Torino, Festival del giornalismo alimentare: tutto il programma
Da giovedì 20 febbraio a Torino: spreco di cibo, etichette nutrizionali, Guida Michelin e tantissimi altri incontri per la quinta edizione del Festival che riunisce centinaia di professionisti della comunicazione alimentare
di Donato Troiano
Ultima Modifica: 17/02/2020
Conto alla rovescia per l’edizione 2020 del Festival del Giornalismo Alimentare, in programma a Torino dal 20 al 22 febbraio presso il centro congressi del Lingotto.
Argomento principe di questa quinta edizione sarà lo spreco alimentare con il lancio di una petizione su Change.org per rendere obbligatoria la food bag nei ristoranti.
Ma perché un festival giornalistico promuove una campagna per rendere obbligatoria una scatola per portare a casa gli avanzi di cibo pagati? La risposta a questa domanda: leggere l’articolo su Informacibo
Il direttore Massimiliano Borgia
“Consegneremo a tutti i partecipanti le “Food Bag”, con il logo del Festival, realizzate in collaborazione con Edenred. Vogliamo sensibilizzare sull’importanza di non buttare il cibo, soprattutto quello nei ristoranti”, ha detto il direttore e ideatore della manifestazione Massimiliano Borgia durante la presentazione del festival su Informacibo.
Grandi temi di attualità e trend futuri al centro del dibattito
Al Festival si parla di giornalismo e alimentazione affrontanto tanti temi: la critica e l’attualità delle guide enogastronomiche che vede il giornalista Gigi Padovani intervistare il direttore della Guida Michelin, Marco Do (20 febbraio ore 12.30); informare sul cibo nell’era della globalizzazione con Barbara Gallani Direttrice della comunicazione EFSA European food safety authority, Jean Philippe Dop Deputy director OIE World organisation for animal health e Giuseppe L’Abbate Sottosegretario Mipaaf.
Ma durante la tre giorni torinese (con 170 tra giornalisti, rappresentanti delle istituzioni, imprenditori, foodblogger) saranno ben trentacinque gli incontri, e molto atteso nella giornata inaugurale di giovedì 20 febbraio ore 11.10 la discussione sul tema delle etichette nutrizionali “La battaglia europea delle etichette”.
La battaglia europea delle etichette, tra Nutriscore e NutrInform battery
La controproposta italiana alle indicazioni nutrizionali a semaforo
· Gaetana Ferri (Direttore Sicurezza alimentare del Ministero della salute)
· Franca Marangoni (Nutrition foundation of Italy)
· Nicola Calzolaro (Direttore generale di Federalimentare)
· Luca Piretta (Gastroenterologo e Nutrizionista Università Campus Biomedico di Roma)
Modera: Donato Troiano (Direttore Informacibo)
Su Informacibo la posizione della Coldiretti sull’etichetta a colori, la francese “Nutriscore”.
Al Festival si discuterà le condizioni del lavoro giornalistico in Europa con alcuni giornalisti internazionali. Temi che saranno discussi anche in un altro panel con il sottosegretario alla Presidenza del Consiglio Andrea Martella e il presidente dell’Ordine dei giornalisti Carlo Verna. E poi, il cibo visto dal giornalismo economico e finanziario; l’informazione sulla sicurezza alimentare; l’informazione sulla ricerca agroalimentare; il linguaggio del giornalismo enogastronomico; le bufale alimentari nel web e tanto altro ancora.
Filo conduttore del dibattito sarà come sempre la necessità di una informazione di qualità, a fronte anche di un pubblico di consumatori sempre più attento, partecipe e preparato, anche grazie ad una più facile accessibilità ai contenuti, garantita dai nuovi media.
Per questo, per la prima volta nel 2020, il Festival aprirà le sue porte anche al pubblico, che avrà anche l’occasione di incontrare dal vivo alcuni tra i più seguiti personaggi della rete.
“Stage e laboratori – dice il Direttore Massimiliano Borgia – si svolgeranno negli stessi orari dei panel: un modo per «staccare» dai dibattiti e farsi coinvolgere in attività pratiche. Inoltre, così come avvenuto nella scorsa edizione, il Festival del Giornalismo Alimentare consegnerà i propri riconoscimenti a giornalisti che, nel corso dell’anno, si sono distinti per il loro lavoro di informazione e inchiesta in ambito food. Ripeteremo infine anche l’esperienza degli incontri B2B, che ha riscosso molto successo l’anno scorso, quando per la prima volta abbiamo organizzato incontri tra le aziende presenti al Festival interessate ad approfondire possibilità e benefici della comunicazione con i professionisti della comunicazione interessati a sviluppare la propria attività. C’è ancora moltissimo bisogno di comunicazione sul cibo e ci è parso naturale porci come facilitatori dell’incontro tra domanda e offerta”.
Contest sul pesto ligure: il vincitore parteciperà alla finale del campionato mondiale del “Pesto al Mortaio”
Tantissimi i laboratori pratici: la riscoperta di prodotti tipici del territorio come il burro e le mele del Piemonte, il pesce di lago, il vermouth, la Mozzarella di Bufala Campana Dop, l’Olio Dop Riviera Ligure, il Prosecco Superiore Docg del Conegliano Valdobbiadene. Ma anche momenti per l’approfondimento sul caffè, la pasta, il latte e il gelato. Non mancherà un vero e proprio contest che metterà in competizione i partecipanti nella preparazione del tradizionale pesto ligure: il vincitore parteciperà alla finale del campionato mondiale del “Pesto al Mortaio” in programma a Genova il prossimo 28 marzo.
Programma del Festival del Giornalismo Alimentare 2020
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