All'Expo di Milano le Marche sveleranno il segreto della longevità - InformaCibo

All’Expo di Milano le Marche sveleranno il segreto della longevità

di Informacibo

Ultima Modifica: 26/03/2015

Milano 26 marzo 2015. Questa mattina a Milano, presso la sede di Expo spa in via Rovello, durante una conferenza stampa la Regione Marche, alla presenza, tra gli altri, del suo Presidente Gian Mario Spacca, del sociologo Aldo Bonomi e di Giancarlo Basili (scenografo), progettista dell'esposizione della regione Marche presso il Padiglione Italia.

E' stato illustrato il ricco cartellone di iniziative che verranno realizzate da maggio a ottobre, per tutta la durata di Expo.
Sia quelle che si terranno a Milano che quelle in regione: sarà un serie di appuntamenti che fungeranno da vera e propria vetrina per le Marche, che si presenteranno agli occhi del mondo.

Non è mancato una polemica per l'esclusione delle Regioni alla due giorni di Firenze
Le Regioni non sono state coinvolte abbastanza in 'Italia 2015', la due giorni su Expo organizzata il 27 e 28 marzo a Firenze, con le conclusioni del presidente della Repubblica Sergio Mattarella.
Di questo è convinto il governatore delle Marche, Gian Mario Spacca, che è coordinatore delle Regioni ad Expo. Coinvolti? «No – ha detto a Milano Spacca-. Lo chieda al presidente Sergio Chiamparino (il governatore del Piemonte che è presidente della Conferenza delle Regioni, ndr.) quanto sono state coinvolte le Regioni».

GLI EVENTI A MILANO. Si snoda su tre assi la declinazione del brand Marche a Expo: la Potenza della Bellezza, del Saper Fare e quella del Limite e del Futuro. Per quanto riguarda il primo asse, le Marche presenteranno al mondo le loro eccezionali peculiartità artistiche e naturali, con la Piazza del Popolo di Ascoli, la Santa Casa di Loreto e la Riviera del Conero. La Potenza del Saper Fare sarà sinonimo di innovazione e proiezione nel futuro, idee trasmesse attraverso l’immagine della fattoria Petrini, azienda a conduzione familiare che fa olio biologico da sempre e che è riconosciuta come eccellenza mondiale. La Potenza del Limite, infine, sarà rappresentata dal progetto 2km di Futuro dell’azienda Loccioni.

LE MOSTRE. Altro punto di forza saranno le esposizioni. Su tutte, quella della ‘Casa dell’Identità italiana’, dove le Marche saranno presenti mostrando se stesse e le loro ricchezze, e grande rilievo avrà anche la mostra ‘La prospettiva di vita’. Si terrà dal 29 maggio all’11 giugno 2015, all’interno del Padiglione Italia, e sarà curata dallo scenografo Giancarlo Basili, dal sociologo Aldo Bonomi e dal professor Roberto Bernabei. In questo contesto verrà spiegato il segreto del primato della longevità marchigiana, evidenziando l’importanza di fattori come la qualità della vita, la corretta alimentazione e la coesione sociale. Ci saranno anche maxischermi dove si potranno vedere cortometraggi di filmaker marchigiani chiamati a raccontare questi tre aspetti della vita marchigiana, declinati secondo gusti e sensibilità di ciascun documentarista.

I CONVEGNI. La longevità sarà il tema anche del forum del 10 giugno in cui si confronteranno esperti provenienti da tutto il mondo, in un incontro che prende il titolo dalla mostra ‘La prospettiva di vita’, promosso in collaborazione con il Ministero della Salute e l’Agenzia Italia Longeva.

Non mancherà nemmeno il grande tema dalla Macroregione Adriatico-Ionica a Expo, perché il 26 ottobre si svolgerà un convegno sulle prospettive di integrazione e di sviluppo nell’area, organizzato con il Ministero degli Esteri, in cui prenderanno la parola gli esponenti del Governo e i diplomatici degli otto Paesi interessati.

GLI SPETTACOLI. Ci sarà spazio, infine, per le esibizioni culturali, perché le Marche promuoveranno ben cinque serate sul palco tra Cardo e Decumano, le due direttrici degli spazi dell’Expo, con spettacoli folcloristici e anche un grande evento promosso dagli Enti Lirici per omaggiare le figure di Spontini, Rossini e Pergolesi.

Lo showroom di Elica a Brera, nel frattempo, diventerà lo spazio in cui verranno organizzati convegni e incontri di promozione del territorio. Qui, con cadenza bisettimanale, verranno presentate anche le eccellenze agroalimentari della regione. Sempre a Brera, verranno messe in evidenza le opere di provenienza marchigiana presenti alla Pinacoteca cittadina, sottratte alle Marche da Napoleone. A tale proposito, sarà creato un sotto-percorso espositivo che ne racconterà caratteristiche e storia, per far sì che i visitatori possano scoprire i tesori un tempo appartenuti alla regione. Questo percorso verrà pubblicizzato anche in altri luoghi del Fuori Expo.

LE INIZIATIVE NELLE MARCHE. Saranno costituite delle virtuali porte di ingresso per i visitatori che arriveranno in regione: quella dell’Aeroporto delle Marche e il Centro Diamante della Loriblu a Porto Sant’Elpidio, dove si potranno avere acquisire tutte le informazioni sulle specialità regionali e sui percorsi turistici da fare. Poi ci saranno dei presidi che fungeranno da vetrina del territorio: Urbino, con la Data del complesso di Palazzo Ducale; Civitanova Marche, con lo showroom dei Fratelli Simonetti; San Benedetto del Tronto, con il coinvolgimento del Centro Agroalimentare, e Tolentino, con l’Abbadia di Fiastra.

Per finire, durante tutto il periodo di Expo verranno accolte delegazioni straniere in visita in regione, per la stipula di accordi commerciali o di partnership che favoriscano la crescita del territorio.

I TESTIMONIAL. Sono diciassette i nomi che rappresenteranno la regione nel mondo: Moreno Cedroni e Vincenzo Spinosi, Diego Della Valle, Piero Guidi, Roberta Fileni, Adolfo Guzzini; e ancora, Enrico Loccioni, Vittorio Livi, Paolo Marzialetti, Silvano Lattanzi, Gennaro Pieralisi e Francesca Petrini; poi Iginio Straffi, Angela Velenosi, Michele Bernetti, Marcello Pennazzi e Orietta Varnelli.
Di tutto rispetto anche il parterre degli ambasciatori per le Marche nel mondo, che sono Moreno Cedroni, Raphael Gualazzi e la campionessa Elisa di Francisca.

www.expo.marche.it
 


I protagonisti marchigiani a Milano questa mattina
(al centro della foto Gian Mario  Spacca e Vincenzo Spinosi)

 

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