Tramonto DiVino: con i prodotti e vini Dop e Igp dell’Emilia-Romagna - InformaCibo

Tramonto DiVino: con i prodotti e vini Dop e Igp dell’Emilia-Romagna

Un tour in dieci tappe dal 18 luglio al 20 ottobre con focus su enogastronomia e corretti abbinamenti

di Donato Troiano

Ultima Modifica: 03/07/2019

Tutto pronto per il tour estivo di “Tramonto Divino che, da luglio a ottobre, riempirà tutta la regione Emilia Romagna con le eccellenze enogastronomiche del territorio.

Dopo un’anteprima speciale, che ha fatto volare la carovana di Tramonto DiVino in Germania, anche quest’anno la bella stagione emiliano-romagnola si animerà nelle più suggestive piazze della riviera, dei borghi e delle città d’arte, di qua e di là dalla via Emilia. E per tre mesi, dal 18 luglio al 20 ottobre, verrà offerta alle decine di migliaia di turisti, viaggiatori, enoappassionati, un’esperienza unica dell’incredibile offerta enogastronomica dell’Emilia-Romagna, chiudendo il cerchio in novembre a Francoforte dove quest’anno tutto è cominciato con l’anteprima del 9 maggio ospitata dal ristorante ‘In Cantina’ aperto nella capitale economica tedesca da Enoteca Regionale Emilia-Romagna.

In scena il meglio delle produzioni Dop e Igp della regione

Sul palcoscenico del gusto di Tramonto DiVino, andrà in scena le eccellenze dell’Emilia-Romagna, dal Prosciutto ‘coronato’ di Parma a quello di Modena, al Parmigiano Reggiano declinato in diverse stagionature, alle tre Dop di Piacenza (Coppa, Salame e Pancetta), alla Mortadella Bologna, allo Squacquerone di Romagna e alla Piadina rigorosamente Romagnola e Igp, all’Olio Evo di Brisighella, fino agli Aceti Balsamici Tradizionali di Modena e Reggio e al famoso Aceto Balsamico di Modena Igp. E ancora le Dop Patata di Bologna e Aglio di Voghiera, il Salame Cacciatore il dessert gourmand preparato a cura dei maestri gelatieri del Carpigiani Gelato Museum completeranno l’offerta del food, insieme ad occasionali compagni di viaggio selezionati fra le migliori offerte enogastronomiche del territorio.

I prodotti i Dop e Igp con i  vini emiliano-romagnoli

A duettare con i prodotti della gastronomia, centinaia di etichette emiliano-romagnole selezionate, raccontate e proposte in degustazione dai sommelier Ais che spaziano da Sangiovese, Albana, Trebbiano e Pagadebit di Romagna, ai Lambruschi emiliani freschi e frizzanti, ai vini ferraresi delle sabbie, al Pignoletto dei Colli bolognesi, alle Malvasie parmensi, fino ai Gutturnio e Ortrugo piacentini, solo per citarne alcuni. Completano l’offerta dei vini le frizzanti bollicine Metodo Classico in costante crescita anche in Emilia-Romagna.

Tutti i vini sono ordinati e offerti seguendo il rigido pedigree dell’ultima edizione di Emilia-Romagna da Bere e da Mangiare (PrimaPagina editore), guida regionale redatta dall’Associazione Italiana Sommelier consegnata all’ingresso della manifestazione a tutti i partecipanti per orientare e selezionare l’assaggio delle centinaia di etichette regionali a disposizione.

L’assessore regionale all’Agricoltura, Simona Caselli, mentre illustra Tramonto DiVino 2019

Simona Caselli, assessore regionale all’Agricoltura

L’Assessore regionale dell’Emilia Romagna, Caselli, durante la presentazione stamane a Bologna, ha ricordato il legame vitale tra enogastronomia e turismo e ha sottolineato lo sforzo “immane” dei produttori, “sulla qualità” ma anche “sull’attenzione mantenuta nei confronti dell’ambiente e della sostenibilità“.

“Un evento per tutti, capace di competere con gli altri territori nazionali per l’alta qualità dei nostri prodotti“, hanno affermato Claudio Pasini, segretario generale di UnionCamere Emilia-Romagna e Pierluigi Sciolette, presidente di Enoteca regionale dell’ Emilia Romagna.

Nove sono state le tappe dell’anno scorso (su Informacibo), dieci le tappe di quest’anno, sulla riviera, nei borghi e nelle città d’arte per promuovere la cultura del vino e del cibo.

Le dieci Tappe

Dieci le tappe previste questa estate per l’edizione 2019 di Tramonto DiVino, di cui sette organizzate direttamente e tre in collaborazione organizzativa con consolidati partner del tour.

