GustaPorto, intervista a Maika Gabellieri, assessore a Turismo e crescita culturale di Civitanova
La prima tappa del Gran Tour delle Marche a Civitanova Marche ha valorizzato il territorio e riacceso il turismo. Ultimo appuntamento giovedì 18 giugno con Giancarlo Orsini
di Donato Troiano
Ultima Modifica: 17/06/2020
“Ha da passà ‘a nuttata” affermava Eduardo De Filippo in una celebre commedia del secondo dopoguerra, Napoli Milionaria.
In quell’epoca la frase suonava come una profetica metafora dall’uscita dagli anni bui del secondo conflitto mondiale. Ora la frase è attualissima, ci aiuta a sperare di uscire presto dalla situazione che stiamo vivendo causa il Coronavirus.
Sono già riprese, infatti, le attività produttive e commerciali, l’horeca, insieme al turismo, è il settore con maggiore difficoltà ma c’è chi ha avuto il coraggio di sfidare questo clima di attesa mettendo in campo, e sono stati forse i primi in Italia, un grande evento non in webinar o in video-conferenza ma “in presenza”, come si dice adesso.
Stiamo parlando di “GustaPorto”, la manifestazione che ha inaugurato il Grand Tour delle Marche 2020, promossa da Tipicità ed ANCI, l’associazione nazionale dei Comuni italiani.
La formula di “GustaPorto 2020”, voluta dall’Amministrazione comunale di Civitanova Marche, è stata vincente perchè è riuscita ad unificare attorno alla kermesse, la presenza fisica delle persone e i collegamenti on line. Ma non solo, perchè l’evento di Civitanova si inserisce all’interno del progetto regionale, il Tour delle Marche…
Massima attenzione a promuovere le Marche, il mare e i suoi tesori
Gli ideatori e organizzatori del Gran Tour delle Marche, Angelo Serri e Alberto Monachesi, sono riusciti a mettere in campo, nel tempo, un grosso progetto culturale, valorizzando le “tipicità” del (loro) territorio, ma non in maniera provinciale, anzi sempre attenti ad analizzare le Marche e i suoi tesori in maniera approfondita (e corale) coivolgendo tutte le forze vive della regione, dalle associazioni alle forze economcihe, dagli amministratori alle Università.
Per il Gran Tour delle Marche tutto il tessuto economico della regione è stato coinvolto, una volta tanto dobbiamo dare atto dell’impegno profuso dalle istituzioni e dalle amministrazioni locali, al di là del loro colore politico.
E proprio alla “regista” di “GustaPorto”, Maika Gabellieri, assessore a Turismo e crescita culturale di Civitanova, Informacibo si è rivolta per avere un commento sull’edizione di quest’anno svoltosi in un periodo difficilissimo.
L’assessore Maika Gabellieri: un bilancio della terza edizione di “GustaPorto 2020”
Le valutazioni sull’edizione 2020 di GustaPorto toccano diverse frequenze. Ci sono i riscontri dei numeri e poi c’è l’energia che si è sprigionata, del tutto nuova! Lasciatemi dire che sono orgogliosa dei risultati, perché ciò che è successo con GustaPorto è un patrimonio della comunità, locale e nazionale.
Siete stati i primi a ripartire, a livello nazionale, con una manifestazione pubblica
E’ vero, GustaPorto è stato un atto di coraggio condiviso. L’amministrazione ha lanciato la sfida in un momento in cui lo smarrimento e la frustrazione degli operatori erano al culmine. La missione era ben chiara: trasformare un enorme problema in una concreta opportunità, pur rispettando tutte le normative a garanzia di salute e sicurezza.
C’è stata una risposta corale di tutta Civitanova Marche
Abbiamo avuto la risposta di tutta la società: Atenei, associazioni, operatori turistici e della pesca, mondo della cultura. Questa mobilitazione corale ci ha consentito di andare in guerra ben attrezzati contro un nemico infido e pericolosissimo: la paura. E lavorando sodo, compiendo adeguamenti, confrontandosi e sperimentando… siamo cresciuti.
Il consuntivo della manifestazione in numeri
A parlare del successo dii GustaPorto 2020 sono i numeri, con oltre 40.000 contatti diretti sui social, prime pagine sui palinsesti nazionali, confronti tra vip ed esperti, un palinsesto immersivo che rimarrà fruibile per tutti, il coinvolgimento attivo di un’intera comunità. Vincente la formula, del tutto inedita, di questa edizione! Farsi conoscere dal mondo grazie a contenuti digitali di alto livello e potenza diffusiva del web, realizzando le iniziative “fisiche” in tutta sicurezza, con i giusti distanziamenti, ma nei luoghi iconici che creano suggestioni.
Il turismo, lo sappiamo, è tra i grandi feriti della pandemia, avete dei progetti?
GustaPorto ha materializzato gli auspici del nuovo spot turistico di Civitanova Marche, che si intitola per l’appunto “Risvegli”. Una città di mare con tante attrattive, a volte inaspettate, sempre pronta a rinnovarsi ed in grado di offrire un’accoglienza che sorprende gli ospiti.
Numeri dell’Osservatorio regionale del turismo Marche
L’Osservatorio regionale del turismo dipingono le Marche dello scorso anno con numeri importanti: oltre 2,4 milioni di turisti e più di 10 milioni di presenze. L’osservatorio sottolinea l’importanza della ripartenza per il sistema produttivo agricolo fatto di made in Italy di altissima qualità che, nelle Marche, vale 120 milioni l’anno grazie al lavoro di 968 operatori delle 37 denominazioni di origine regionali suddivise tra food e wine.
Inaugurazione sul Lido di Civitanova “Shada”. Il patron Aldo Ascani mentre lo illustra ad Angelo Serri e a Carlotta Tenneriello, giornalista di TgCom 24
Gran finale di GustaPorto il prossimo giovedì 18 giugno
La kermesse di GustaPorto si chiude con una performance in esclusiva per Civitanova Marche di Giancarlo Orsini, in collaborazione con Mediolanum e Mediolanum Private Banking.
Ritorneremo a parlare di GustaPorto sottolineando il mosaico di eventi che si sono svolti raccontando alcune eccellenze del territorio a cominciare da quelle del mare e della ristorazione.
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