Il premier Giuseppe Conte lancia il programma ‘Progetto Turismi’

Il turismo diventa centrale nell’azione del governo giallo-verde.

Abbiamo usato questa frase ad inizio dell’articolo perchè a prendere l’iniziativa, convocando e coordinando un’apposita riunione a Palazzo Chigi, è stato addirittura il presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, con un l’esplicito obiettivo di “rilanciare una delle risorse più preziose che caratterizzano il nostro Paese: il turismo”.

Era presente un parterre de roi, il ministro per l’Agricoltura e il turismo Gian Marco Centinaio, il ministro dei Beni culturali Alberto Bonisoli, il ministro per il Sud Barbara Lezzi, il ministro degli Esteri Enzo Moavero Milanesi, il ministro per gli Affari regionali Erika Stefani. Hanno partecipato anche il presidente dell’Enit Palmucci, l’Amministratore delegato delle FS Battisti, il presidente di ACI Sticchi Damiani, “al fine di avere una visione di insieme della nostra offerta turistica e rafforzare la programmazione in quest’ambito, vera e propria eccellenza mondiale”.

Un vero e proprio tavolo di lavoro sul turismo, premessa al primo meeting nazionale in programma il 13 e 14 settembre a Ferrara (leggere su Informacibo).

Il commento del premier Giuseppe Conte

“Abbiamo deciso – ha spiegato il presidente del Consiglio – di lanciare un piano articolato: ‘Progetto Turismi’. Al plurale. Sì perché l’Italia, rispetto ad altri Paesi, offre lungo tutto il territorio nazionale una ricca varietà di esperienze turistiche. Il Ministro Centinaio, con il Presidente di Enit Palmucci, sta inoltre preparando una grande piattaforma digitale (sul web dal 1 agosto ndr) che conterrà tutte le offerte integrate di percorsi turistici che la nostra Penisola è in grado di offrire, dal cicloturismo a quello alpino, dal turismo “dolce” ai percorsi enogastronomici e molto altro ancora”.

“Questo Governo sta sviluppando il trasporto intermodale per offrire servizi sempre più integrati, facilitare e potenziare i collegamenti, ad esempio, tra i principali aeroporti e le città, e diminuire le distanze che separano le nostre bellezze paesaggistiche, culturali e architettoniche”.

I primi contratti istituzionali di sviluppo in Puglia, Molise, Basilicata, Sardegna e Calabria

Contestualmente, ha aggiunto Conte, “stiamo portando avanti e attuando i Contratti istituzionali di sviluppo (i primi in Puglia, Molise, Basilicata, Sardegna e Calabria) dedicati al recupero dei borghi antichi, alla valorizzazione dei percorsi enogastronomici, dei cammino religiosi, dei paesaggi naturali, delle tradizioni storiche”.

“Abbiamo tutte le potenzialità di intercettare nuovi milioni di turisti, da tutto il mondo. Vogliamo farlo, dobbiamo farlo. Il brand ‘Italia’ merita di essere ai vertici del turismo mondiale”, ha concluso il premier