Pernigotti, corsa a 4 per salvare l’azienda
Dopo le precedenti operazioni di salvataggio fallite, novità in vista. I potenziali acquirenti sarebbero il gruppo veneto Colussi, La Suissa, Spes e Mec
di Vito de Ceglia
Ultima Modifica: 29/07/2019
E’ iniziata la corsa contro il tempo per salvare la Pernigotti, storico marchio di cioccolato e torrone di Novi Ligure. Dopo le precedenti operazioni di salvataggio andate tutte a vuoto, ora sarebbero 4 i potenziali acquirenti scesi in campo: il gruppo veneto Colussi, produttore di biscotti; La Suissa, produttori piemontesi di cioccolato; Spes, storico marchio torinese del cioccolato; e Mec, azienda leader nelle decorazioni per pasticcerie.
I quattro potenziali acquirenti rappresentano sulla carta l’ultima ancora di salvataggio per la Pernigotti, che ha iniziato la sua storia travagliata nel 1995 quando Stefano Pernigotti ha ceduto l’azienda alla famiglia Averna, che a sua volta ha ceduto “Pernigotti” a un gruppo turco nel 2013: Toksöz. Nel novembre 2018 la famiglia turca ha chiuso lo stabilimento di Novi Ligure: 100 lavoratori a casa e altrettante famiglie in difficoltà. Ora, si apre un nuovo capitolo per l’azienda di Novi Ligure, il cui marchio rimarrebbe nelle mani di Toksöz che cederebbe invece la parte produttiva.
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