Al “Settembre Gastronomico” appuntamento con la Cena spettacolo “In Cucina con Verdi”
Giovedì 24 settembre. Il menu sarà un omaggio ai piatti cari al Maestro, con la novità rappresentata dalla torta “Venti Venti” che si propone di diventare il dessert simbolo di Parma 2020+21
di Donato Troiano
Ultima Modifica: 24/09/2020
Il “Settembre Gastronomico”, la kermesse, che si svolge con la regia di Parma Alimentare, dedicata alle eccellenze gastronomiche e alla Cultura del Cibo di Parma e provincia, presenta la sua ultima Cena “stellata“.
Siamo arrivati al terzo e ultimo appuntamento con la cena spettacolo “In Cucina con Verdi”
Tutto è pronto per la cena in programma questa sera giovedì 24 settembre, alle ore 20:00. Al momento, l’evento è confermato al Bersò Liberty al Parco Ex Eridania: gli organizzatori si riservano però di valutare il suo spostamento nella Sala Ipogea dell’Auditorium Paganini, in funzione dell’evoluzione del meteo nelle prossime ore.
A rendere possibile la serata è la collaborazione con il Teatro Regio di Parma: la filosofia è quella del Festival Verdi OFF, quindi l’emozione di ritrovarsi nel nome di Verdi in un contesto che non sia prettamente teatrale, per condividere non solo la grandezza della sua produzione musicale ma anche la sua umanità e le sue passioni d’artista.
Come spiega Cristiano Casa, Assessore al Turismo del Comune di Parma, «Uno degli elementi che più hanno caratterizzato l’edizione 2020 di ‘Settembre Gastronomico’ è la gioiosa collaborazione con il Teatro Regio di Parma e con il Festival Verdi OFF. La cena spettacolo ‘In Cucina con Verdi’ si propone come perfetta sintesi tra due identità distintive di Parma: quella gastronomica, che le ha permesso di conquistare il riconoscimento di Città Creativa UNESCO della Gastronomia, e quella musicale. Perché il nostro territorio ha dato i natali a giganti come Giuseppe Verdi, Arturo Toscanini, Renata Tebaldi e Carlo Bergonzi e perché chi vive a Parma freme per la musica lirica. Siamo particolarmente orgogliosi che il nostro invito sia stato accolto da una promessa come il regista lirico Gianmaria Aliverta».
Classe 1984, Gianmaria Aliverta ha fondato nel 2011 l’Associazione VoceAllOpera che si pone l’obiettivo di divulgare l’opera lirica in contesti inusuali: sotto la sua regia, hanno debuttato svariati artisti che ora calcano i più importanti palcoscenici teatrali. Nel 2018, inoltre, Aliverta ha fondato l’Antigua Opera Society, primo direttore artistico al mondo a portare l’opera lirica nei Caraibi. Con le sue regie, Aliverta è stato protagonista, ad esempio, al Teatro La Fenice di Venezia, al Teatro del Maggio Musicale Fiorentino, al Festival della Valle d’Itria a Martina Franca, al Mazurski Festiwal di Mrągowo (Polonia), in Giappone e al Guangzhou Opera House in Cina.
La cena spettacolo “In Cucina con Verdi” vedrà Gianmaria Aliverta impegnato in qualità non solo di regista e drammaturgo, ma anche nella veste di attore. A fargli da ideale spalla saranno gli chef della squadra di Parma Quality Restaurants, chiamati a interpretare i piatti più cari al Maestro.
L’assunto su cui si basa la serata è che Giuseppe Verdi era un raffinato gourmet, come documentano numerose lettere in cui racconta il suo rapporto con il cibo. Aveva alle proprie dipendenze un cuoco. Lo spettacolo di Aliverta muove da una lettera inviata dal Maestro a Giulio Ricordi, in cui chiedeva consigli per avere un cuoco che non fosse un “bruciapentole”. Aliverta interpreterà proprio il ruolo di un cuoco che aspira ad essere assunto dal Maestro: si presenta al Maestro e alla moglie Giuseppina Strepponi, due cantanti sulla scena. Profondamente documentato e rigoroso sotto il piano storico e filologico, “In Cucina con Verdi” è uno spettacolo giocato sulla triade arte-cultura-cucina, che alterna l’esecuzione di arie verdiane, il racconto di aneddoti e l’attività ai fornelli: Aliverta, infatti, per l’occasione cucinerà dal vivo un risotto alla milanese, tra i piatti più apprezzati dal Maestro. Completano il menu della serata, curato dagli chef Parma Quality Restaurants, “Mezze maniche in brodo leggero”; “Spalla Cotta tiepida con mostarda” (si racconta che il Maestro avesse l’abitudine di inviare agli amici, come dono, la Spalla Cotta di San Secondo, accompagnandola con una lettera ricca di suggerimenti su come prepararla al meglio); il “Pollo alla Cacciatora” servito con salsa al pomodoro, così come gradiva Verdi; e “L’Uovo alla Verdi”, un semplice uovo accompagnato da insalata, piatto per cui Verdi nutriva una vera e propria passione e con il quale aveva l’abitudine di concludere i suoi pasti.
La cena spettacolo “In Cucina con Verdi” vedrà anche il debutto della torta “Venti Venti”, creata dal pasticcere Alessandro Battistini (leggere Informacibo) per omaggiare la città ducale nell’anno del titolo di Capitale Italiana della Cultura. Un dolce, reso riconoscibile dalla glassa esterna, dal tipico color Giallo Parma, che esprime il radicamento al territorio con i suoi ingredienti classici: la torta è composta da una mousse al gianduia fondente contenente al suo interno una stratificazione di chantilly allo zabaione, un pan di Spagna al cacao leggermente inzuppato al rum, un cremoso al caffè e da un fondo leggermente croccante al cioccolato e pasta frolla con fior di sale di Cervia. L’idea di Battistini è stata subito sposata dai ristoratori del Parma Quality Restaurants, che hanno deciso di inserite il dessert “Venti Venti” nella carta dei propri ristoranti per tutta la durata di Parma 2020+21.
La cena sarà accompagnata da una wine selection curata dal Consorzio di Tutela dei Vini Colli di Parma DOC. Fonte Plose offrirà l’acqua, mentre Coppini Arte Olearia, sponsor di “Settembre Gastronomico”, metterà a disposizione l’olio extravergine d’oliva. Il momento conclusivo del caffè sarà affidato alla maestria della Torrefazione Naked Coffee Roaster. A curare il servizio ai tavoli sarà la sezione emiliana di AIS – Associazione Italiana Sommelier. Tutti gli ospiti della Cena verranno poi omaggiati con una confettura prodotta da Food Farm 4.0.
Per tutta la serata, grande sarà l’attenzione alla sicurezza degli ospiti, con una rigida politica anti Covid-19. L’accesso all’area della cena sarà consentito solo a ospiti con prenotazione nominale, provvisti di mascherine e previo controllo preventivo della temperatura corporea, che dovrà essere inferiore a 37,5°C. I posti a tavola sono pre-assegnati e ogni tavolo accoglierà 5 o 6 ospiti, nel rispetto delle norme del distanziamento interpersonale. Le postazioni accrediti saranno attive dalle h 19:30.
Tutto sulla Torta “Venti Venti”, creata dal pasticcere Alessandro Battistini per omaggiare la città ducale nell’anno del titolo di Capitale Italiana della Cultura
https://www.informacibo.it/venti-venti-il-nuovo-dolce-di-battistini-condiviso-dal-parma-quality-restaurants/
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