Consorzio Parmigiano Reggiano: approvato il bilancio consuntivo 2018
Il Consorzio Parmigiano Reggiano chiude un anno da record per produzione e investimenti in comunicazione. Ricavi a 33.938.186 euro contro i 27.524.402 del 2017 (+ 23,3%)
di Donato Troiano
Ultima Modifica: 03/04/2019
Si è tenuta questa mattina, 3 aprile 2019, a Parma presso l’Auditorium Paganini, l’Assemblea generale dei consorziati del Parmigiano Reggiano durante la quale il Consorzio ha approvato all’unanimità il bilancio consuntivo 2018. Un anno da record sotto tanti punti idi vista, che ha visto crescere di pari passo produzione, ricavi e investimenti in comunicazione e marketing.
L’assemblea ha visto una grande partecipazione di tutte le province del comprensorio
All’assemblea di Parma erano infatti presenti, 163 produttori che rappresentano il 49% del totale dei caseifici del Parmigiano Reggiano.
Il bilancio 2018 evidenzia un incremento della produzione pari a 49.131 forme: 1,35% in più rispetto al 2017. Un record assoluto per il Parmigiano Reggiano che chiude l’anno con 3.699.695 forme prodotte contro le 3.650.562 dell’anno precedente. Sono conseguentemente aumentati i ricavi – 33.938.186 euro contro i 27.342.402 del 2017 – che derivano principalmente dai contributi che i caseifici devono versare al Consorzio per produrre la Dop.
“Il 2018 è stato un anno di consolidamento – ha affermato Nicola Bertinelli, presidente del Consorzio Parmigiano Reggiano – nel quale abbiamo gestito positivamente una rilevante crescita della produzione. Un banco di prova importante perché il prezzo medio alla produzione ha tenuto e si è attestato intorno ai 10 euro al chilogrammo (Parmigiano Reggiano 12 mesi da caseificio produttore, prezzo medio alla produzione nell’anno 2018). L’intero comparto ha reagito positivamente all’incremento dell’offerta grazie agli investimenti in marketing e comunicazione che hanno contribuito a creare nuovi spazi di mercato in Italia e all’estero”.
“Nel 2018 – continua Bertinelli – è entrato in vigore il nuovo Disciplinare di produzione portando cambiamenti importanti, primo tra tutti l’indicazione dell’età del prodotto in etichetta. I controlli h24 sulle linee di grattugia sono entrati a regime e il Piano di Regolazione dell’offerta ha centrato l’obiettivo per il quale era stato disegnato, creando le giuste condizioni di mercato”.
Il 2018 sarà ricordato anche per il rilancio degli investimenti in marketing e comunicazione che hanno raggiunto la cifra record di € 20,9 milioni di euro contro i 15,2 del 2017. Investimenti che rappresentano una delle leve fondamentali per sostenere l’incremento della produzione tramite lo sviluppo della domanda in Italia e all’estero.
Durante l’assemblea è intervenuta Simona Caselli, assessore regionale all’Agricoltura
L’assessore regionale Simona Caselli nel suo intervento di saluto ha ribadito il massimo impegno della Regione Emilia Romagna nell’affiancamento alla promozione in Italia, ma soprattutto all’estero, compresa la componente di diplomazia agroalimentare. Ha inoltre richiamato i rischi e le opportunità della nuova Pac in corso di discussione a livello europeo, sottolinenado la necessità per un’azione comune a difesa del budget delle politiche agricole, della tutela e promozione delle Dop e Igp, e sull’importanza dell’investimento già in corso sul benessere animale”.
È aumentato anche l’export che ha superato quota 40%.
I dati economici verranno diffusi il 15 aprile nel salone della Borsa Valori di Milano
Il Consorzio diffonderà i dati economici del comparto in una conferenza stampa che si terra lunedì 15 aprile alle ore 11.00 nella Sala Blu di Palazzo Mezzanotte, sede della Borsa Valori di Milano.
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