Il premier Giuseppe Conte: le nuove misure anti Covid entreranno in vigore venerdì 6 novembre
La video conferenza del premier: “Lombardia, Piemonte, Calabria e Valle d’Aosta sono in area rossa, Puglia e Sicilia in quella arancione”
di Donato Troiano
Ultima Modifica: 04/11/2020
Ecco le nuove misure previste dall’ultimo Dpcm che entreranno in vigore a partire da venerdì 6 novembre illustrate dal premier Giuseppe Conte questa sera in conferenza stampa.
Nell’area gialla, con criticità moderata, all’esito dell’ultimo monitoraggio rientrano queste regioni: Abruzzo, Basilicata, Campania, Emilia-Romagna, Friuli Venezia Giulia, Lazio, Liguria, Marche, Molise, Sardegna, Toscana, Umbria, Veneto, Province di Trento e Bolzano“.
Nell’arancione, con criticità media, invece, ci sono Puglia e Sicilia.
Quindi a quelle rosse, le regioni più a rischio: la Lombardia, il Piemonte, la Val d’Aosta e la Calabria.
La conferenza stampa del Presidente Conte sulle nuove misure per fronteggiare l’emergenza da Covid-19
Le parole del premier
“Avrete notato – ha detto Conte – che non ci sono regioni comprese in aree verdi. La pandemia corre ovunque e non ci sono territori che possono sottrarsi a queste nuovi regimi di misure restrittive“.
Le domande della stampa
Per individuare le aree come si è proceduto?
Nessuna arbitrarietà, né discrezionalità. Le ordinanze del ministero della Salute Speranza recepiranno “l’esito del monitoraggio periodico effettuato congiuntamente. Se una regione dovesse rientrare in condizioni di stabilità per 15 giorni, con rischio più basso, potrà essere assoggetato a un regime meno restrittivo”
Farete zone rosse all’interno di zone arancione?
Se ci saranno le condizioni sarà possibile istituire zone rosse all’interno delle zone arancione perché è prevista una “differenziazione all’interno delle regioni” che “in astratto è anche possibile, ma la forza dell’intero meccanismo è di costruire un tessuto di misure su base regionale”.
E le discussioni prima di individuare le tre aree…
“Non si può negoziare o contrattare sulla pelle dei cittadini, non lo farà Speranza né i presidenti delle singole regioni”.
Sull’autocerficazione il premier ha detto
“E’ collegata ai divieti, per la zona Rossa ad esempio serve ogni volta che si esce di casa”. Nelle zone gialle ne avrà bisogno chi va fuori dalle 22 alle 5 del mattino. In quelle arancioni ci vorrà anche per spostarsi da un Comune all’altro.
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