Al via “Identità Golose”: congresso internazionale di alta cucina
Si inizia sabato con "Identità Tv - 60 anni di alta qualità a tavola" con Paolo Marchi, Federico Quaranta e Davide Rampello
di Donato Troiano
Ultima Modifica: 22/03/2019
Ci siamo. Manca meno di 24 ore al via della 15esima edizione di Identità Golose, il congresso internazionale di alta cucina, ideato e promosso da Paolo Marchi.
Identità Golose per la prima volta in primavera.
Si terrà a Milano da sabato 23 marzo fino a lunedì 25 marzo nella consueta sede del MiCo-Milano Congressi.
Elenco di tutti i relatori edizione 2019
Il tema di Identità Golose 2019: il Fattore Umano
Tutto ruoterà attorno al concetto di memoria che ricorda molto un celebre aforisma del compositore Gustav Mahler: «La tradizione è custodire il fuoco, non adorarne le ceneri».
Il Pane di Niko Romito, simbolo di Identità Milano 2019
Il Pane come piatto simbolo di Identità Milano 2019. Il pane è prodotto che più identifica la nostra cultura, nella versione dello chef abruzzese
Scriveva Carlin Petrini tempo fa, citando quanto aveva letto sull’insegna di un caffè russo non meglio precisato: “Pane è la più gentile, la più accogliente delle parole. Scrivetela sempre con la maiuscola, come il vostro nome”.
Sabato al via il Congresso e “Identità Tv – 60 anni di alta qualità a tavola”
A inaugurare l’evento, sabato 23 marzo alle ore 10.30 in Sala Auditorium, sarà “Identità Tv – 60 anni di alta qualità a tavola”: un vero simposio di approfondimento per discutere e riflettere sulle più interessanti trasmissioni televisive dedicate alla cucina: un’offerta televisiva che ha attraversato 60 anni della nostra storia.
A raccontarlo lo chef Antonino Cannavacciuolo e il “re del cioccolato” Ernst Knam, Antonella Clerici, Corrado Assenza, Gioacchino Bonsignore (giornalista, scrittore e caporedattore di “Gusto TG5”), Giuseppe Bosin, Clelia D’Onofrio, Federico Fazzuoli, Ernst Knam, Isabella Poti e Dante Sollazzo.
A condurre la discussione saranno Federico Quaranta e Davide Rampello con Paolo Marchi. Sarà proprio Rampello (curatore e direttore artistico, dal 2013 conduttore della rubrica “Paesi e Paesaggi” di Striscia la Notizia) ad aprire gli interventi.
Sempre sabato 23 marzo è previsto l’esordio di “Contaminazioni”, con protagonisti otto chef a cavallo tra le frontiere del gusto. Tornano, inoltre, “Dossier Dessert”, “Identità di Gelato” e “Identità Naturali“, dedicata alla cucina green, e “Identità di Champagne”.
Memorie di Pasta: emozioni e tradizioni
Sempre nella giornata inaugurale il via a Memorie di Pasta, comincia il tristellato Norbert Niederkofler, che sarà anche il regista a Parma a settembre della Cena dei mille. Vedremo le esibisioni di pasta nei tre giorni del Congresso: ecco qui sotto tutti gli chef in gara.
Identità Champagne si tinge di rosa
La Sala Gialla cambia colore, quest’anno si tinge di rosa: ci sarà l’Atelier des Grand Dames con nove chef italiane nel nome di Madame Cliquot.
Tra le protagoniste, Martina Caruso (Signum, Salina – Messina) recentemente ha vinto il Michelin Dona 2019. Insieme a Martina, anche Valeria Piccini (Da Caino, Montemerano-Grosseto), Marta Scalabrini (Marta in Cucina, Reggio Emilia), Antonia Klugmann (L’Argine a Vencò, Dolegna del Collio – Gorizia), Fabrizia Meroi (Laite, Sappada – Udine), Caterina Ceraudo (Dattilo, Strongoli – Crotone), Solaika Marrocco (Primo Restaurant, Lecce), Maria Probst (La Tenda Rossa, Cerbaia in Val di Pesa – Firenze) e Gaia Giordano (Spazio Milano, Milano).
Domenica 24 marzo è in programma anche un omaggio al grande Ducasse.
Sempre domenica spazio a dieci talenti in “Nuove Identità, Italia-Mondo”.
Ultima giornata sala in cattedra Massimo Bottura
L’ultimo giorno di congresso ci sarà il tristellato, Massimo Bottura che con altri quattro big (Dominique Crenn, Riccardo Camanini, Niko Romito e Enrique Olvera) ripercorre il tema dell’edizione 2019 del congresso.
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