Carlo Cracco cucina per il nuovo ospedale dell’ex Fiera di Milano
Dopo lo chef Chicco Cerea a Bergamo ora anche Carlo Cracco in prima linea per far fronte all’emergenza coronavirus
di Donato Troiano
Ultima Modifica: 22/03/2020
Dopo Chicco Cerea a Bergamo ora anche Carlo Cracco in prima linea per far fronte all’emergenza coronavirus.
Ambedue gli chef stellati impegnati nel grande gesto di solidarietà di dare una mano, il primo nell’ Ospedale da campo di Bergamo (leggere Informacibo), il secondo nel nuovo ospedale alla Fiera di Milano City.
Con la sua squadra del ristorante milanese in Galleria Cracco prepara i pasti per gli operai che lavorano nell’ospedale di Portello e si dice pronto a continuare anche quando la struttura ospedaliera sarà funzionante.
«Un piccolo contributo per aiutare gli addetti che lavorano giorno e notte – spiega Cracco -. Nella struttura non c’è la mensa e noi tutti siamo a casa con il ristorante chiuso, così abbiamo dato la nostra disponibilità»
Il 10 marzo scorso sui suoi profili social Carlo Cracco annunciava così la chiusura del suo ristorante: « Da oggi il Ristorante Cracco resterà chiuso al pubblico, riapriremo non appena le nuove disposizioni lo consentiranno e l’emergenza sarà rientrata. Rimarremo operativi con il nostro shop online @craccoexpress e lavorerò in questi giorni per mettere a punto il nuovo menu e le nuove proposte per la riapertura. Sono sicuro che se siamo tutti uniti e coesi in questo momento, torneremo più grandi e più forti di prima“.
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