L’Albero della Vita, simbolo di Padiglione Italia a Expo 2015, è realtà
di Informacibo
Ultima Modifica: 10/04/2015
Milano 10 aprile 2015. A 20 giorni dall’apertura dell’Expo 2015, l’opera-icona della partecipazione italiana all’Esposizione Universale, l’Albero della Vita, simbolo di Padiglione Italia, situato di fronte a Palazzo Italia da oggi è realtà.
E’ stata la struttura avviata con il ritardo maggiore, ed è invece diventata quella completata prima degli altri grazie soprattutto all’impegno degli uomini del Consorzio “Orgoglio Brescia”, main sponsor dell’opera insieme a Coldiretti e Pirelli.
"Una lunga camminata, attraverso qualche difficolta', ci ha permesso di mettere su solide gambe la realizzazione di questo sogno. L'Albero sara' l'approdo del grand tour che abbiamo immaginato come filo conduttore del percorso espositivo di Padiglione Italia. Una grande idea quella dell'Albero della Vita, con le radici michelangiolesche della chioma e la tensione verso il futuro. Credo che questo Albero sara' un punto di incontro per tutto il pubblico, ma soprattutto per i giovani che potranno apprezzare gli effetti scenotecnici e gli spettacoli e saranno gli unici autorizzati a recarsi alle radici dell'Albero per esprimere i loro pensieri su come vedono l'Italia. Credo che saltera' fuori un'Italia variegata e positiva, quella che noi vogliamo".
Cosi' ha dichiarato Diana Bracco, presidente di Expo 2015 e commissario generale per il Padiglione Italia, alla presentazione dell'Albero della Vita avvenuta stamane presso il Piccolo Teatro di Milano.
Marco Tronchetti Provera, presidente e Ad di Pirelli ha elogiato "la costanza di Diana Bracco che non si e' fatta intimorire dal culto della negativita'. Gli ultimi dieci anni sono stati i peggiori della mia vita da imprenditore, perche' sembrava che la speranza non ci fosse piu'. L'entusiasmo che si e' creato ha superato la capacita' di comunicazione fortissima della negativita'.
La gente non vuole puo' sentirsi raccontare un'Italia che piange su se stessa e trova giustificazione per non fare. Le imprese vogliono rimanere in questo Paese e andare avanti. Fa ben sperare che il simbolo dell'Expo. Pirelli, che ha radici fortissime in questo Paese, ci vuole rimanere e non si vuol assolutamente farsi trascinare fuori".
Il concept – sviluppato da Marco Balich, che ne ha curato anche il design in collaborazione con lo studio Giò Forma – prevede uno sviluppo in legno e acciaio che “emerge” da una citazione della più rappresentativa opera del Rinascimento italiano: il pavimento della piazza del Campidoglio di Roma, realizzata da Michelangelo.
L’Albero della Vita che si innalza verso il cielo nei suoi 37 metri di altezza, è anche allegoria del Vivaio, il tema con cui l’Italia ha scelto di partecipare a Expo Milano 2015. La struttura infatti affonda le sue radici nel fertile terreno del “Vivaio” al quale si accede con una passerella vietata ai maggiori di 25 anni. Nel Vivaio i visitatori avranno a disposizione delle postazioni dove registrare il 15 secondo il loro pensiero sul Futuro e sull’Italia. L’obiettivo è raccogliere migliaia di testimonianze con le quali comporre sul sito di Padiglione Italia una fotografia multimediale del “volto” e delle “visioni” dell’Italia del futuro.
L’Albero sarà inoltre lo scenario di più di 1.200 spettacoli che cattureranno l’attenzione dei visitatori attraverso musiche, giochi d’acqua, di luce, effetti tridimensionali: sette spettacoli al giorno (5 minuti durate il giorno 15 nelle ore serali), sulle note di cinque brani musicali, dal forte impatto visivo e emotivo.
Parallelamente all’opera si sviluppa poi anche la composizione Tree of life Suite scritta da Roberto Cacciapaglia, colonna sonora della proposta italiana.
Condividi L'Articolo
L'Autore