Vignarola, ricetta romana del piatto di primavera a base di fave e carciofi

Vignarola, ricetta romana del piatto di primavera a base di fave e carciofi

Piselli, fave, carciofi e guanciale: tutto il gusto della primavera in un piatto di origine romana

di Alessandra Favaro

Ultima Modifica: 07/03/2023

La Vignarola è una ricetta romana preparata con le primizie dell’orto in primavera.

Piatto nato tra i campi e le vigne, è a base di tutte le verdure primaverili: pisellini freschi, fave, lattuga carciofi, i primi cipollotti e qualche tocco di freschezza con menta e limone.

Perché si chiama vignarola?

L’origine del nome è controversa. Secondo alcuni deriva dal fatto che tutte le verdure impiegate erano coltivate tra le vigne, in mezzo ai filari. Una versione piuttosto diffusa lo spiega con il fatto che gli ingredienti di questa ricetta venivano venduti in primavera dai vignaroli, cioè gli ortolani dei mercati romani. Un’ultima teoria, invece, associa il nome al fatto che la vignarola era quello che mangiavano i contadini durante il lavoro nelle vigne.

Quale che sia l’origine del nome, l’aspetto e il nome della vignarola evocano proprio questo: primavera, giornate nel verde, sapori dell’orto, prodotti genuini valorizzati con semplicità.

Fave e carciofi alla romana

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Piatto nato come contorno, oggi con i quadretti di guanciale croccanti può essere considerata un piatto unico. La vignarola si può gustare sia calda che fredda, accompagnata da crostini di pane abbrustolito o da una fetta di pane casareccio. Si tratta di un piatto saporito e genuino, che celebra i sapori e i profumi della primavera.

Se avanza, cosa che capita di rado, è ottima come condimento per una pasta veloce oppure come gustoso ripieno per una torta salata da assaporare durante le prime gite fuori porta o picnic all’aperto.

Per preparare la vignarola, è importante iniziare pulendo e tagliando le verdure. I carciofi vanno privati delle foglie esterne più dure, delle spine e del fieno interno, per poi essere tagliati a fettine sottili. I piselli e le fave, invece, vanno sgusciati e tenuti da parte.

In una padella capiente, si fa soffriggere la pancetta o il guanciale, tagliato a cubetti, insieme alla cipolla e all’aglio tritati finemente. Una volta che la pancetta sarà dorata, si aggiungono i carciofi e si fa cuocere per qualche minuto, mescolando di tanto in tanto. A questo punto, si aggiungono i piselli e le fave e si prosegue la cottura per circa 15-20 minuti, finché le verdure non saranno morbide ma ancora croccanti. Si aggiusta di sale e pepe, e si toglie dal fuoco.

Ecco la ricetta della vignarola.

Vignarola

Piatto tipico primaverile del centro Italia, conosciuta anche come vignarola alla romana, vediamo la ricetta per preparare il simbolo della primavera. Il giorno dopo è ancora più buona.

Cucina romana
Keyword carciofi, fave

Ingredienti

  • 500 g di fave fresche
  • 500 g di pisellini freschi
  • 100 g di guanciale
  • 2 carciofi mammole
  • 2 cipollotti
  • 1 limone
  • olio extra vergine d’oliva qb
  • sale qb
  • pepe qb

Istruzioni

  1. Lavare bene e lasciar scolare tutte le verdure
  2. Pulire i carciofi freschi, tagliare il gambo lasciando qualche centimetro ed eliminare le foglie più dure (potete farlo anche con un pelapatate, togliendo solo in superficie le parti davvero coriacee delle foglie esterne).
  3. Pelare il gambo, tagliare la punta dei carciofi e dividerli in otto spicchi, eliminando la barbetta e le piccole spine centrali, poi metterli in una ciotola con acqua e limone in modo che non anneriscano.
  4. Tagliare a listarelle la lattuga.
  5. Tagliare il guanciale a cubetti.
  6. In una padella fate scaldare dell'olio e aggiungere il cipollotto tagliato finemente con un paio di cucchiai d'acqua e farlo appassire.

  7. Aggiungere il guanciale e far rosolare.
  8. Quando inizia a diventare croccanti aggiungere prima i carciofi e mezzo bicchiere di acqua calda

  9. Dopo 5-7 minuti, aggiungere le fave e dopo 5 minuti anche i piselli. Se serve, aggiungete un mestolo di acqua calda per non far attaccare.

  10. Aggiustare di sale e pepe e procedete con la cottura per circa 15 minuti.

  11. Servite tiepido con fette di pane casereccio

Note

Per dare un tocco di freschezza al piatto, potete aggiungere alla fine prezzemolo o menta fresca.

C'è chi a fine cottura aggiunge della lattuga romana tagliata a listarelle. 

Credits photo: Conad.it

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L'Autore

giornalista