E’ ufficiale: “Parma Capitale della Cultura 2021” nel decreto Rilancio
La richiesta era stata avanzata da “Parma io ci sto!”, dal Comitato Parma 2020 e con un appello da sindaci, ex ministri e da presidenti di regione
di Donato Troiano
Ultima Modifica: 10/05/2020
“Parma Capitale della Cultura 2021”: tra i sette i capitoli principali del decretone Rilancio che stanzia 280 milioni di euro (+150), per incrementare il Fondo di emergenza per cultura, cinema e spettacolo arriva la buona notizia per Parma.
Dal ministero della Cultura
“PARMA 2021. In considerazione della impossibilità di procedere alle iniziative previste per il 2020 a causa dell’epidemia da COVID-19, si prevede un differimento dei termini all’anno 2021 del titolo di Capitale italiana della cultura”, così è scritto nel decreto Rilancio che il consiglio dei ministri approverà in settimana insieme ad una serie di altri provvedimenti: il fisco, con nuovi rinvii delle scadenze di pagamento; il lavoro, con la proroga degli ammortizzatori sociali; le imprese, con i ristori a fondo perduto; le famiglie, con il Reddito di emergenza; i trasporti, con il bonus per la mobilità sostenibile, incentivi per il turismo.
Il team di Parma Capitale della cultura continua a lavorare
“Parma Capitale Italiana della Cultura 2020 si deve fermare, ma il suo team continua a lavorare in attesa di sapere quando ripartirà“, ed ora è arrivata la risposta positiva a questa domanda avanzata nelle scorse settimane su facebook da parte dell’ assessore alla cultura del Comune di Parma, Michele Guerra.
La stessa richiesta era stata avanzata da “Parma io ci sto!” e dal Comitato Parma 2020.
Un appello di sindaci, ex ministri e governatori di tutta Italia
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