Ecco i migliori pasticceri e pasticcerie d’Italia premiati dal Gambero Rosso
Tre Torte d’oro al maestro Igino Massari. Quest'anno quattro premi speciali: Pasticceria emergente, Novità dell'anno, Migliore pasticceria salata e Migliore comunicazione
di Donato Troiano
Ultima Modifica: 26/11/2020
Si avvicina Natale e arrivano le buone Torte. Questa è una settimana di premiazioni tra le Tre Forchette del Gambero Rosso e le Stelle della Guida Michelin, oggi, 26 novembre, è la volta ancora del Gambero Rosso che ha premiato i migliori pasticceri e le migliori pasticcerie d’Italia con le Tre Torte.
Quest’anno, che si festeggia il Decennale per la guida Pasticceri&Pasticcerie in collaborazione con Hausbrandt, quattro premi speciali: Pasticceria emergente, Novità dell’anno, Migliore pasticceria salata e Migliore comunicazione.
Il 2020 è un anno molto difficile per questo “Tutte le Tre Torte sono a pari merito, perché è necessario essere uniti in questo momento più che mai” ha dichiarato Laura Mantovano, direttore editoriale del Gambero Rosso.
“Il Gambero Rosso è da sempre attento ai maestri impegnati nell’utilizzo e nella trasformazione dei prodotti eccellenti del nostro Paese” dichiara Paolo Cuccia, Presidente di Gambero Rosso “In quest’annus horribilis per il mondo, sentiamo ancora di più la necessità di essere al fianco dei grandi professionisti soprattutto per supportarli nella fase del rilancio con il contributo multimediale, promozionale e formativo della piattaforma Gambero Rosso”.
Un anno durissimo per il settore enogastronomico -afferma la nota stampa del Gambero Rosso- a cui i grandi maestri pasticceri hanno reagito con concretezza. Il lockdown ha definitivamente dimostrato l’importanza della comunicazione digitale, ha convinto i più restii ad aggiornare siti, organizzare al meglio la vendita on line, elaborare sfiziosi box per asporto e delivery. Più che stupire con “il dolce bello e perfetto” improvvisamente è stato importante esserci, mantenere il contatto, regalare una “coccola”. Finita la fase più critica, si è tornati nei laboratori con la consapevolezza che tutto è cambiato. Si è ripartiti da inossidabili certezze, a cominciare dai lievitati del mattino (brioche, croissant&co, presenti in innumerevoli impasti e farciture) e da una pasticceria salata sempre più curata e pensata magari anche per un aperitivo a domicilio. La situazione attuale si presenta nuovamente critica per tutto il settore, ma con un intelligente gioco di squadra può essere l’inizio di una nuova era nella quale al dolce è demandato il compito più difficile: regalare un po’ di bellezza e leggerezza. In un anno così difficile, abbiamo voluto premiare con un nuovo riconoscimento colui che fin dalla prima edizione di questa guida è stato al vertice della classifica, regalando ogni anno nuove prospettive e nuove frontiere del gusto: Igino Massari.
Le Tre Torte d’oro al maestro Igino Massari con la Pasticceria Veneto di Brescia. Un fuoriclasse, per il Gambero Rosso d’ora in poi fuori concorso
Le parole di Igino Massari
“Vorrei ringraziare il Gambero Rosso che ha camminato con noi in questi 10 anni, agli sponsor e salutare i colleghi. Solo il Gambero ha avuto fiducia nella categoria dei pasticceri portandoci un passo più avanti di quello che avrei mai pensato 10 anni fa – ha commentato Massari -. E per le tre torte d’oro non so cosa dire, non sarà mai sufficiente un ringraziamento con le parole. Durante le premiazioni ho sentito parlare di speranza, per me sopratutto i giovani devono avere la certezza che il futuro è loro, solo così si continuerà un percorso di grandi imprese, in Italia stiamo migliorando, ma c’è molto da fare“.
I Premi speciali
Pasticcere dell’anno
(Premio Petra Molino Quaglia): Matteo Dolcemascolo Dolcemascolo – Frosinone
Novità dell’anno
Premio Roboqbo): Fusto Milano – Milano
Miglior Pasticceria Salata
(Premio ICETEAM): Nuovo Mondo – Prato
Miglior Comunicazione Digitale
Premio FB -Gruppo Clabo): Gino Fabbri Pasticcere – Bologna; Pansa – Amalfi
Tre Torte d’Oro
Pasticceria Veneto – Brescia di Iginio Massari
Le Tre Torte (Premio Hausbrandt)
Piemonte: Alessandro Dalmasso, Pasticceria Dalmasso – Avigliana [TO]; Fabrizio Galla – San Sebastiano Da Po [TO]
Lombardia: Besuschio – Abbiategrasso [MI]; Cortinovis – Ranica [BG]; Dolce Reale – Montichiari [BS]; Ernst K Knam – Milano; Fusto Milano – Milano; Pasticceria Roberto- Erbusco [BS]
Veneto: Biasetto – Padova; Pasticceria Marisa – San Giorgio delle Pertiche [PD]
Trentino-Alto Adige: Acherer Patisserie.Blumen – Brunico/Bruneck [BZ]
Emilia-Romagna: Gino Fabbri Pasticcere- Bologna; Roberto Rinaldini by Rinaldini – Rimini
Toscana: Luca Mannori – Prato; Nuovo Mondo – Prato
Lazio: Bompiani – Roma; Belle Hélène – Tarquinia [VT]
Campania: Maison Manilia – Montesano Sulla Marcellana [SA]; Pasquale Marigliano – Nola [NA]; Pasticceria Agricola Cilentana Pietro Macellaro – Piaggine [SA]; Pepe Mastro Dolciere – Sant’Egidio del Monte Albino [SA]; Sal De Riso Costa d’Amalfi – Minori [SA]
Puglia: L’Arte Bianca – Parabita [LE]
Sicilia: Sciampagna – Marineo [PA]
Pastry Chef 2021
Manuel Costardi, Da Christian e Manuel dell’Hotel Cinzia (Vercelli)
Chiara Patracchini, La Credenza (San Maurizio Canavese, To)
Nicola Di Lena, Seta del Mandarin Oriental (Milano)
Federica D’Alpaos, Lido 84 (Gardone Riviera, Mi)
Marco Pedron, Cracco (Milano)
Sara Simonato, Antica Osteria Da Cera (Campagna Lupia, Ve)
Lorenzo Dani, Inkiostro (Parma)
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