“Parma, io ci sto!” presenta il Bilancio di Sostenibilità con un progetto condiviso di sviluppo
L’Associazione è motore e sostegno delle iniziative di Parma City of Gastronomy, di Cibus OFF e del Settembre Gastronomico parmense
di Donato Troiano
Ultima Modifica: 29/06/2020
“Parma, io ci sto!” riflette sulle proprie attività, sull’oggi e sulle prospettive per il domani, pronti a ripartire tutti insieme
È stato presentato il terzo Bilancio di Sostenibilità 2019 di “Parma, io ci sto!”.
In un clima completamente mutato e in divenire, l’Associazione non ha rinunciato a questo importante appuntamento di condivisione e scambio di idee, progetti e visioni per il futuro. Futuro così importante in questo momento delicato e complesso per tutto il Paese.
Il commento del Presidente dell’Associazione, Alessandro Chiesi
“La pandemia che si è abbattuta sulle nostre vite non ha fermato la nostra tenacia e la nostra volontà di guardare avanti, per continuare a trasformare, a fare, a creare insieme valore e coesione sociale – ha dichiarato il Presidente dell’Associazione Alessandro Chiesi. – “Parma, io ci sto!” vuole essere, ancor più in questo nuovo contesto, motore reale di un progetto condiviso di sviluppo, in cui la qualità della vita è un valore su cui da sempre puntiamo per incrementare l’attrattività del nostro territorio, risorsa unica e strategica. Insieme a tutti voi, continuiamo e intensifichiamo il nostro operato per costruire modelli e proporre buone pratiche di sviluppo per il territorio e la sua comunità, rinnovando il nostro impegno per affrontare insieme il futuro facendo nostra la promessa scolpita nell’Agenda 2030 per lo Sviluppo Sostenibile di “non lasciare nessuno indietro”. Oggi più che mai è infatti necessario porre tale missione al centro di tutti i piani di sviluppo, pensando alla ripartenza in un’ottica di equità e solidarietà, un’occasione per riscrivere il nostro futuro verso modelli di sviluppo più sostenibili”.
Il Bilancio di sostenibilità è stata anche l’occasione per presentare Giulia Tella, nuovo Segretario Generale di “Parma, io ci sto!”.
Anche quest’anno l’analisi dei dati è affidata a Deloitte & Touche S.p.A., che ha evidenziato il collegamento delle attività dell’Associazione con gli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile (Sustainable Development Goals – SDGs) e sottoposto il Bilancio a giudizio di conformità (“Limited assurance engagement” secondo i criteri indicati dal principio ISAE 3000 Revised).
Dal Bilancio emerge che il 2019 ha visto un’ulteriore crescita degli associati a “Parma, io ci sto!” (+15% rispetto allo scorso anno), che oggi sono 129, ed è stato confermato l’impegno concreto che l’Associazione investe per accendere e concretizzare i progetti, con un contributo economico complessivo di oltre 190 mila Euro. È cresciuta anche la visibilità off e online, con un 100% di follower in più su Facebook e +60% di uscite sui media.
Tra i principali progetti per cui l’Associazione si è spesa, non solo in termini economici con un contributo di oltre 100mila euro (+33% rispetto al 2018), ma anche e soprattutto con contenuti e idee, è Parma Capitale Italiana della Cultura 2020. Mentre si prepara al “Parma 2020 +21”.
L’anno scorso “Parma, io ci sto!” ha finanziato l’adesione al Comitato e sostenuto l’evento di lancio “Anteprima Parma 2020” svoltosi a giugno, oltre ad avviare i progetti “Imprese Aperte” e “Imprese Creative Driven” contenuti nel Dossier di candidatura. L’Associazione è oggi impegnata, insieme al Comitato, nelle riflessioni necessarie a riprogrammare il calendario di eventi e iniziative previsti il prossimo anno.
A ottobre si inaugura con la ministra De Micheli il Laboratorio Food Farm 4.0
Tra gli altri progetti del 2019 anche l’inaugurazione del Laboratorio Food Farm 4.0 a ottobre alla presenza del Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Paola De Micheli, il sostegno agli appuntamenti del calendario di Parma City of Gastronomy, da Cibus OFF al Settembre Gastronomico e l’impegno per rendere sempre più forte il Sistema Musicale parmense, che mette a sistema le eccellenze del territorio con l’obiettivo di rafforzarne l’offerta musicale. Ad oggi, le iniziative di maggiore rilievo legate al Sistema Musicale sono Verdi Off, Barezzi Festival e Cittadella Music Festival.
Gli altri progetti: Orto Botanico e Farm,. la “Scuola per tecnici dell’industria molitoria” e il “Laboratorio territoriale del Distretto del Prosciutto di Parma”
“Parma, io ci sto!” è anche impegnata in altri due progetti che sono al centro del piano di sviluppo dei prossimi anni, ovvero Orto Botanico e il progetto dei Farm. Il primo mira a trasformare l’attuale struttura in un luogo capace di diffondere cultura e stimolare la partecipazione attiva della cittadinanza, in particolare dei giovani. L’Associazione ha sostenuto e donato la progettazione definitiva dell’Orto, che è in fase di realizzazione da parte dello studio dell’architetto Guido Canali. Il secondo è invece incentrato sulla creazione a Parma di poli d’eccellenza nella formazione, in cui il mondo della scuola incontra quello delle imprese. Attualmente l’Associazione è impegnata su 3 progetti che saranno realizzati nel 2020, ovvero il “Logistics Transport Farm” nel settore trasporti, la “Scuola per tecnici dell’industria molitoria” nel settore agroalimentare e il “Laboratorio territoriale del Distretto del Prosciutto di Parma”. In provincia di Parma, a Fornovo, esiste anche un altro centro d’eccellenza, “Innovation Farm”, per la ricerca e lo sviluppo nel campo della meccanica.
Un capitolo a parte merita il progetto KilometroVerdeParma su cui l’Associazione è impegnata e che è protagonista di questa seconda parte del 2020 e di tutto il 2021. Il progetto, che ha l’obiettivo di creare aree verdi e boschi permanenti a Parma e nella sua provincia e che si propone di diventare un modello replicabile, è oggi a un punto di svolta: è stato recentemente presentato il sito internet www.kilometroverdeparma.org, che apre le porte del progetto a chiunque voglia farne parte, ed è stato costituito il Consorzio Forestale KilometroVerde Parma Impresa Sociale, presieduto da Maria Paola Chiesi e il cui compito è quello di realizzare concretamente la progettazione delle piantagioni, l’assistenza tecnica e la gestione generale del progetto.
“Il KilometroVerdeParma arriva in un momento particolarmente importante perché l’emergenza sanitaria ci ha messo di fronte alla necessità di prendere consapevolezza del nostro ruolo, facendoci riflettere sul nostro modo di vivere e sul rapporto con l’ambiente circostante – conclude il Presidente Chiesi. La nostra Associazione, fin dalla sua nascita, non ha mai smesso di porsi questi interrogativi, consapevole che ogni azione ha delle conseguenze e che se si vuole cambiare qualcosa è necessario agire e intervenire per far diventare quel cambiamento concreto”.
I prossimi mesi e il 2021 saranno sfidanti e “Parma, io ci sto!” sta già lavorando per ripensare il proprio ruolo al fianco degli associati, delle istituzioni, dei cittadini e della forza produttiva per contribuire a creare valore per il territorio.
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