E’ Mark Moriarty il S.Pellegrino Young Chef 2015
di Informacibo
Ultima Modifica: 27/06/2015
È Mark Moriarty il S.Pellegrino Young Chef 2015.
Durante l'esclusiva serata di gala che si è tenuta venerdì 26 giugno al The Mall di Milano, lo chef irlandese del Culinary Counter di Dublino ha conquistato il titolo, trionfando sugli altri 19 finalisti internazionali con il suo piatto Celeriac baked in barley and fermented hay, cured and smoked celeriac, tutto a base di sedano rapa, che nel servizio prevedeva l'uso di una tazza appartenuta a sua nonna. Una ricetta con ingredienti umili, di chiara identità irlandese in cui emerge il legame con la tradizione della terra di origine dello chef.
La vittoria è il punto di arrivo di quello che Alessandro Cattelan, presentatore della serata, ha definito "un lungo viaggio" iniziato a novembre 2014, quando oltre 3000 giovani chef da tutto il mondo hanno presentato la propria candidatura sul sito www.finedininglovers.com per poi partecipare alle selezioni locali, da cui sono emersi i 20 finalisti che si sono sfidati a Milano.
Moriarty è stato premiato da una straordinaria giuria formata da sette chef che costituiscono un vero punto di riferimento nel panorama gastronomico mondiale: Gastón Acurio, Yannick Alléno, Massimo Bottura, Margot Janse, Yoshihiro Narisawa, Joan Roca e Grant Achatz. “Il premio è un traguardo emozionante ed è stato straordinario incontrare e lavorare con colleghi e persone meravigliose in un clima di grande collaborazione e serietà professionale. Sono orgoglioso di avere conquistato il podio per il mio Paese, l'Irlanda, grazie anche ai consigli di una grandissima chef come Clair Smith che ringrazio per l'indispensabile supporto" ha dichiarato Mark sul palco.
Sul podio, al secondo posto, la peruviana Maria José Jordan con il suo piatto Immortal Technique: Citrus, Rosemary, Gin, seguita dal norvegese Christian André Pettersen che ha presentato il piatto East meets West. La fase finale del talent ha visto sfidarsi giovani che hanno dimostrato tutta la loro passione per il mestiere di chef. Tra loro anche il ventiquatrenne Paolo Griffa, sous chef del ristorate Piccolo Lago di Mergozzo, supportato dalla mentor Cristina Bowerman che non si è qualificato per il podio ma che ha dato grandissima prova di maturità e determinazione.
In occasione della prima edizione della competizione internazionale, S.Pellegrino ha scelto come partner ALMA, Scuola Internazionale di Cucina Italiana, centro di formazione leader nel mondo per la cucina e l’ospitalità italiana (www.alma.scuolacucina.it), che ha selezionato i primi 10 finalisti di ognuna delle 20 regioni o Paesi del mondo. Durante la finalissima a Milano, ALMA ha messo a disposizione dei giovani chef e dell’organizzazione 25 mentori, 3 Executive Chef oltre ad alcuni dei suoi più illustri insegnanti fra cui Giovanni Ciresa, Matteo Berti, Cristian Broglia, Piero Di Turi.
“Noi di ALMA siamo onorati di avere svolto una parte attiva nell’ambito di questo prestigioso evento internazionale che fa di Milano la capitale del food&design – ha dichiarato Andrea Sinigaglia, general manager di ALMA – due eccellenze italiane che sono nel DNA della nostra scuola e che saranno parte del percorso professionale dei giovani chef in gara. La fase di selezione è stata un’esperienza incredibile e ha coinvolto oltre 20 chef di ALMA. L’organizzazione di ogni aspetto (ingredienti e strumenti) è stata una grande sfida, coerente con la missione di ALMA e con lo scopo di Expo 2015”.
Grazie alla partnership con Vogue Italia, che condivide con S.Pellegrino l’impegno nell’individuare e promuovere nuovi talenti su scala internazionale, sono stati assegnati nel corso della serata diversi importanti premi. Poco prima della proclamazione del S.Pellegrino Young Chef 2015, sono stati assegnati due premi alla Migliore Coppia Chef-Designer.
Vogue Italia ha abbinato a ogni chef un designer emergente, selezionato attraverso un processo di scouting internazionale. Ogni designer ha ideato una creazione di moda ispirata al piatto d’autore dello chef partner, dando luogo a una fusione senza precendenti tra moda e alta cucina.
Sia il pubblico che ha partecipato alla finalissima – un parterre de rois formato da vip, influencer, chef, e giornalisti internazionali – che la web community, che ha risposto ai sondaggi on line su vogue.it – edizione online del prestigioso magazine – hanno votato per Maria Jose Jordan chef de partie del ristorante Amaz di Lima (Peru) e Paola Cademartori 30enne designer brasiliana diventata famosa per le sue borse. Vogue Italia ha eletto infine la cinese Xiao Li Miglior Designer, votato da una giuria guidata da Franca Sozzani, Editor-in-Chief di Vogue Italia, Direttore Editoriale di Condé Nast Italia, Global Ambassador contro la fame (WFP) composta da alcuni fra i personaggi più influenti nella moda e nel design come Massimo Giorgetti, Ennio Capasa, Alberta Ferretti, Sara Maino, Marlene Taschen, Giò Marconi.
Nel corso del suo intervento, Franca Sozzani ha annunciato che la collaborazione con S. Pellegrino è stata l’occasione per dare forma a un progetto a supporto del World Food Program.
“Ringraziamo Franca Sozzani e S.Pellegrino per il sostegno contro la fame nel mondo” ha commentato Adele Rossetti, Direttore Generale del WFP Italia, dopo l’annuncio della donazione a favore del World Food Programme (WFP). “I fondi donati avranno un impatto concreto sulla vita di quelle donne – madri, coltivatrici, insegnanti e imprenditrici – che hanno in mano le chiavi per costruire un futuro migliore per se stesse e per le loro famiglie. Investire nella valorizzazione delle capacità e dei diritti delle donne è un elemento cruciale nel lavoro del WFP e il supporto di sostenitori come S.Pellegrino e Franca Sozzani risulta vitale.”
Finedininglovers.com, il magazine online promosso da S.Pellegrino e Acqua Panna, ha offerto e continuerà a offrire ai foodie contenuti esclusivi dedicati al progetto con interviste, piatti d’autore e informazioni sui giovani chef, i designer e sulla spettacolare prima edizione del S.Pellegrino Young Chef.
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