Filiera corta e alta qualità: ecco il progetto Rob-IN, Robiola e dintorni
di Alessandra Favaro
Ultima Modifica: 09/03/2020
Si chiama Rob-In, ovvero Robiola e dintorni, il nuovo progetto di promozione di prodotti e di territorio con a capofila il Consorzio di Tutela del formaggio Robiola di Roccaverano DOP. Un’iniziativa che profuma di positività in un frangente in cui la serenità quotidiana, purtroppo, sembra venire a meno.
Il progetto Rob-In, ROBiola e dINtorni
Un nome che prende il nome dal Pettirosso, “Robin” (robin in lingua inglese significa pettirosso), alla cui figura sono legate storie e leggende, versi poetici e detti popolari. Simbolo di resistenza dei mesi più freddi affonda le sue origini nella lontana mitologia passando per Gesù Cristo e arrivando alle note di Chopin. Eleganza e armonia, ma anche forza e risolutezza, tenacia e temerarietà.
Ecco che la forza di questo piccolo volatile e la sua capacità di resistere anche al periodo più freddo diventa veicolo di promozione di un territorio, in un momento difficile
Un territorio geografico che comprende 9 Comuni: Bubbio, Cartosio, Cossano Belbo, Loazzolo, Monastero Bormida, Rivalta Bormida, Roccaverano, San Marzano Oliveto e Vesime. Località delle Province di Asti, Alessandria e Cuneo, 6 delle quali incluse nel disciplinare di produzione della Robiola di Roccaverano DOP e altre 3 in cui si collocano le aziende produttrici degli altri sapori locali che prendono parte al progetto.
“Rob-In” include 15 realtà: 12 Aderenti e 3 Partner in ATS. Parliamo di Aziende Agricole, Vinicole e di ricezione turistica specializzate nella produzione di Robiola di Roccaverano DOP, Vino, Vermouth Torino, Salumi, Cereali, Ceci, Nocciole, Miele, Zafferano e Dolci.
Tutti prodotti che si contraddistinguono per la loro filiera corta di produzione oltre che per l’alta qualità e la territorialità.
Un territorio e i suoi sapori.
Il Progetto “Rob-In” verrà spalmato su una durata di 24 mesi. In questi mesi la finalità del Pettirosso sarà quella di promuovere una terra che in buona parte coincide con il territorio della “Unione Montana Langa Astigiana Val Bormida” e della “Langa Astigiana tra Monferrato, Appennino Ligure e Alpi”, un comprensorio molto vasto ma morfologicamente e dal punto di vista paesaggistico decisamente simile e unito e con un’alta vocazione agricola.
La promozione, oltre che per la Robiola di Roccaverano DOP, sarà operativa per una serie di prodotti delle Aziende locali, prodotti con regimi di qualità DOP, DOCG, IGP e Biologico, ampliando così l’assortimento offerto in loco a turisti e residenti.
Tracciabilità e degustazioni per conoscere il meglio
Tutti i prodotti facenti parte del paniere del Pettirosso saranno acquistabili a Roccaverano presso l’Albergo del Bramante e, al contempo, verranno sviluppate iniziative di vario genere.
Per esempio sarà attivo un Qr Code dinamico posizionato nei percorsi di trekking, nelle piste ciclabili, nelle zone calde dei Comuni delle Aziende: piazze dei mercati, sedi comunali, ecc. Sarà disponibile un sito internet www.rob-in.it sul quale si troveranno i percorsi, le aziende, i prodotti, il materiale fotografico e video, nonché le date degli eventi collaterali. Eventi come le degustazioni presso la Scuola della Roccaverano, presso le Aziende, presso il Bramante. Le partecipazioni dei prodotti del paniere del Pettirosso alle manifestazioni di settore più significative come, per esempio, il Salone del Gusto di Torino.
Saranno 24 mesi di lavoro con il quale tutti i produttori sperano di rafforzare il miglioramento del benessere della popolazione locale e dello sviluppo territoriale.
Si lavorerà al fine di ottenere una riduzione della frammentazione dell’offerta turistica mediante un’adeguata coordinazione dell’immagine del territorio; cercando di rafforzare e promuovere l’identità locale ad un pubblico italiano e straniero sempre più vasto.
Siamo a disposizione per l’invio di materiale di approfondimento del progetto in questione così come saremo tempestivi nel comunicare tutte le iniziative legate al Pettirosso. Gli uomini e le donne del mondo della Robiola di Roccaverano DOP sono orgogliosi e orgogliose di essere il motore di questa iniziativa e ringraziano tutti per l’affetto e l’attenzione dedicata al comparto con costanza da molto tempo.
Le prime date da mettere in agenda per quanto riguarda le degustazioni saranno segnalate sulla pagina Facebook del Consorzio della Robiola di Roccaverano Dop e sul sito internet del progetto
Il primo evento in programma invece sarà Domenica 10 maggio a Roccaverano (P.za Barbero).
Le Aziende del Progetto ROBiola e dINtorni:
- Albergo del Bramante di Roccaverano (AT)
- Consorzio per la Tutela del formaggio Robiola di Roccaverano DOP
- Az.Agr. Mario Torelli di Torelli Gianfranco (Vini e Vermouth Torino)
- Azienda Agricola Elisa Mascetti (Vini, Ceci, Farro, Farine)
- Agriturismo Luna di Miele di Ceretti Maria Paola (Miele e prodotti agroalimentari)
- Azienda Agricola Giaminardi Gianluigi (Zafferano in pistilli)
- Azienda Agricola di Negro Alessandro denominazione CASCINA MADOVITO (torta di Nocciole)
- Azienda Agricola Forteto della Luja s.r.l. (Vini)
- Agrimacelleria Pantalien di Azienda Agricola Rahel Marja Beglinger (Salumi)
- Azienda Agricola Marconi (Robiola di Roccaverano DOP)
- Società Cooperativa Agricola “La Masca” (Robiola di Roccaverano DOP)
- Azienda Agricola Buttiero e Dotta di Buttiero Adelaide (Robiola di Roccaverano DOP)
- Amaltea di Saglietti Daniela (Robiola di Roccaverano DOP)
- Azienda Agricola Musolino Giuseppa (Robiola di Roccaverano DOP)
- Azienda Agricola La Viranda Soc. Coop (Robiola di Roccaverano DOP)
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