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Agronomi uniti per vincere la sfida di nutrire il pianeta

di Informacibo

Ultima Modifica: 16/09/2015

Expo 16 settembre Milano 2015. Agronomi di tutto il mondo uniti per vincere la sfida per nutrire il pianeta.
Si è aperto ieri con questo obiettivo il sesto Congresso Mondiale degli Agronomi – dal titolo Cibo ed Identità -, ad Expo 2015 fino a venerdì 18 settembre, giorno in cui verrà presentata la Carta mondiale dell’agronomo, un documento-guida sul futuro del cibo che confluirà nella Carta di Milano.

L’evento è organizzato dalla World Association of Agronomists, presente ad Expo 2015 con il padiglione La Fattoria Globale del futuro 2.0 (pad. 142).
A Expo presenti oltre 800 congressisti provenienti da tutti i continenti.

Ha parlato di unità degli agronomi di tutto il mondo, Maria Cruz Diaz Alvarez, presidente della World Association of Agronomists, che ha ricordato l’importanza dei temi trattati da Expo 2015, in particolare quello della sicurezza alimentare e produzioni agricole. «Necessario lavorare insieme – ha ricordato Diaz Alvarez -, tutti gli agronomi del mondo. Studi e problematiche sono gli stessi in tutto il pianeta, ma le soluzioni sono diverse fra di loro per raggiungere l’obiettivo di “nutrire il pianeta”. Per questo è necessario mettere insieme le nostre conoscenza e professionalità».

«L’obiettivo finale – ha sottolineato Andrea Sisti, presidente CONAF e participant director WAA – è formulare una Carta dei principi della governance (pianificazione, progettazione e monitoraggio) della “Fattoria Globale” utile per il confronto professionale e scientifico, ma soprattutto utile alle comunità locali e ai cittadini consumatori del mondo. Expo è un modello per le città di domani. L'Esposizione Universale in questi mesi ci ha mostrato come si possa organizzare la produzione di cibo nei centri urbani: fattorie verticali, orti, biotopi urbani resilienti e flussi veicolari ad energia pulita. Il nostro congresso vuole essere un momento aggregante e di compartecipazione delle scelte per il futuro del cibo».

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Capo Redattore