Con TIPICITA’ il saper fare marchigiano crea valore per l’Italia intera
di Informacibo
Ultima Modifica: 08/03/2016
Fermo 8 marzo 2016. Un successo crescente con oltre ottanta eventi per raccontare la "distintività che crea valore".
Tutti soddisfatti di Tipicità, che si è svolta dal 5 al 7 marzo scorso a Fermo, che ci ha raccontato lo 'storytelling' dei prodotti tipici ed eccellenti delle Marche in matrimonio con le altre realtà d'eccellenza internazionali (i prodotti della Federazione Russa) e nazionali (il Parco del Cilento e il circuito delle Piccole Italie). Intanto il club delle Piccole Italie si amplia con l'ingresso del Parco Nazionale del Cilento e del l Consorzio Aceto Balsamico di Modena.
Successo pieno, inoltre, delle macro aree di "Tipicità 24/a edizione" dedicate a Food e Wine, Experience, Art e Genius, Tipicità in the city, con una serie di iniziative (compreso un ricco palinsesto di eventi serali ambientati nel centro storico di Fermo) che ha visto protagonista la cittadina fermana con la sua storia e la sua arte.
E bastava parlare con il sindaco di Fermo, Paolo Calcinaro, al suo debutto come Sindaco in questa edizione di Tipicità, per accorgersi subito di come il “sistema Tipicità” sostiene quella chiave di sviluppo turistico ed economico che mette insieme il gusto e l'arte e che sono le vere perle di Fermo ma anche della regione Marche.
Il convegno inaugurale di sabato
La prima giornata di Tipicità si è aperta sabato con un importante convegno coordinato dal Capo Redattore del TG 5 e ideatore della rubrica Gusto, Gioacchino Bonsignore, alla presenza dell’economista Alan Friedman, di Nunzio Tartaglia di UBI Banca Marche e dei rettori dei quattro atenei marchigiani, Camerino, Macerata, Ancona e Urbino (leggere qui sotto la cronaca dal Resto del Carlino).
Il “saper fare” dell'imprenditoria marchigiana
Un successo pieno quindi per questa rassegna di economia, cultura e gusto alla presenza di migliaia di visitatori e di oltre 200 espositori di Friuli Venezia Giulia, Emilia Romagna, Piemonte, Veneto, Sicilia, a conferma che l’iniziativa nata 24 anni fa ha saputo non solo affermarsi e crescere anno dopo anno, ma è riuscita ad abbracciare l'intera regione Marche puntando, come ama ripetere Angelo Serri, inventore di Tipicità e persona coriacea, sulla concretezza di mostrare, all'Italia e agli interlocutori stranieri, la visione del “saper fare” dell'imprenditoria marchigiana coniugata con "l’eccellenza dei prodotti, della ristorazione, dell'enologia e della gastronomia" dixit Gioacchino Bonsignore (nella foto con Valeria Bertocchi).
Ed è proprio perchè hanno capito questo importante aspetto che gli amministratori locali di questa regione, attenti allo sviluppo eco-sostenibile del proprio territorio, non solo non mancano mai all'appuntamento di “Tipicità Fermo Forum” ma, nel tempo, si sono ritagliati “spazi” di Tipicità anche nelle altre provincie marchigiane a cominciare dalla città capoluogo, Ancona, che va fiera della sua 'Tipicità in blu', che si terrà ad Ancona dal 19 al 22 maggio prossimo, mettendo a tavola i consumatori e i pescatori, preparando i laboratori di mare e l'Accademia Oro di Mare e sviluppando l'aspetto turistico con le numerose minicrociere in peschereccio.
Star di Tipicità lo chef Enrico Derflingher
Star di Tipicità anche quest'anno c'era la grande cucina a vista che ha ospitato nomi stellati come quello di Enrico Derflingher, presidente internazionale Euro Toques e di tantissimi altri a cominciare dallo chef marchigiano Massimiliano Mandozzi.
Il Verdicchio Superstar!
Tra grandi chef e volti noti, anche l’enogastronomia marchigiana, con in primo piano il Verdicchio e le altre denominazioni del “Vigneto Marche”. E non poteva mancare il tradizionale ciauscolo, le olive all’ascolana, tartufo e formaggio di fossa, birra agricola e cioccolato di alta gamma, cereali e legumi bio e i maccheroncini di Campofilone, con i produttori fieri di mostrare la propria IGP conquistata nel 2013!
Nei diecimila metri quadrati di Fermo Forum, Tipicità ha proposto anche un Salone del Turismo, all’interno del quale paesi e comprensori marchigiani e delle Piccole Italie hanno presentato le proprie prelibatezze enogastronomiche accanto ad attrattive naturalistiche, paesaggistiche e storico-artistico-culturali.
Se la giornata di sabato era stata aperta con il taglio del nastro, alla presenza degli amministratori locali della Regione e delle varie provincie, e l' importante convegno coordinato dal giornalista Bonsignore, l'ultima giornata, lunedì, è stata dedicata ai premi.
Premiati Marcello Masi, Direttore del Tg2 e Rocco Tolfa, giornalista del Tg2
Nella mattinata di lunedì, nel corso dell’assemblea dell’AIS, associazione italiana sommelier, al Fermo Forum, il Sindaco della Città di Fermo Paolo Calcinaro, alla presenza del Direttore di Tipicità Angelo Serri, del Presidente della Camera di Commercio di Fermo e di Unioncamere Marche Graziano Di Battista, di Alberto Mazzoni dell’IMTV e di Stefano Isidori dell’AIS, ha consegnato a Marcello Masi, Direttore del Tg2 e Rocco Tolfa, giornalista del Tg2, curatori della seguitissima rubrica di Rai 2 “I signori del vino”, il Premio Tipicità 2016 per l’opera di valorizzazione delle identità territoriali attraverso il vino.
Un secondo premio è andato alla città di Fermo (qui sotto la foto dopo la premiazione).
Graziano Di Battista e Maurizio Mangialardi
Concludiamo questo resoconto da Fermo riportando due concetti espressi da Graziano Di Battista, Presidente della Camera di Commercio di Fermo e di Unioncamere Marche e dal presidente dell’Anci Marche, Maurizio Mangialardi, che bene sintetizzano questa 24sima edizione di Tipicità 2016.
Di Battista, ha ricordato i sacrifici e la grande forza degli imprenditori marchigiani che lavorano e si fanno valere anche nei tempi di crisi, mentre Mangialardi, ha ribadito la necessità di essere tutti insieme: «Saper fare e saper far bene è lo slogan della nostra terra, penso che Tipicità lo sintetizzi bene, i comuni sono stati protagonisti di questo evento e i comuni si ritrovano all’interno di questo percorso, la sfida del prossimo periodo è portare avanti la nostra qualità, carta vincente per una nuova economia che può partire anche qui e essere mutuata dall’intera regione».
Un aspetto del Convegno inaugurale
Gli scatti del Grande Jimmy Pessina
Le serate passate nel lussuoso Horizon
Bonsignore e Serri
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