Chi è Renato Zaghini, il nuovo presidente del Consorzio Grana Padano Dop
Storia, esperienza, prospettive per il futuro: fotografia del presidente del consorzio di tutela del Grana Padano Dop.
di Alessandra Favaro
Ultima Modifica: 27/07/2020
Viso gentile e molta esperienza sul campo, Renato Zaghini è il nuovo presidente del Consorzio Grana Padano Dop. Arriva dopo una lunga “gavetta” nel consorzio, dove ha ricoperto uno dei ruoli più strategici e delicati: tesoriere.
Molto concreto, di poche parole, con valori profondi e un forte legame al territorio di produzione, Zaghini al vertice del Consorzio dà un’immagine di stabilità, concretezza e forte radicamento locale.
Le foto e i video lo ritraggono così: composto, rilassato, con un sorriso accennato che trasmette fiducia.
Ma chi è Renato Zaghini, il nuovo presidente del Consorzio Grana Padano Dop?
Zaghini è nato nel 1956 e si è diplomato come perito agrario. Oggi è sposato, ha due figli, e di recente a causa di Covid-19, ha perso il suo fratello maggiore Ugo.
Una vita non sempre facile, che è servita a fortificare il suo carattere e a trasformare sfide in opportunità, senza perdere il sorriso.
A partire dalla giovane età: “Con grande rammarico sono stato costretto ad abbandonare gli studi per dedicarmi all’azienda di famiglia dopo la scomparsa prematura di mio padre” ricorda “Il mio obiettivo era quello di diventare veterinario e di occuparmi, in particolare, di zootecnia da latte”.
La vita aveva in mente altro per lui, con una storia di impegno e successi. Zaghini è diventato presidente del Caseificio Europeo nel 1998 ed è stato nominato tesoriere del Consorzio di tutela del Grana Padano 17 anni fa.
Si descrive così: “Di me posso dire che non mi tiro indietro di fronte alle difficoltà e alle richieste di impegno che mi arrivano da colleghi e amici”.
Mantovano Doc, originario di Bagnolo San Vito, paesino di poco più di cinquemila anime in provincia di Mantova, ha mantenuto saldi i legami con la sua terra di origine. Qui è il Caseificio Europeo, di cui Zaghini è presidente. Qui guida la società agricola cooperativa in un ufficio, semplice e senza fronzoli ma efficiente. Come lui.
Un legame non solo lavorativo ma anche umano: tanto che appena dopo la sua elezione, sui gruppi social di Bagnolo, diversi cittadini hanno gioito per il suo nuovo traguardo. Un riconoscimento di cui gioisce un’intera comunità.
E con questo spirito sembra voler guidare il sodalizio del Grana Padano Dop, la Dop più venduta al mondo.
Un grande onore e anche un grande onere, di cui il neopresidente sente responsabilità e fierezza nel portarlo, come ha dichiarato in diverse interviste.
Tra le prime sue dichiarazioni, la volontà di rendere il consorzio un organismo sempre più collegiale e partecipato.
Grana Padano: la filiera della Dop più venduta al mondo
Il consorzio Grana Padano Dop è un colosso che conta 129 caseifici produttori, 40.000 addetti, 5164759 forme prodotte nel 2019. Le famiglie non hanno rinunciato al loro “grana” nemmeno durante il lockdown.
Le prime dichiarazioni del presidente Zaghini
In un video pubblicato dal Consorzio Grana Padano Dop sul canale ufficiale, Zaghini non nasconde l’emozione del nuovo in carico “Per me una soddisfazione enorme”
E aggiunge: “È un impegno importantissimo, voglio mettercela tutta”
Tra i primi interventi, Zaghini anticipa l’intenzione di aumentare il filo diretto tra gli associati, sia sfruttando social e nuove tecnologie ma anche “faccia a faccia”, andandoli a trovare nelle loro zone e di puntare e valorizzare le giovani leve.
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