Top Italian Restaurants 2021: la Guida di Gambero Rosso ai migliori ristoranti italiani nel mondo
Da Vittorio a Shanghai è il Ristorante dell’Anno, lo Chef dell’Anno è Mario Gamba a Monaco. La Pizzeria? Bisogna raggiungere Tokyo. Le metropoli con più premi? New York, Tokyo, Parigi e Singapore
di Donato Troiano
Ultima Modifica: 23/12/2020
In un anno da archiviare al più presto, le buone notizie arrivano dalla cucina italiana nel mondo, capace di mettere in mostra una straordinaria capacità di resilienza e innovazione.
È quanto emerge dalla guida digitale Top Italian Restaurants, al suo quarto anno, che monitora da vicino l’evoluzione della cucina tricolore all’estero raccontando il lavoro virtuoso dei migliori ristoranti, premiati con le forchette, trattorie e bistrot con i gamberi, wine bar ed enotavole con le bottiglie e pizzerie con gli spicchi. In totale sono oltre 700 i locali selezionati in più di 100 città nel mondo. Le metropoli con più premi? New York, Tokyo, Parigi e Singapore.
I commenti di Paolo Cuccia e Luigi Salerno
“In questi 4 anni abbiamo stimolato una sana competizione, valorizzando un percorso di crescita senza precedenti della ristorazione italiana nel mondo, la vera forza motrice del nostro export enogastronomico, uno dei pochi comparti capaci di tenere anche in questo 2020”, commenta Paolo Cuccia, presidente del Gambero Rosso. All’estero è record di aperture di pizzerie, pastifici e piccoli bistrot, le poche chiusure riguardano invece la ristorazione d’albergo fine dining. “Quest’anno è emersa tutta la capacità manageriale, tipicamente italiana, di far fronte alle emergenze: flessibilità e creatività hanno saputo far quadrare i conti e insieme rinnovare l’offerta gastronomica”, fa notare Luigi Salerno, AD del Gambero Rosso.
I sette premi speciali sintetizzano al meglio il lavoro della guida curata dal giornalista Lorenzo Ruggeri. La Pizzeria dell’Anno si trova all’ombra della Tokyo Tower: è Peppe Napoli sta’ ca’’ di Giuseppe Erricchiello, pizzaiolo di grande talento e tenacia; il Ristorante dell’Anno premia la solidità e serietà della famiglia Cerea, capace di riproporre in Cina uno standard qualitativo eccezionale, Da Vittorio a Shanghai; lo Chef dell’Anno è Mario Gamba del ristorante Acquarello di Monaco di Baviera, che ha sfruttato al meglio le possibilità del delivery, continuando a proporre una cucina creativa e territoriale, rinnovando un repertorio inesauribile, il suo ristorante è attivo dal 1994; la Carta dei vini dell’Anno è invece a Bordeaux, quella del delizioso bistrot TentaziOni di Johanna e Giovanni Pireddu, una collezione d’autore di piccoli produttori interamente votati all’amore per il territorio italiano; il Ristorante Emergente è Mono a Edimburgo, un format contemporaneo che punta forte su ricette vegetariane, essenzialità dei sapori e una sana e mirata contaminazione; l’Apertura dell’Anno è quella dello chef siciliano Accursio Lota, che si è messo in proprio con il Cori Pastificio Trattoria a San Diego; infine, il Premio Guardiano della Tradizione va quest’anno al ristorante Da Emma a Montreal: una cucina fatta di gesti, sapori tradizionali e genuini proprio come Emma Risi, energica e inimitabile cuoca dall’accento romano d’altri tempi.
La guida è consultabile gratuitamente sul sito QUI
TOP ITALIAN RESTAURANTS SPECIAL AWARDS 2021
Ristorante dell’Anno – Da Vittorio, Shanghai
Pizzeria dell’Anno – Peppe Napoli sta’ ca’’, Tokyo
Chef dell’Anno – Mario Gamba, Monaco
Carta dei vini dell’Anno – Tentazioni, Bordeaux
Ristorante Emergente – Mono, Edimburgo
Nuova apertura – Cori Pastificio Trattoria, San Diego
Premio Guardiano della Tradizione – Da Emma, Montreal
Tre Forchette (17)
8 e ½ Bombana, Hong Kong
Acquarello, Monaco di Baviera
Acquerello, San Francisco
Aromi, Praga
Braci, Singapore
Buona Terra, Singapore
Cioppino’s, Vancouver
Da Vittorio, Shanghai
Don Alfonso 1890, Toronto
Fiola, Washington
Il Ristorante Luca Fantin, Tokyo
Lumi, Sydney
Mancini, Stoccolma
Mosconi, Bruxelles
Pastamara, Vienna
Senza Nome, Bruxelles
Terra, Copenaghen
Tre Gamberi (13)
Angelini Osteria, Los Angeles
Belotti – Ristoranti e Bottega, Oakland
Dilia, Parigi
Fico, Hobart
Gianni, Bangkok
Icaro, Tokyo
Passerini, Parigi
Pausa, San Mateo
Pianeta Terra, Amsterdam
Ruvida, Lisbona
TentaziOni, Bordeaux
Tipo 00, Melbourne
Torno Subito, Dubai
Tre Spicchi (15)
‘O Munaciello, Miami
50 Kalò di Ciro Salvo, Londra
Al Taglio, Sydney
Bijou, Parigi
Bottega, Pechino
Futura, Berlino
Leggera Pizza Napoletana, San Paolo
Luigia, Ginevra/Dubai
Montesacro Pinseria, San Francisco
Peppe Napoli Sta Ca’, Tokyo
nNea Pizza, Amsterdam
Ribalta, New York
Song’ e Napule, New York
Spacca Napoli, Chicago
The Pizza Bar on 38th, Tokyo
Tre Bottiglie (19)
1889 Enoteca, Brisbane
A 16, San Francisco
Ai Fiori, New York
AltoVino, San Francisco
Casa d’Angelo, Miami
Enoteca Italiana, Bangkok
Gallo Nero, Amburgo
Garibaldi, Singapore
Giando, Hong Kong
L’Avventura, Stoccolma
L’Enoteca di Mr. Brunello, Copenaghen
Marea, New York
Manifesto, Dublino
Osteria del Becco, Città del Messico
Piccola Enoteca, Zhubei City
SaittaVini, Dusseldorf
Sistina, New York
Terroni Bar Centrale, Toronto
Trattoria Popolare, Oslo
La Guida Gambero Rosso ai migliori ristoranti italiani nel mondo anno 2020
Per la guida del Gambero Rosso 2020, il re degli chef è Niko Romito
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