ricette: dalla preparazione di panature a spuntini sani per sportivi, chi è a dieta o come merenda per i bambini.
Grazie ai suoi nutrienti, inoltre, la frutta secca è un valida alleata delle donne in gravidanza e anche di chi vuole smettere di fumare, perché può essere sgranocchiata all’occorrenza allontanando il desiderio di una sigaretta.
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Frutta a guscio: elenco
Cos’è la frutta a guscio, quella che comunemente chiamiamo frutta secca? Lo dice il nome stesso: si tratta di un insieme di semi ricoperti da un guscio.
Rientrano in questo elenco:
- Noci
- Nocciole
- Mandorle
- Pistacchi
- Pinoli
- Anacardi
- Arachidi
- Noci brasiliane
- Noci pecan
- Macadamia
Si considerano frutta secca anche semi più piccoli, come quelli di zucca, girasole, lino, che tuttavia hanno un utilizzo e un consumo diverso perché vanno ad arricchire altre preparazioni. La frutta a guscio, invece, rappresenta uno spuntino a se stante: in questo caso, la dose di frutta secca da consumare consigliata è di 30 – 40 g al giorno.
Una carica di buon umore
La frutta a guscio va consumata nelle giuste quantità ed è ricca di sostanze benefiche per il nostro organismo come antiossidanti, principi nutritivi, polifenoli, vitamine B1. B2 e B6, potassio, fosforo, calcio. Inoltre rappresentano una fonte preziosa di Omega 3, magnesio e acido linoleico, che ricaricano l’organismo favorendo il buon umore.
Frutta a guscio in cucina
La frutta a guscio in cucina viene usata in tantissime ricette e preparazioni diverse: basta pensare al pesto, dove i pinoli si mescolano al basilico e al pecorino, oppure ai tanti dolci a base di nocciole, mandorle e pistacchi.
Mai provata una panatura a base di frutta secca? Golosa e particolare, una volta assaggiata è difficile tornare indietro: noci, mandorle e anacardi sbriciolati sono l’ideale per panare tranci di tonno e filetti di carne. Ma ci si può sbizzarrire anche con la cotoletta alla milanese: basta aggiunger eun po’ di pistacchi alla classica panatura.
La frutta secca, inoltre, può ravvivare insalate e macedonie, donando una nota piacevolmente croccante.
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