Guerra dei prezzi: contro le pratiche sleali nella filiera alimentare
Paolo De Castro: “Gli Stati membri dell'Ue dovranno recepirla entro 24 mesi”
di Donato Troiano
Ultima Modifica: 26/04/2019
”Parte oggi (ieri 25 aprile, ndr), con la pubblicazione sulla Gazzetta ufficiale dell’Ue, il conto alla rovescia per l’applicazione in Europa della nuova Direttiva contro le pratiche sleali nella catena agroalimentare“.
Ad annunciarlo Paolo de Castro primo vicepresidente della Commissione agricoltura del Parlamento Ue e relatore sulla proposta di vietare le pratiche sleali nella catena alimentare.
E’ arrivata così il via libera ufficiale alla nuova Direttiva europea, giunta al capolinea in tempi record, dopo appena 12 mesi di iter decisionale dalla presentazione della proposta del Commissario all’agricoltura Phil Hogan. Ma anche dopo 10 anni che hanno visto l’Italia battersi in prima linea contro le potenti lobby della grande distribuzione. Ora la parola passa agli Stati membri.
De Castro: “La palla passa agli Stati membri, ma bisogna fare presto”
”La palla ora passa agli Stati membri, ma bisogna fare presto” sottolinea con forza De Castro, ”lo richiede l’incerto contesto politico dell’Europa, e la necessità di mettere fine a comportamenti inaccettabili, che ogni anno provocano nell’Ue danni per oltre 10 miliardi di euro, ed altri 4,4 per che li subisce. Per i nostri produttori – conclude De Castro – non devono più esistere pratiche vessatorie come ritardi nei pagamenti o rifiuti di concedere un contratto scritto, o ancora sottostare a vendite sotto-costo e aste al doppio ribasso, come in Italia”.
Il testo consolidato della Direttiva è consultabile sul sito Ue, al link
Condividi L'Articolo
L'Autore