Yuka: debutta in Italia l'app per sapere l'impatto dei prodotti sulla salute

Un’app per sapere l’impatto sulla salute di alimenti e cosmetici: Yuka debutta in Italia

di Oriana Davini

Ultima Modifica: 03/12/2020

Arriva in Italia Yuka, app gratuita e senza pubblicità nata in Francia nel 2017 e già utilizzata da 20 milioni di persone nel mondo per fare la spesa in modo più sano e capire meglio l’impatto che hanno sulla nostra salute i prodotti alimentari e cosmetici che mettiamo nel carrello.

Come funziona Yuka?

Scansionando il codice a barre di prodotti alimentari e cosmetici, l’app li analizza e, grazie a un sistema di valutazione semplice e a una presentazione dettagliata delle informazioni in base alle quali è stata fatta la valutazione, rende possibile all’utente capire le proprietà e l’impatto del prodotto in questione sulla salute.

Yuka app

Nel caso in cui la valutazione sia negativa, Yuka raccomanda prodotti alternativi simili ma più sani.

L’app ha infatti elaborato il proprio database con 1,5 milioni di prodotti (70% alimentari e 30% cosmetici): solo in Italia, Yuka riconosce circa l‘80% dei prodotti disponibili. Che fare se il prodotto che vogliamo acquistare non è ancora presente? Possiamo aggiungerlo direttamente nell’app fotografandone l’etichetta, in modo da ampliare ulteriormente il database italiano.

Il risultato? Ogni giorno vengono scansionati cinque milioni di codici a barre in Francia, Belgio, Svizzera, Spagna, Lussemburgo, Regno Unito, Irlanda, Canada, Stati Uniti, Australia e Italia. E alcuni produttori hanno iniziato a modificare la lista degli ingredienti per avere una valutazione migliore e quindi offrire ai consumatori prodotti più sani. 

Il sistema di punteggio

Yuka app

La domanda cruciale, a questo punto, è quindi capire in che modo vengono valutati i prodotti.

I punteggi dei prodotti alimentari su Yuka si basano su tre criteri:

  • Qualità nutrizionale: costituisce il 60% della valutazione con un metodo di calcolo basato sul metodo Nutri-Score (creato dall’Agenzia francese per la sanità pubblica) che tiene conto di calorie, sale, zucchero, grassi saturi, proteine, fibre, frutta e verdura
  • Presenza di additivi (30% della valutazione), con assegnazione di un livello di rischio assegnato a ciascun additivo in base a numerosi studi indipendenti
  • Dimensione organica (10% della valutazione)

Per quanto riguarda i cosmetici, il sistema di punteggio analizza ogni ingrediente presente, assegnando a ciascuno un livello di rischio in base ai suoi effetti sulla salute.

Un progetto indipendente

Yuka app

La base di partenza è l’indipendenza del progetto Yuka, sul quale nessuna marca e nessun produttore può avere alcuna influenza per “spingere” un prodotto.

L’app è infatti priva di pubblicità anche nella versione gratuita e si finanzia esclusivamente grazie alla versione Premium, al libro Yuka “La guida dell’alimentazione sana”, un Programma nutrizionale online e alla vendita di un calendario di frutta e verdura di stagione (disponibile solo in Francia). Ed è cresciuta esponenzialmente in 10 Paesi del mondo grazie al passaparola e all’impatto mediatico.

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L'Autore

giornalista

Giornalista specializzata in turismo e itinerari enogastronomici