Nasce Viv-it, il portale dell'italiano nel mondo - InformaCibo

Nasce Viv-it, il portale dell’italiano nel mondo

di Informacibo

Ultima Modifica: 03/04/2015

Roma aprile 2015. L’Accademia della Crusca, in collaborazione con l’Università degli Studi Roma Tre, ha lanciato il portale VIVIT-Vivi Italiano (www.viv-it.org).
 

Il portale VIVIT-Vivi Italiano è il frutto del progetto di ricerca (finanziato tramite il FIRB, Fondo per gli Investimenti della Ricerca di Base del Ministero dell’Università e della Ricerca negli anni 2009-2014), coordinato dall’Accademia della Crusca, e costituisce uno dei più ampi archivi digitali integrati di materiali didattici, testi e documentazioni iconografiche e multimediali, specificamente costruito per la diffusione della conoscenza del patrimonio linguistico e culturale italiano e rivolto in particolare agli Italiani all’estero e a quanti, per discendenza o vari interessi culturali, siano legati alla lingua italiana.
 

Il progetto ha riunito cinque Unità di ricerca: oltre all’Accademia della Crusca (Unità centrale), hanno partecipato il CLIEO (Centro di Linguistica Storica e Teorica Italiano, Lingue Europee, Lingue Orientali) e il MICC (Media Integration and Communication Center) centri di eccellenza dell’Università degli Studi di Firenze, l’Università di Modena e Reggio Emilia e l’Università di Padova.
 

Il progetto VIVIT offre al pubblico internazionale una rete di percorsi di studio, ricerca e attività didattiche, imperniati sulla lingua italiana (strutture, storia, apprendimento), come asse portante per la conoscenza delle principali espressioni della cultura d’Italia e della storia sociale italiana: letteratura, dialetti, alfabetizzazione, comunicazioni di massa, arte, moda, musica, gastronomia, emigrazione e immigrazione.

Questi temi sono trattati tenendo conto in particolare della proiezione della realtà italiana nel mondo attraverso le grandi correnti migratorie. Come strumenti di ricerca di ampia portata sono presenti gli archivi digitali che comprendono le numerose banche dati costituite dall’Accademia della Crusca anche con altri centri di ricerca (CILTA-Bologna).

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Capo Redattore