Olio Intini è la migliore azienda di olio extravergine al mondo - InformaCibo

Olio Intini è la migliore azienda di olio extravergine al mondo

È pugliese l'Azienda dell'Anno Flos Olei 2020, la Guida di respiro internazionale diretta da Marco Oreggia

di Donato Troiano

Ultima Modifica: 21/10/2019

Nel campo dell’extravergineOlio Intini” non ha bisogno di molte presentazioni: dalle oltre 2000 piante che si snodano fra Alberobello e la Valle d’Itria l’azienda pugliese produce da anni un’olio extravergine d’oliva di grandissima qualità.

Ora arriva per l’azienda pugliese l’ennesimo prestigioso riconoscimento, è stata infatti proclamata Azienda dell’Anno nella Guida Flos Olei 2020, scelta tra 500 aziende d’eccellenza provenienti dai 5 continenti.

Si tratta dell’assoluta conferma di un percorso incentrato sulla qualità senza compromessi e di un lavoro di ricerca costante, che ha portato Pietro Intini, alla guida dell’azienda di famiglia, a conquistare tutti i più importanti concorsi al mondo e già vincitore nel 2018 del titolo di “Miglior Extravergine d’Europa” – Premio Il Magnifico.

La consegna del premio FLOS OLEI 2020 avverrà a Roma il 6 Dicembre 2019, a partire dalle ore 19.00, presso The Westin Excelsion Rome – Via Vittorio Veneto, 125 in occasione della cena di gala con presentazione della nuova edizione della Guida.

La guida di Marco Oreggia

Flos Olei è la prima Guida a respiro internazionale dedicata alle aziende di produzione olearia di tutto il mondo e ai loro oli extravergine di oliva selezionati, con criteri di assoluto rigore, da un panel di esperti assaggiatori coordinato da Marco Oreggia, curatore e insieme editore del volume.

Realizzata direttamente in duplice lingua (italiano-inglese e italiano-cinese), presenta 53 paesi selezionati su 5 continenti. Italia e Spagna hanno inoltre una mappatura del comparto olivicolo su base regionale, corredata da informazioni storiche, culturali, dati di produzione, varietà tipiche e aree tutelate da denominazione.

L’azienda pugliese

Nasce tra le colline di Alberobello, in Puglia, l’extravergine che ha conquistato le più importanti giurie al mondo, stupendo anche per le straordinarie qualità benefiche. È stato il giovane Pietro Intini a rivoluzionare l’azienda di famiglia convogliando l’antica tradizione in un grande investimento nella tecnologia e nel recupero della biodiversità autoctona.

Qualità e tracciabilità, cura certosina in ogni fase del processo produttivo, e grande riguardo alla salute dei consumatori e della biodiversità sono i suoi punti di forza.

Alla base del successo, un contrasto interessante: quello fra la tradizionalità dei metodi di raccolta della materia prima, lontani dai moderni processi di meccanizzazione, e la tecnologia all’avanguardia all’interno delle mura del frantoio.

Olio Intini si avvale di moderne linee di estrazione in continuo che permettono di produrre olio in assenza di ossigeno grazie all’inertizzazione di tutto il processo produttivo. Si tratta di uno dei pochi frantoi in Italia a poter vantare la coesistenza di ben 4 sistemi di frangitura e diversi metodi di gramolazione, scelte in base alle annate, alle cultivar e al loro grado di maturazione. Segue il filtraggio immediato dell’olio e la conservazione a temperatura controllata in serbatoi di acciaio inox, e infine il sofisticato processo di imbottigliamento: è tramite l’immissione in ciascuna bottiglia di una piccola quantità di gas inerte che viene garantita la perfetta conservabilità del prodotto.

I riconoscimenti 2019 per Olio Intini

– Primo classificato Premio Ercole Olivario: blend Affiorato

– Sol d’Oro: biologico Bio

– Best of Show Olive Japan 2019: monocultivar Cima di Mola

– Primo Premio Olio Capitale, Trieste: blend Affiorato

– Primo Premio Sirena d’Oro di Sorrento: biologico Bio

– Best 20 Flos Olei di Marco Oreggia: monocultivar Coratina

– 3 stelle EQOO Premio Il Magnifico: monocultivar Coratina

– 3 foglie Gambero Rosso: blend Affiorato

– 5 Gocce d’eccellenza Bibenda: monocultivar Olivastra 2018 e monocultivar Coratina 2018

– Corona Maestrod’olio di Fausto Borella: monocultivar Coratina

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