Si comincia giovedì 18 luglio sul nuovo lungomare di Milano Marittima con un Tramonto DiVino ‘on the beach’, per poi spostarsi in città, a Imola (Piazza Matteotti) il 31 luglio. Si torna in riviera il 2 agosto, nella splendida Piazza Spose dei Marinai di Cesenatico, dove un brindisi in anteprima alla Notte Bianca del Cibo Italiano lancerà la tappa successiva a Forlimpopoli (4 agosto, Corte di Casa Artusi), in collaborazione con il Comune di Forlimpopoli e la Fondazione Artusi.

Dopo la pausa agostana, tutti in Emilia: si riparte da Ferrara il 4 settembre (Piazza Municipio) e, tre giorni dopo (7 settembre), si fa tappa a Piacenza con una serata organizzata in collaborazione con il Consorzio Salumi Piacentini nell’ambito della due giorni ‘Piacenza è un mare di sapori’. Il 14 settembre è la volta di una delle location più sceniche del tour: la corte della magnifica rocca di Fontanellato nel week end concomitante al mercato dell’antiquariato e la vicina fiera del Camper di scena a Parma. Si prosegue a Scortichino di Bondeno il 21 settembre con la ‘tappa della solidarietà’ organizzata dalla Società Sportiva Nuova Aurora per un gemellaggio a scopo benefico, avviato già 5 anni fa.

A Fico a servire il vino sommelier d’eccezione: persone ipovedenti e non vedenti

Ultima tappa italiana del tour il 20 ottobre a Bologna a Fico Eataly World, il più grande parco a tema gastronomico d’Europa, meta ogni anno di milioni di visitatori che da tutto il mondo vengono ad assaggiare l’enogastronomia più blasonata dei cinque continenti.

Bologna durante la tappa bolognese di Fico a servire il vino saranno aspiranti sommelier d’eccezione: persone ipovedenti e non vedenti che hanno frequentato corsi con l’Associazione italiana sommelier (Ais).

Chiusura definitiva, ancora una volta a Francoforte, al Ristorante ‘In cantina’, vero baluardo dei prodotti e dei vini a denominazione d’origine all’’estero, per continuare a promuovere il verbo enogastronomico emiliano-romagnolo in quella Germania primo partner commerciale italiano per l’agroalimentare e il vino. La tappa di Francoforte, si inserisce nelle iniziative che la Regione Emilia-Romagna ha organizzato per la “Settimana della cucina italiana nel mondo 2019” nelle tre città tedesche di Berlino, Monaco di Baviera e, appunto, Francoforte.

Contest facebook e instagram

Che cosa rende unica agli occhi dei winelovers l’Emilia-Romagna e la sua offerta enogastronomica? È questa la domanda alla base del contest #TramontoDiVino2019. Che sia un aperitivo al tramonto con i piedi nella sabbia, i colori e i profumi di un vigneto o un ricco calice sorseggiato in una delle città d’arte lungo la Via Emilia, sta agli utenti del web trovare la risposta con un post su Facebook o Instagram che associ la forza delle immagini all’efficacia delle parole. Il contest si conclude a fine settembre e i vincitori, selezionati da una giuria popolare a suon di like, saranno premiati con prodotti enogastronomici durante l’ultima tappa di Tramonto DiVino, quella del 20 ottobre a FICO.

Il Tour è promosso dalla Regione Emilia Romagna: tutti i partner dell’evento

Tramonto DiVino è un evento dell’Assessorato Agricoltura della Regione Emilia-Romagna in partnership con l’Enoteca Regionale dell’Emilia-Romagna, APT Servizi e Unioncamere Emilia-Romagna, organizzato da Agenzia PrimaPagina Cesena insieme alle Ais di Emilia e Romagna.

Partner dell’edizione 2019 sono: Carpigiani Gelato Museum, i Consorzi delle principali Dop e Igp dell’Emilia-Romagna: Parmigiano Reggiano, Prosciutto di Parma, Prosciutto di Modena, i tre Salumi Piacentini, Pesca e Nettarina di Romagna, Pera dell’Emilia-Romagna, Mortadella Bologna, Consorzio Salame Cacciatore, Associazione dello Squacquerone di Romagna (rappresentata dalla Centrale del Latte di Cesena), Olio Extravergine di Oliva di Brisighella, Aceti Balsamici Tradizionali di Modena e Reggio Emilia, Aceto Balsamico di Modena, Patata di Bologna, Piadina Romagnola, Aglio di Voghiera, Zampone e Cotechino di Modena. E ancora le Strade dei vini e dei sapori della Romagna e della Provincia di Ferrara.

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