Firenze ospita la seconda tappa di EXPO IDEE alla presenza del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella
di Informacibo
Ultima Modifica: 25/03/2015
Firenze 25 marzo 2015. L’Expo arriva a Firenze e Firenze si prepara per l’Expo con due appuntamenti.
La due giorni del fine settimana, venerdì 27 e sabato 28 marzo, di Palazzo Vecchio porterà avanti la preparazione dell'esposizione universale. Ma sarà anche l'occasione per raccontare la Toscana.
Nella prima giornata Firenze e la Toscana racconteranno la «loro» Expo, le iniziative che stanno organizzando in vista dell’evento internazionale di Milano, con dirette Rai.
E il giorno dopo 28 marzo sarà lo stesso Presidente della Repubblica Sergio Mattarella presente all’evento organizzato dal ministero per le politiche agricole a Palazzo Vecchio, anche questo in diretta Rai.
Si tratta della seconda riunione per stilare la «Carta di Milano», e raccontare cosa succede per l’Expo in tutto il Paese.
I due eventi saranno, di fatto, il lancio della Toscana nell’Expo e viceversa. Per l’occasione, sarà anche installata per la prima volta una cupola multimediale, la «I-Dome», riproduzione in scala di quella del Brunelleschi. Una struttura con schermi interattivi che racconterà cosa è la «Toscana del cibo» e delle eccellenze ai visitatori dell’Expo che da Milano vorranno spostarsi a Firenze, da maggio ad ottobre. L’I-Dome poi partirà come «ambasciatrice» delle nostre produzioni e attività ed arriverà quasi certamente al prossimo Expo, a Dubai. Il primo giorno, venerdì 27 marzo, sarà quindi «locale». Il sabato, sempre a Palazzo Vecchio, invece sarà dedicato a raccontare sia l’Expo fuori dall’Expo, cioè le iniziative in tutte le regioni italiane che in queste settimane vengono coordinate dal ministro Maurizio Martina, che ad una serie di interventi per proseguire il lavoro sulla Carta di Milano», il «manifesto» che uscirà — su cibo, alimentazione, biodiversità, buone pratiche e molto altro — dall’evento milanese e che al termine dell’Expo verrà consegnato al segretario delle Nazioni Unite, Ban Ki-moon.
Un fine settimana intenso, e tutto in diretta sul canale tematico dedicato alla Rai per l’Expo ma anche con collegamenti con diverse trasmissioni dei canali generalisti, tra cui -pare- quasi sicuramente «Linea verde».
E questa sarà quindi la seconda tappa del percorso nato con l’Expo delle Idee di Milano.
Diversa però la struttura che verrà utilizzata a Firenze rispetto alla giornata milanese. Invece che i tavoli di discussione organizzati il 7 febbraio scorso nell’Hangar Bicocca si farà un passo in avanti, facendo il punto sulle discussioni e sulle proposte avanzate un mese fa nel capoluogo lombardo con interventi di opinion leader, modello «Leopolda» renziana.
Ed a concludere la giornata sarà proprio il presidente della Repubblica Sergio Mattarella.
Il programma è in gran parte da definire perché la conferma che sarebbe stata Firenze a ospitare la convention è arrivata venerdì 6 marzo.
Il ministro delle Politiche agricole Maurizio Martina ha incontrato il sindaco di Firenze Dario Nardella per fare il punto della situazione.
Firenze prepara i «suoi» eventi per l’Expo
Firenze intanto sta andando avanti nell’organizzazione dei «suoi» eventi per l’Expo. Oltre a I-Dome verrà allestita a San Firenze una «vetrina» di eccellenze toscane, da mastri gelatai al vino. E sempre San Firenze, diventerà, durante i mesi dell’Expo, la «Casa delle eccellenze». Cibo, enogastronomia, ma «anche l’arte e la ricchezza delle produzioni artistiche».Verranno organizzati visite guidate nelle aziende innovative della città. Dal 28 maggio ci saranno gli «orti», angoli verdi votati alla coltivazione, e i prodotti verranno usati da chef stellati in alcuni cenacoli fiorentini, mentre Orsanmichele diventerà (anzi, ritornerà ad essere) la «Casa dei pani e dei grani»: qui ci sarà un allestimento dedicato al pane ed al grano, appunto, ed otto eventi tra scienza e vita quotidiana. Ma c’è già chi ha presentato le proprie idee del programma locale qui a Firenze, come le statue in zucchero per «reinscenare» il banchetto tenuto in Palazzo Vecchio la sera del 5 ottobre 1600 per le nozze fiorentine di Maria de’ Medici con Enrico IV di Francia. Apre da oggi al 7 giugno, a Palazzo Pitti.
E intanto sono pronti i «volontari» che dalla Toscana partiranno per l’Expo: selezionati dal Cesvot, i candidati sono 285, più di 80 stranieri, principalmente cinesi ma anche dall’Albania e persino dalla Mongolia. Di quelli provenienti da Firenze, il 58% sono stranieri.
Dario Nardella, Maurizio Martina, Diana Bracco, Giuseppe Sala, Luigi Gubitosi
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