Obesity Week chiama a raccolta a Parma esperti in incontri e convegni sullo scottante tema - InformaCibo

Obesity Week chiama a raccolta a Parma esperti in incontri e convegni sullo scottante tema

di Informacibo

Ultima Modifica: 13/07/2015

Parma 2015. Il peso dell’obesità grava sulla bilancia, e quindi sulla salute, ma anche sul bilancio, e dunque sull’economia: la spesa annuale che il nostro Sistema Sanitario nazionale deve affrontare è di circa nove miliardi, suddivisi tra costi diretti e indiretti, come mortalità precoce, assistenza e ridotta produttività. Il cibo può essere amico, ma anche “nemico”: è globale l’allarme sulle conseguenze di una dieta scorretta e del sovrappeso, collegati a patologie croniche, come diabete, cancro, malattie respiratorie e cardiovascolari.

In Italia, il 10% della popolazione è obeso e il 40% in sovrappeso, ma si prevede che in 15 anni salirà al 70%…
Per suggerire soluzioni al maggior problema di salute dei Paesi industrializzati, a Parma, dal 10 al 18 ottobre p.v., si svolgerà OBESITY WEEK (www.obesityweek.info) che chiama a raccolta esperti di molte discipline, impegnati in incontri, convegni e momenti scientifici e divulgativi sullo scottante tema. L’iniziativa non poteva che nascere nella capitale della Food Valley, punto di riferimento mondiale per l’alimentazione.

Dal 2008 il professor Leone Arsenio, medico nutrizionista e docente presso l’Università di Parma, organizza, nella Sua città, con il dottor Federico Cioni (responsabile della Casa Editrice Scientifica Mattioli 1885 di Fidenza) sette giorni per sensibilizzare le persone ai vantaggi di una dieta equilibrata. «La mia idea nasce da Obesity Day, evento a carattere nazionale a cui partecipiamo da anni, ma che si limita a un solo, insufficiente, incontro con il pubblico», spiega l’ideatore di O. W., «Pertanto ho pensato di prolungare l’appuntamento e di allargarlo dall’ambito sanitario a molti altri, in quanto l’alimentazione si interfaccia con l’uomo a 360°».

La VIII Settimana per la Prevenzione dell’Obesità e per un corretto Stile di Vita analizzerà tutti gli aspetti del cibo, non solo dal punto di vista sanitario, ma anche economico, sociale, culturale e religioso, allo scopo di dare risposte il più possibile adeguate a un fenomeno le cui dimensioni stanno dilagando.

Nel nutrito programma di O.W., che è in corso di messa a punto, va segnalato il Convegno “Da qui… all’o­besità” che si prefigge di rappresentare una risposta adeguata per affrontare il problema obesità.
“Secondo il report “Health at a Glance Europe 2010”, messo a punto dall’OCSE e dalla Commissione Europea, oltre la metà degli abitanti del Vecchio Continente è in sovrappeso, con un tasso di obesità che è addirittura raddoppiato negli ultimi 20 anni nella maggior parte degli Stati membri dell’UE. A preoccupare sono soprattutto i più piccoli: è tra i bambini, infatti, che l’obesità si configura come una vera e propria epidemia, soprattutto in Italia.
Un bambino su sette in Europa è sovrappeso o obeso e la situazione sembra peggiorare di anno in anno. Nonostante tutti gli sforzi fin qui compiuti, l’o­besità resta un gravissimo problema sanitario. Globalmente l’indice di massa corporea (BMI) è aumentato fra il 1980 ed il 2008 di 0,4 kg/m2 per decade negli uomini e di 0,5 kg/m2 per decade nelle donne.
Le possibili risposte comprendono strategie di comunicazione e di informa­zione sanitaria focalizzate sui benefici di un’alimentazione sana e di una regolare attività fisica; misure fiscali per determinare, da un lato, l’aumento dei prezzi dei cibi con ingredienti non salutari e, dall’altro, ridurre il costo di alimenti sani ricchi di fibre; normative atte a potenziare l’informazione nutrizionale o limitare il mercato degli alimenti non salutari. Se, infatti la patogenesi dell’obesità è connessa a scorrette abitudini di vita, la patologia a sua volta è connessa alle quattro più diffuse patologie croniche: cancro, dia­bete, malattie respiratorie e cardiovascolari”.

Per informazioni
Segreteria Organizzativa/Provider ECM:  
Mattioli 1885 srl, Strada di Lodesana 649/sx, 43036 Fidenza (Parma)
tel. 0524/530383

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Capo Redattore